Anna Berretta
Fertilizzare la città : coworking e benessere sul waterfront di Mondovì tra verde pensile ed orti mobili.
Rel. Daniela Bosia, Marco Devecchi. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2014
Abstract: |
L'idea del progetto “Fertilizzare” la città nasce dalla volontà di connotare il fiume non solo come risorsa ambientale, ma anche come occasione di identificazione sociale. Fertilizzare la città inteso anche come arricchimento culturale che deriva da occasioni di interazione tra organizzazioni che operano in ambiti diversi. Una progettazione sensoriale che nasce dal presupposto di creare armonia tra ambiente-oggetto-pubblico, un metodo progettuale basato sulle percezioni emotive del soggetto che vivrà lo spazio-oggetto analizzato, alcuni dei contributi più interessanti sono nati, per dirla all’inglese, da una “cross fertilization" definizione che ha preso piede in molti contesti assunta per indicare una interazione di diverse competenze ed esperienze per dare vita a qualcosa di innovativo, di creativo, di utile che è stato l’intento per il lavoro di tesi. La vegetazione che si appropria della collettività inizialmente può essere utopia, c'è però la convinzione che sia la molla che lancia un pensiero, ed è bello provare ad immaginare che questo può prendere forma e mi è parso un aspetto intrigante che vorrei sottolineare. La lettura del territorio non dovrebbe essere intesa esclusivamente come un’operazione preliminare alla progettazione dei servizi, bensì come un'attività continua e trasversale alle altre per mantenere un costante rapporto tra l'organizzazione e il contesto nel quale essa interviene, al fine di migliorare e aggiornare la programmazione. Sviluppare attività di fertilizzazione permette di coltivare relazioni, non solo del proprio territorio, e di confrontarsi con altri modi di lavorare e l'esperienza del coworking, va in quella direzione. Il progetto sviluppa, perciò, un percorso di recupero e valorizzazione degli ecosistemi ambientali nei suoi rapporti tra fiume e città, perseguendo il principio che la sostenibilità delle scelte di pianificazione e progettazione non riguarda solo l'ambiente fisico ma coinvolge anche il paesaggio sociale. Un progetto così sviluppato andrà quindi a relazionarsi direttamente con la parte emotiva di chi lo vive. “Sentire” il territorio significa anche farne una lettura condivisa con gli attori locali - ad esempio le istituzioni - per limitare la frammentarietà delle informazioni e degli interventi. Questa città è nata in simbiosi col fiume. Anzi la vicinanza del fiume è stata la causa prima del suo nascere e lo sviluppo durevole dello spazio urbano è un elemento sensibile, là dove incontra lo spazio fluviale. |
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Relators: | Daniela Bosia, Marco Devecchi |
Publication type: | Printed |
Subjects: | A Architettura > AD Green architecture A Architettura > AQ Functional spaces of the dwelling |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3754 |
Chapters: | Presentazione 1.0 Inquadramento urbano territoriale 1.1 II Piano Territoriale Regionale (P.T.R.) 1.2 II piano Territoriale Provinciale (P.T.P.) 1.3 II Comune e la Città di Mondovi 1.4 L’area di Progetto 1.5 Un legame antico 1.6 L’evoluzione del quartiere di Breo 2.0 Rilievo fotografico 3.0 Rilievo della vegetazione esistente 4.0 Analisi criticità e potenzialità 4.1 Collegamenti 4.1.1 Ipotesi pista ciclabile sulla ferrovia dismessa 5.0 Premessa progettuale 5.1 II verde salito sul tetto: definizione del verde pensile 5.2 Verde verticale 5.3 Vantaggi del verde pensile 5.3.1 Risparmio energetico e gestione delle temperature 5.3.1 Risparmio idrico 5.3.3 Gestione delle acque piovane 5.3.4. L’effetto calore 5.4 Gli elementi di un tetto verde 5.4.1 Esempi di stratigrafia 5.4.2 La norma 5.5 Casi studio 5.4.1 In Italia 5.4.2 All’estero 5.6 Un’artista: Friedensreich Hundertwasser 5.7 Terrazzi, balconi e giardini pensili, luoghi di estensione dello spazio abitativo tra l’arredo interno e il mondo urbano 57.1 L’evoluzione del verde pensile dall’antichità ai giorni nostri passando per Ville Savoye 5.7.2 Distinzione tra terrazzo, terrazza, tetto orizzontale 5.8 II terrazzo 5.8.1 La realizzazione di un terrazzo 5.8.2 Elementi d’arredo 5.8.3 Tavoli e sedie, sedie a sdraio, amache, dondoli, panche e panchine 5.8.4 Materiali 5.8.5 Ombrelloni, tende da sole e strutture 5.8.6 Piscine e vasche 5.8.7 Illuminazione del terrazzo 5.8.8 Piante 5.8.9 Vasi e portavasi per le piante 5.8.10 Pavimentazione 5.9 L’orto sul terrazzo 5.9.1 Dal suolo al tetto, l’agricoltura penetra la città 5.9.2 Le famiglie botaniche 5.9.3 Chi sta bene e con chi 5.9.4 II ruolo dell’inquinamento 5.9.5 Contenitori per ortaggi da terrazzo 5.9.6 Lo skyfarming 5.9.6 Casi studio 5.10 Qualità degli spazi outdoor 5.10.1 La sorpresa 5.10.2 Grande attenzione alle proporzioni 5.10.3 I cinque sensi 5.10.4 Naturai design 5.11 Coworking 5.11.1 Una nuova civiltà dello stare insieme 5.11.2 In Italia e nel mondo 5.11.3 Cobaby, per essere vicini facendo cose diverse 5.11.4 II crowdfurding 5.12 Centro benessere 5.12.1 Le aree: considerazioni estetiche ed emotive 6.0 Proposta progettuale 6.1 Considerazioni 6.2 Scelte progettuali 6.3 Obiettivi 6.4 II Progetto 6.5 La nuova vegetazione 6.5.1 L'angolo profumato 6.5.2 L’agricoltura urbana 6.5.3 Le ombre 6.5 L’orto urbano in movimento 7.0 Conclusioni Bibliografia |
Bibliography: | BIBLIOGRAFIA -Harry Rand, HundertwasserArchitecture, Tascher, Colonia, 1997. -Abram PaoloVerde pensile in Italia e in Europa, Il Verde editoriale, Milano, 2006. -Edoardo Bit, Il nuovo verde verticale, Wolters Kluwer, Italia, 2012. -Fiori M. (a cura di) Copertura a verde. Ricerca, progetto ed esecuzione per l’edificio sostenibile, Hoepli, Milano, 2011. -Clayton Phil, Progettare piccoli giardini e terrazzi, Mondadori Electa, Milano, 2008 -Corrado M., Ferrari M., Naturai design, Wolters Kluwer, Italia, 2013 -Abram P., Giardini pensili ,coperture a verde e gestione delle acque meteoriche, Sistemi Editoriali, Napoli, 2004 Progettazione e realizzazione di terrazzi e giardini pensili. Edagricole, Roma, 2001 -Vaudetti M., Canepa S., Architettura degli interni e progetto dell’abitazione, Utet Torino, 2010 -Marta Serrats, Terrazze, balconi e giardini pensili, Logos Modena, 2010 -Mariella Zoppi & Co., Progettare il verde, Alinea Editrice S.r.l. Firenze, 1994 - Giacimello E., Copertura verde e risorsa idrica, Implicazioni tecnologiche e benefici per l’ambiente urbano, Franco Angeli.Milano, 2012 -Della Beffa M.T., Piante per balconi e giardini, De Agostini Novara, 1997 -P. Nallino, Il corso del fiume Ellero, Appresso Gioanni Andrea Rossi, Mondovì, 1788 -G. Baretti, Dov’era l’antica Bredulum? Estratto della Rivista di studi Liguri N. 2, Ist. Internaz..di Studi Liguri , Bordighera, Anno XX (Aprile Giugno 1954 -M. Pellegrino, Città e paesi del monteregale, Bertone e Bertolino Mondovì, 1959 -Lorenzo Mamino, Così si sviluppò a Breo il Corso dello Statuto, tratto da II Belvedere n.2 febbraio 1982 -Pignatti S., Flora d’Italia,. Ed. Il Sole 24 Ore-Edagricole., 1982 -Luigi De Castelli, Alma, Mondovì e il suo circondario nelle cartoline d’epoca, Centro culture locali, Publidec Linea Grafica, Torino, 1985 -A. Michelorri, Storia di Mondovì, Milano Stampa, Farigliano, 1989 pag. -G. Casalis, Il Monregalese nel dizionario Geografico storico- statisticocommerciale degli stati di S.M. il Re di Sardegna, Milano Stampa, Farigliano, 1989 -R. Comba, G. Griseri, Storia di Mondovì e del monregalese I- Le origini e il Duecento, - G.M. Lombardi, (a curadi), Società per gli studi storici, archeologici e artistici della provincia di -Cuneo, 1998 -A. Morandini, E.Billò, Cento e più anni a Mondovì. Momenti di storia e di vita monregalese tra la fine Ottocento e fine millenio, Cem Mondovì, 1999 -Antonio Testi, Nuovo atlante degli alberi d’Italia, Demetra, Colognola ai Colli, 2000 -Morandini, Bertone, Billò, Mondovì com’era. I rioni tra 800 e 900,Cem Mondovì, 2001 -Anna Barbera, Storie di architettura attraverso i sensi, Postmedia Milano 2011 -Giancarlo Priori, Architetture frattali, Edizioni Kappa Roma, 2008 -John Briggs, L’estetica del caos, Red edizioni Como 1993 -Alberto Apostoli, Architettura delle spa, Il Campo Bologna, 2012 -Antonio Galdo, L’egoismo è finito, Einaudi Torino, 2012 -Riccardo Valentino, Coworkingprogress, Nomos editori Busto Arsizio, 2013 Italian Pool Design, Il Campo Bologna, 2014 SITOGRAFIA -http://www.stefanoboeriarchitetti.net -http://www.paghera.com -http://www.architetturaecosostenibile.it -http://www.studiobotanico.it -http://www.brooklyngrangefarm.com -http://www.publicfarm1.org -http://www.treehugger.com -http://www.plataformaarquitectura.cl -http://www.archeilo.com -http://www.groenplanning.be -http://www.graftworks.net -http://www.arboretum.es -http://www.mvrdv.nl http -http://www.archindonne.com -http://www.fm-studio.it -http://www livegreenblog.com -http://www.comune.mondovi.cn.it -http://www.anjawerner.it -http://www.nonsprecare.it |
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