Riqualificazione del complesso ''Cavallerizza Reale'' di Torino: una proposta strategica unitaria di intervento = Redevelopment of the complex Cavallerizza reale in Turin: a uniform and strategic intervention proposal

Lo scopo di questa tesi è stato quello di proporre la conservazione e rivalutazione dell'intero comprensorio conosciuto come ''La Cavallerizza Reale'' di Torino. Questi edifici, ubicati nel cuore di Torino e appartenenti alla ''ex zona di comando'' del potere Sabaudo, riversano attualmente in grave stato di abbandono ma sono al contempo molto ricchi di potenziale da offrire alla città se letti nella giusta chiave architettonica e strategica d'intervento. Diversi enti che da anni discutono sulle sorti del complesso e che ne detengono attualmente la proprietà si sono impegnati a cercarne un nuovo assetto, ma non esiste tutt'ora un progetto di insieme, una sintesi volta a mettere in discussione l'intero comprensorio nella sua originaria univocità in modo che tutte le parti si confrontino tra di loro stabilendo un dialogo. L'obiettivo che fin da subito mi sono posto è stato quello di trovare una soluzione progettuale che si ponesse a metà strada tra le diverse esigenze ma avente come elemento cardine uno studio approfondito su tutti i diversi corpi di fabbrica: sulle passate, attuali e possibili future vocazioni che essi possano accogliere al loro interno. Un masterplan d'insieme mi ha aiutato a capirne i possibili percorsi interni e collegamenti con l'esterno e con le principali piazze e snodi della città e un costante dialogo con le amministrazioni mi è stato utile per attribuire, in fine, destinazioni di utilizzo sostenibili dal punto di vista architettonico che trovino possibili e potenziali riscontri anche in quello che è il regime proprietario attualmente. Un focus sull'edificio di confine su via Rossini denominato ''Pagliere'' è anche stato un punto sviluppato per accogliere un nuovo edificio scolastico rivolto a bambini da 3 a 6 anni che unisce spazi per la didattica, spazi per il supporto alle famiglie, spazi verdi e cura il rapporto con gli animali. In conclusione ritengo che il complesso necessiti di una progettazione unitaria che affondi le sue radici nella conoscenza strutture del manufatto e riportando queste all'originario splendore mediante nuove destinazioni che ne esaltino anche e soprattutto gli spazi aulici presenti.