Gestione dinamica della sicurezza e dell'emergenza in una logistica = Dynamic management of security and emergency in a logistics

Il contenuto della seguente tesi compie un percorso che parte dal concetto di logistica, per poi analizzarne i rischi con le relative misure di sicurezza, fino ad arrivare all'applicazione del DM 3 agosto 2015, conosciuto come Codice di prevenzione incendi. Nella prima parte della tesi si sono analizzati gli aspetti fondamentali della logistica, per cui si è visto il suo processo storico, come funziona un processo logistico, e poi ci si è soffermati sull'impiego indispensabile dei magazzini, necessari per il deposito della merce prodotta. Successivamente si è fatta una valutazione dei rischi generale , andando a sottolineare i rischi sia per gli addetti al magazzino che per la merce. Da qui si sono trattate le principali soluzioni di sicurezza, andando a fare una netta distinzione tra sicurezza attiva e sicurezza passiva. Nello specifico si è fatta anche una trattazione sulla gestione della viabilità aziendale sia interna che esterna, con l'obiettivo di far notare la necessità di progettare, organizzare e segnalare in modo appropriato tutti i percorsi di accesso e transito dei magazzini di logistica. Al fine di ridurre ulteriormente i rischi all'interno della logistica si è anche fatto un accenno a possibili soluzioni innovative e applicazioni tecnologiche. Nell'ultima parte della tesi è stato applicato il Codice di Prevenzione Incendi ad un magazzino realmente esistente sito a Rivalta di Torino. Il codice è stato applicato considerando sia il caso in cui all'interno del magazzino si svolga regolarmente l'attività per cui è stato realizzato, sia il caso in cui l'intera area sia presidiata da un cantiere. Quindi, si è potuto osservare come il livello di rischio del cantiere sia nettamente superiore, dato che non è una lavorazione standard. Tuttavia, anche la logistica è risultata comunque un’attività molto gravosa dal punto di vista della prevenzione incendi, per cui si è concluso che i due livelli di rischio non sono poi così distanti l’uno dall'altro. Infine si è fatta l’ipotesi di un cantiere temporaneo per la manutenzione dell’impianto sprinkler. Ipotizzando le condizioni di cantiere peggiori si è dovuti ricorrere a soluzioni compensative per salvaguardare i materiali all'interno del magazzino, in questo modo si è concluso osservando che le due attività possono effettivamente coesistere senza ricorrere a una sospensione dell'attività di magazzinaggio.