Il cerchio si chiude Ipotesi di ricostruzione digitale della Chiesa parrocchiale di Castellamonte ad opera di Alessandro Antonelli (1798-1888) = The circle closes Hypothesis of digital reconstruction of church in Castellamonte by Alessandro Antonelli (1798-1888)

La presente dissertazione di tesi, nasce dalla volontà di approfondire e studiare il profondo segno lasciato all’interno della città di Castellamonte nella prima metà del XIX secolo. Si tratta delle mura che oggi cingono la Chiesa Parrocchiale, e prendono il nome di rotonda antonelliana; esse erano parte di un progetto, realizzato da Alessandro Antonelli, per una chiesa a pianta centrale che, però, non venne mai ultimata, lasciando sul territorio una porzione di cerchio murario tutt’ora visibile. Il fine ultimo della ricerca è quello di ricostruire digitalmente l’architettura e completare così il progetto antonelliano di cui troviamo traccia sul territorio. In seguito ad un processo di reperimento ed analisi degli elaborati progettuali, realizzati da Alessandro Antonelli per la costruzione della Chiesa Parrocchiale, si è potuto procedere con la digitalizzazione dei suddetti documenti e, successivamente, con la creazione di due modelli tridimensionali relativi alle proposte progettuali realizzate dall’architetto. I modelli sono il frutto di analisi di comparazione che hanno portato alla determinazione di elementi compositivi derivanti da fonti con differente grado di attendibilità. I volumi tridimensionali creati hanno l’obiettivo di completare la traccia lasciata dal cantiere incompiuto, e forniscono l’immagine di una Castellamonte caratterizzata dalla costruzione antonelliana ultimata, consentendo la comprensione dell’intero progetto e, in un secondo momento, di quel cerchio di muro che si è conservato fino ai giorni nostri. L’elaborazione dei modelli mira ad ampliare la conoscenza della storia del patrimonio architettonico canavesano, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in modo tale da semplificare i processi di comprensione dell’opera, coinvolgendo un numero sempre più ampio di utenti. La ricerca percorre, quindi, la storia della rotonda antonelliana di Castellamonte esaminando, in un primo momento, le vicende storiche che hanno condotto all’incompiuto e, successivamente, gli elaborati grafici che Antonelli ha redatto e che sono stati utili alla ricostruzione digitale dell’opera, fino ad arrivare alla costituzione di modelli tridimensionali in grado di chiudere il cerchio che da tempo vuole collegare la porzione d’architettura edificata ai disegni progettuali antonelliani per costituire un’immagine completa dell’opera.