Andrea Galeotti
Il modello di business nella bioeconomia circolare. Il caso di studio di un composto antiossidante da scarto organico. = The business model in the circular bioeconomy. The case study of an antioxidant compound from organic waste.
Rel. Alberto De Marco, Pier Paolo Peruccio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2019
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Abstract: |
Il presente lavoro si propone di analizzare gli aspetti caratterizzanti della bioeconomia intesa come strumento di economia circolare per individuare le caratteristiche comuni dei modelli di business delle imprese operanti nel settore, esemplificate nella presentazione di un caso di studio. Esso si concretizza nella redazione del business plan relativo al progetto POMACE, sostenuto dalla Regione Piemonte con il supporto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. L’iniziativa riguarda la realizzazione di un cracker dalla caratterizzazione funzionale, fornita da un composto contenente un complesso antiossidante ottenuto a partire da buccette di pomodoro, provenienti come scarto dal processo di produzione della salsa. È stato inoltre formulato un fertilizzante organico per la coltivazione delle piante di pomodoro, con l’obiettivo di accrescere nel frutto i quantitativi delle sostanze di interesse. L’utilizzo di questo prodotto, la valorizzazione di scarto organico e l’adozione di processi fisici che escludono l’uso di sostanze chimiche contestualizzano il progetto nell’ambito della bioeconomia circolare, di cui viene tracciata un’analisi del contesto, con particolare riferimento ai mercati di interesse per i deliverable progettuali, quello della nutraceutica e dei fertilizzanti organici. Il modello di business, sviluppato utilizzando la metodologia del Business Model Canvas, ruota attorno ai temi fondanti della bioeconomia circolare, quali la connotazione territoriale, l’utilizzo di tecnologie e metodi innovativi, il coinvolgimento del cliente in un processo di sensibilizzazione e informazione nei confronti di prodotti ancora non consolidai sul mercato. Il business case mostra come siano contenuti i costi variabili, a causa del mancato utilizzo di materiale sintetico, a differenza dei costi di investimento, elevati a causa delle tecnologie ad alto tasso innovativo coinvolte nel processo di trasformazione della materia organica. I risultati sono soddisfacenti in termini di flussi di ricavi, considerando l’incertezza riferita alle previsioni di vendita a causa di un mercato in continua evoluzione ed il vantaggio comparato derivante dalla mancata perdita per il trasporto di scarto organico, che sarebbe venduto a basso prezzo a produttori di bioenergia. A partire dal caso di studio preso in esame, il presente lavoro dimostra come possano essere messi in pratica i principi della bioeconomia circolare in un contesto industriale applicando modelli di business in cui lo scarto organico viene trasformato in un prodotto ad alto valore aggiunto. |
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Relatori: | Alberto De Marco, Pier Paolo Peruccio |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 127 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE |
Aziende collaboratrici: | RAMS&E SRL |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13472 |
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