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Valutazione dell'impatto odorigeno prodotto da un impianto di depurazione delle acque reflue sulla base delle indicazioni normative esistenti = Odour impact assessment of a WWTP based on the existing regulatory indications

Salvatore Bruzzese

Valutazione dell'impatto odorigeno prodotto da un impianto di depurazione delle acque reflue sulla base delle indicazioni normative esistenti = Odour impact assessment of a WWTP based on the existing regulatory indications.

Rel. Deborah Panepinto, Mariachiara Zanetti, Marco Ravina. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2020

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Abstract:

L’impatto degli impianti di trattamento delle acque reflue in termini di emissioni odorigene è una tematica che ha assunto una rilevanza notevole negli ultimi anni. È necessaria una corretta valutazione dell’impatto olfattivo delle unità di trattamento, onde limitare eventuali molestie all’area circostante e garantire una corretta gestione dei processi. La Comunità Europea, con la pubblicazione dello standard EN13725 del 2003, ha avviato lo sviluppo di una categoria nuova di tecniche di misura dell’odore – i metodi sensoriali – che affiancano le tradizionali analisi di tipo chimico. Inoltre, sono stati condotti importanti passi avanti sulla conoscenza delle metodologie di campionamento degli odori, degli strumenti impiegabili e dei requisiti di rappresentatività dei dati. Il recepimento degli standard europei da parte degli Stati Membri ha comportato la nascita di un disomogeneo sistema normativo internazionale in materia di odore. Situazione analoga si riscontra a livello extra-europeo. La legislazione italiana ha riconosciuto solo nel 2017 l’importanza della valutazione dell’impatto olfattivo degli impianti industriali. Ciò nonostante, ad oggi, non esiste una regolamentazione esauriente a livello nazionale: la possibilità di legiferare è demandata alle Regioni. Alcune di esse, come Lombardia, Piemonte, Puglia e Trentino si sono dotate di linee guida che disciplinano il monitoraggio, la caratterizzazione e il contenimento delle emissioni. È necessario, allo scopo di pianificare le strategie di risanamento, impostare un’analisi modellistica della dispersione dell’odore in atmosfera che consenta di prevederne l’impatto sull’ambiente e sui recettori esposti. L’obiettivo primario del lavoro di tesi è proprio applicare la modellazione della dispersione ad un caso studio - un impianto di trattamento delle acque reflue - e valutarne l’impatto sul territorio circostante. La modellazione necessita, almeno, di due fasi antecedenti: la caratterizzazione delle sorgenti e la scelta della tipologia di modello. La prima fase è legata al dispositivo di campionamento impiegato: in base alla geometria della sorgente esistono differenti strumenti adottabili. Il software CALPUFF, raccomandato dall’EPA, si presta a simulazioni di questo tipo. La valutazione è stata condotta adottando le prescrizioni delle linee guida, che richiedono l’elaborazione di mappe di concentrazione di odore al 98° percentile. L’unità di misura della concentrazione, riconosciuta a livello europeo e derivante dall’analisi olfattometrica, è l’OU/m^3. Intento ulteriore del lavoro è quello di esaminare criticamente i risultati della modellazione, cercando di individuare possibili soluzioni mitigative dell’impatto olfattivo. Lo scopo è quello di definire gli estremi di azione entro i quali collocare tutti i possibili interventi. Infine, si cercheranno di mettere in luce gli aspetti determinanti nell’analisi effettuata, ricercando gli elementi più critici che influenzano le risultanze ottenute. Questo perché gli esiti della modellazione restituiranno un quadro emissivo che indica un forte impatto dell’impianto sull’area circostante, con un evidente grado di sovrastima rispetto alla realtà. Si sottolineerà la necessità di ulteriori sforzi di miglioramento delle indicazioni normative esistenti e l’esigenza di implementare un monitoraggio sistematico in impianto delle emissioni.

Relatori: Deborah Panepinto, Mariachiara Zanetti, Marco Ravina
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 184
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14066
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