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Progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Condove

Gabriele Sapino

Progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Condove.

Rel. Manuela Mattone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2015

Abstract:

Introduzione

La decisione di occuparmi di uno dei castelli della valle di Susa deriva dal mio interesse per la storia di questi luoghi, da secoli caratterizzati dal susseguirsi di molteplici vicende; infatti la valle di Susa è stata da secoli teatro di avvenimenti importanti poiché è un corridoio di passaggio quasi inevitabile che mette in comunicazione l'Italia con la Francia e l'Europa occidentale.

Le amministrazioni comunali in questi ultimi anni si sono adoperate per promuovere il loro territorio e quindi creare nuove occasioni lavorative recuperando quegli edifici ricchi di storia come castelli, resti di fortificazioni, vecchi opifici, siti archeologici e l'architettura sacra. Il mio progetto di tesi vuol tenere in conto delle varie realtà che sovente sono slegate tra loro e che, invece, per essere valorizzate al meglio dovrebbero essere inserite in percorsi a tema o in un sistema forte che le renda interdipendenti.

In seguito proporrò quindi un progetto di valorizzazione del castello di Condove, elaborato a partire da analisi del sito e dal patrimonio presente nella Val di Susa.

Ai primi di marzo del 2015 sul giornale locale "Luna Nuova" appariva un articolo intitolato: "Come far rinascere il castello"(di Condove). Nell'articolo si spiegava che il Comune organizzava una serata durante la quale sarebbero state illustrate le linee guida del progetto di valorizzazione del "Castello del Conte Verde". Nello specifico si è tenuta la conferenza: "Il Castrum Capriarum tra storia, archeologia, e valorizzazione turistica: linee guida per un progetto". All'incontro è intervenuto il sindaco Emanuela Sarti che ha dichiarato che, compatibilmente con le risorse a disposizione del Comune, nei prossimi anni verrà favorito il consolidamento del ruolo del castello nell'ambito dei percorsi culturali di valle, sviluppando le premesse per il riconoscimento di una sua specifica peculiarità di carattere divulgativo-didattico sui temi della medievalità. Per far ciò bisogna intervenire sul castello migliorando la sicurezza dei percorsi, predisponendo recinzioni adeguate, istallando l'illuminazione, creando parcheggi, collocando le bacheche e pannellistica non vandalizzabile. Come sottolineato da Andrea Longhi, docente di storia e critica del patrimonio territoriale al Politecnico di Torino, non bisogna limitarsi a intervenire solo sul bene ma occorre costituire un consenso intorno ad esso, l'esito dei lavori dovrebbe essere comprensibile, affascinante, le strutture dovrebbero essere riportate in buone condizioni, senza false integrazioni.

Il progetto da me elaborato si propone di perseguire tale risultato affrontando il tema del restauro e della valorizzazione di tale bene.

Relators: Manuela Mattone
Publication type: Printed
Subjects: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4577
Chapters:

Indice:

1. Introduzione

2. Inquadramento territoriale:

- Lo sviluppo urbano di Condove

- Rete stradale di collegamento

- Inquadramento geografico

- Flora e fauna

- Risorse naturalistiche nell'intorno di Condove

- Rete sentieristica di Condove

3. Inquadramento culturale:

- Cappella di San Rocco, Caprie

- Il torrente Sessi e le incisioni rupestri

- Chiesa di San Pietro, Condove

- Chiesa di San Rocco, Condove

- Il museo della resistenza ed etnografico

- Il castello di Condove

4. Patrimonio culturale-architettonico della valle di Susa

5. Analisi storica del castello:

- La prima cinta

- La chiesa

- Il castello nel Duecento

- La formazione del palazzo nel Trecento

- L'ultima espansione

- Il rivellino

- Il castellazzo

- La cartografia del Cinquecento-Seicento

- Fonti iconografiche del Seicento

- Il castello tra il XVIII sec. e l'inizio del XIX sec

- Disegni Sette-Ottocenteschi, catasti

- Fotografie di inizio Novecento

- La storia recente

6. Metodologia del rilievo metrico

- Software per l'elaborazione dei dati

7. Analisi dei difetti

8. Il progetto di valorizzazione del castello

9. Tavole allegate

10. Bibliografia e sitografia

Bibliography:

Bibliografia

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- Archivio Storico Diocesano di Susa, Fondo Archivio Storico Vescovile e Diocesano.

Sitografia

www.wikipedia.org/wiki

www.comune.condove.to.it

www.comune.caprie.to.it

www.parks.it

www.parcoalpicozie.it

www.rupestre.it/archiv

www.vallesusa-tesori.it

www.abbazianovalesa.org

www.museo-lamaddalena.it

www.comune.giaglione.to.it

www.cittadisusa.it

www.provincia.torino.gov.it/territorio

www.condove.com/cartoline

www.fotografia.iccd.beniculturali.it

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