polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Architettura blockhaus: una ricerca sperimentale sul sistema costruttivo in legno massiccio tra tradizione e innovazione presso RubnerHaus

Fabio Falletti

Architettura blockhaus: una ricerca sperimentale sul sistema costruttivo in legno massiccio tra tradizione e innovazione presso RubnerHaus.

Rel. Guido Callegari, Paolo De Martin, Sarah Gasparotto, Daniel Gasser. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2013

Abstract:

Le architetture vernacolari costituiscono, nei loro elementi tradizionali, un insostituibile documento della cultura materiale, e rappresentano la sedimentazione delle esperienze passate, dettate dalle esigenze sociali, economiche, culturali e materiali, o dal grado di evoluzione delle tecniche costruttive.

Nell'ultimo secolo, la rottura dell'isolamento dei territori, la diversificazione dell'economia, la mobilità della popolazione agricola, ha reso pressoché omogenei gli stilemi architettonici, i materiali impiegati, le tecniche ed i sistemi costruttivi: in generale, il processo edilizio è stato oggetto di mutamenti che, se da un lato hanno migliorato il comfort e la qualità dell'abitare, dall'altro hanno prodotto un'omologazione tale da rendere, in molti casi, l'architettura indifferente al luogo ed alla funzione.

Le modificazioni si sono succedute con un ritmo sostenuto, indifferenti all'eredità costruttiva delle generazioni precedenti e tali da annullare le peculiarità urbanistiche, architettoniche e costruttive possedute dai patrimoni edilizi locali.

L'incuria e l'abbandono hanno poi contribuito ad un lento degrado dell'architettura storica, particolarmente vulnerabile, più che in altre sue parti, nelle componenti lignee.

Solo di recente la crescente sensibilità alla custodia dei valori dell'ambiente locale ed alla tutela della propria cultura materiale e costruttiva ci ha portato a valorizzare le realtà del passato suggerendoci di conoscere le regole formative, formali e tecnologiche.

Si è cosi iniziato ad indagare sulla strutturazione degli insediamenti umani, sulla formazione degli elementi tipologici e sulle componenti tecnologico-costruttive che stanno alla base di ogni episodio architettonico.

Sempre più diffusa è oggi la convinzione che:

[...] In un paesaggio fortemente caratterizzato da sistemi insediativi e quindi costruzioni tipologicamente e costruttivamente uniformi, assumono grande importanza la conservazione degli edifici ed il mantenimento di quella continuità edilizia che caratterizzava in modo inequivocabile le tradizioni di un determinato luogo. ''

L'analisi del tipo edilizio e degli aspetti costruttivi è infatti strumento necessario alla lettura dell'architettura intesa come prodotto della società, oltre che indispensabile non solamente per mantenere e salvaguardare l'esistente, ma anche per procedere allo studio di innovative realizzazioni.

Queste nozioni possono essere infatti la base per l'analisi corretta dello sviluppo di un territorio e dei suoi caratteri costruttivi, analisi con la quale incrementare e migliorare la qualità delle sperimentazioni progettuali.

La conoscenza del passato è quindi momento fondamentale nella ricerca dell'innovazione.

Questo concetto è alla base di una ben precisa linea di ricerca incentrata sull'analisi critica di un procedimento costruttivo, il Blockhaus, curiosamente rintracciabile nelle tradizioni costruttive di svariati territori (europei, asiatici ed americani), popolazioni e contesti.

Quando si parla di costruzioni in legno Blockhaus, spesso ricorre l'aggettivo 'tradizionale' riferito sia al materiale che alla tipologia costruttiva affermatasi nel corso dei secoli.

Il Blockhaus, in realtà, sta oggi riconquistando con determinazione un ruolo significativo nel campo dell'architettura: l'opera di alcuni architetti conteada, Zumthor, Lanzinger ed altri, lo dimoubbio.

Se oggi si vuole nuova legno Blockhaus, ancate disconoscefacitori e trad né, perienza dimostssibile tico ad unaiva ctte dei tempi.

Qnza manca, si correlli propri diela sim del Bloe la conoscenza di quanto ropedeutico a qualsiasi azione progetto innnvolgerta pmenti piùgenerale, facendo un excursus storicdelle diverse culture, facendo riferimento a conteignifiuropei ed orientali (Giappone).enerale sulicalle sperimentazioni internazionali contemporanee, nto specifico di tutte le parti tecnologiche che la caratterizzano attraverso tavole tematiche, numerosissime immagini, disegni dell'autore, e alcuni casi studio emblematicinalità principali di questa prima parte del saggio sono quelle i diffondere e ampliare la conoscenza di culture costruttive attraverso una lettura critica del passato, la cui esperienza è necessaria e immancabile nella progettazione odierna di architetture Blockhaus correttamente bilanciate tra aspetti della tradizione e dell'innovazione.

Nell’impianto dell'impaginato si è dato ampio risalto all'immagine ed al disegno per offrire un saggio che non lasci dubbi sulla forma degli elementi costruttivi, sui loro rapporti dimensionali e sulle correlazioni. Nasce quindi spontaneo il suggerimento al lettore di leggere i testi che stanno a fronte delle immagini e delle tavole tematiche con attenzione perché essi non sono semplici descrizioni e spiegazioni di immagini, bensì testi critici arricchiti da tante immagini.

Relators: Guido Callegari, Paolo De Martin, Sarah Gasparotto, Daniel Gasser
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AH Buildings and equipment for the home
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3271
Chapters:

INDICE DEI CONTENUTI

Introduzione

Premessa

Parte I: Evoluzione storico-tecnologica del Blockhaus

CAPITOLO 1: Origini ed evoluzione del sistema costruttivo Blockhaus

1.1 Considerazioni preliminari

1.2 Origini del sistema costruttivo

1.2.1 Regione slavo-russa

1.2.2 Regione scandinava

1.2.3 Arco alpino

1.3 Concezione costruttiva del Blockhaus.

Approfondimento tecnologico per tavole tematiche

Tav. 1 Attacco a terra

Tav. 2 Pareti. Evoluzione tecnologica

Tav. 3 Soluzioni d’angolo

Tav. 4 Copertura

Tav. 5 Aperture

Tav. 6 Lavorazione dei tronchi

CAPITOLO 2: XX Secolo. Il Movimento Moderno ed il rinnovato interesse per il sistema costruttivo Blockhaus

2.1 Conclusione del Movimento Moderno. Sperimentazioni architettoniche sul sistema costruttivo Blockhaus all'interno del dibattito culturale alpino tra Internazionalismo e regionalismo architettonico

CAPITOLO 3: Dal passato al presente. Permanenza delle tecniche costruttive tradizionali ed esplorazione di nuove capacità espressive

3.1 Il recupero delle tradizioni costruttive del contesto culturale alpino nelle ricerche e nelle opere di architettura contemporanea

3.2 Architettura contemporanea Blockhaus nella regione alpina

3.2.1 La re-invenzione dello Strickbau nelle architetture di Gion A. Caminada

3.2.2 La rilettura del Blockhaus nelle opere di P. Zumthor

3.2.3 Costruire in tecnologia Blockhaus oggi: una casa d’abitazione in Tirolo .

3.2.4 Una casa di caccia a San Vigilio di Marebbe

3.2.5 Blockhaus Flora

3.2.6 Architettura Blockhaus in contesto mediterraneo. Una residenza plurifamiliare a Monopoli Parte II: Blockhaus contemporaneo: caratterizzazione odierna del sistema costruttivo. Un contributo di ricerca sperimentale.

Introduzione

CAPITOLO 4: Per un contributo di ricerca sperimentale sul sistema costruttivo Blockhaus

7.1 Premessa

7.2 Casa Flora. Un’architettura Blockhaus alla scala della produzione industrializzata

7.3 Block 2015. Workshop di idee

7.4 Solar Decathlon Europe 2012, prototipo MED IN ITALY

7.5 Focus Il tema della prefabbricazione tra innovazione di processo e rivoluzione informatica

7.6 Alcuni esempi di realtà industriali avanguardie

7.6.1 Le case griffate ed i prototipi

CAPITOLO 5: Il sistema costruttivo Blockhaus. Dettagli tecnologici, specifiche tecnico-costruttive, fasi di posa e di montaggio

5.1 Montaggio delle strutture

5.2 Connessioni

5.3 Assemblaggio delle travi di parete

5.4 Connessione orizzontale delle travi

5.5 Incastri d’angolo

5.6 Lavorazioni delle travi

5.6.1 Incastro classico a travi sporgenti. Sequenza delle lavorazioni

5.6.2 Incastro a coda di rondine. Sequenza delle lavorazioni

5.7 Connessione pareti interne-esterne

5.7.1 Incastri tra pareti non ortogonali

5.8 Rinforzo delle pareti perimetrali

5.9 Montaggio e posa delle travi di solaio

5.10 Posa dei solai

5.11 Copertura: posa e montaggio delle strutture

5.11.1 Nodo costruttivo parete-copertura

5.12 Posa dei serramenti e delle porte interne

5.13 Stratigrafie di parete

5.14 Posa dei pavimenti

5.15 Posa del sistema impianti

5.16 Ulteriori specifiche ed accorgimenti costruttivi del sistema Blockhaus

5.16.1 Precisazioni da riportare in capitolato

5.16.2 Controventa mento

5.16.3 Impermeabilità ed isolamento

5.16.4 Durabilità. Misure costruttive

5.16.5 Protezione dagli incendi

5.16.6 Organizzazione del cantiere

CAPITOLO 6

Aspetti di statica del sistema costruttivo Blockhaus

6.1 Il ritiro del materiale legnoso

6.2 Il rigonfiamento del mateo

6.3 Resistenza alle azioni verticali i

6.4 Cenni sul dimensionamento a sollecitazo d Blockhaus sunto aAPITOLO 7

Aspetti di fza energetia costrutcnologie costruttive aconda 3 Isolamento termico deLO 8

Glel proesse dell’attività di ricea prefamisutto"

8.1.2 L'influen.2 Le linee-guida del progett1 Il p

8.

8.2.3 I costi

8.3 Mealncepì 8.5 I livelli di innovazione introdotti

8.6 I vel progultati conseguiti e prospetre

8.6.1 Una ricerca maturata in azienda.

L'esperienza professionale in RubnerHaus

Bibliografia

Sitografìa

Allegati

1. Blockhaus nel panorama architettonico internazionale.

Raccolta di casi studio.

2. I nuovi Mercatini di Natale del Comune di Merano.

La proposta progettuale vincitrice del concorso.

Bibliography:

Parte I

AA.VV. (1990), Tabià. Memorie ingombranti, Moena, Assessorato alla cultura Comune di Moena.

R. ABRAHAM (2001), Elementare Architektur Architectonics, Salisburgo, Verlag Pustet.

F. ALISON (2006), Le Corbusier. L’interno del Cabanon. Le Corbusier 1952- Cassino 2006, Milano, Triennale Electa.

S. BASSETTI, P. MORELLO (1983), Paesaggio e architettura rurale nelle valli Ladine delle Dolomiti, Trento, Banca di Trento e Bolzano.

S. BERTOCCI, S. PARRINELLO (a cura di) (2009), Wooden architecture in Karelia II. Timber architecture as a phenomenon of National Culture, Firenze, edifìr Edizioni Firenze.

G. BRINO (2005), Carlo Mollino, La capanna del Lago Nero, Milano, Idea Books.

L. BOLZONI (2009), Abitare molto in alto. Le alpi e l'architettura, Ivrea, Prioli Verlucca.

L. BOLZONI (2001 ), Architettura moderna nelle Alpi italiane dagli anni Sessanta alla fine del XX secolo, Ivrea, Prioli Verlucca.

L. BOLZONI (2000), Architettura moderna nelle Alpi italiane dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta, Ivrea, Prioli Verlucca.

D. BUXTON (1981), The Wooden Churches of Eastern Europe. An introduction survey, Cambridge, Cambridge Un. Press.

G. CACCIAGUERRA (2000), Valle di Anterselva. L’ uomo e il paesaggio, Fagagna, Il Campo.

G. CALLEGARI et al.(2006), La valorizzazione del patrimonio alpino, Venezia, Marsilio.

G. CALLEGARI (2006), Paesaggi in verticale: storia, progetto e valorizzazione del patrimonio Alpino, Venezia, Marsilio.

G. MONTANARI (1995), La pietra e il legno, ricerche per il progetto del territorio montano Moron, Tornio, Celid.

G. CAMINADA (2006), Fare qualcosa per rendere la vita un tantino più sopportabile. Gion A. Caminada in un’intervista con Bettina Schlorhaufer, in B. SCHLORHAUFER (a cura di), Cul zuffel e l’aura dado. Gion A. Caminada, Lucerna, Quart Verlag.

M. CARLANA, L. MEZZALIRA (2011 ), Jurg Conzett, Patrick Gartmann, Gianfranco Bronzini. Forme di strutture, Milano, Electa.

A. CASTELLANO (1986), La casa rurale in Italia, Milano, Electa.

G. CATALDI (1986), All'origine dell'abitare, Firenze, Alinea.

W.CURTIS (2006), Architettura moderna e memoria: nuove percezioni del passato, in W. CURTIS, architettura moderna dal 1900, Londra, Phaidon, pp. 617-619.

P. DE MARTIN (2009), Costruire in legno, presentazione Casaclima dell'arch. P. De Martin, Marzo 2009.

L. DE MATTEIS (1987), Case contadine in Sud Tirolo, Ivrea, Priuli Verlucca.

A. DE ROSSI (2005), Architettura moderna alpina in Piemonte e Valle d’Aosta, Torino, Allemandi.

G. DOGLIO (1980), Abitare le Alpi, Cuneo, L'arciere.

A. FRATTARI (2000), Il recupero tecnologico e funzionale a fini residenziali dell'edilizia storico-culturale delle regioni alpine: il caso studio del Trentino, Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Trento(Quaderni del Dipartimento EDI 2/2000).

A. FRATTARI, I. GAROFOLO(l 996), Procedimenti a setti portanti, Trento, Arti Grafiche Saturnia.

A. FRATTARI, I. GAROFOLO (1995), Architettura del legno nella cultura del Nord Europa: I Paesi Scandinavi, Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Trento.

A. FRATTARI, I. GAROFOLO (1995), Architettura del legno nella cultura dell’Estremo Oriente:Il Giappone, Trento, Dipareria Civile e Ambientale dell'Università di Trento.

J.K. FUCHS et al. (1941), Bauen in Holz: Blockbau, Fachwerk, Plattenbau, Hallenbau und Innenausbau, Stuttgart, Hoffman.

A. Gorfer (2003)Gli eredi della solitudine: viaggio nei masi di montagna del Tirolo del Sud, Venezia, Cierre.

E. GUIDONI (1980), L'architettura popolare italiana, Bari,N, C. NORBERG-SCHULZ (1990), Norwegian wood: a tradition of building, New York, Rizzoli.

F. IRACE (2006), Macchine Celibi, in F.IRACE (a cura di), Zero Gravity Franco Albini, Triennale Electa, Milano, pp. 13-23.

T.G. JORDAN (1978), Texas Log Buildings: a folk architecture, Austin, University of Texas Pre1999), Der BlocLISSENKO (1996), Die Russische HolzbauKunst.

M. MIRCI CAPPA, Ambiente e sistema edilizio negli in d Macugnaga e Formazza, Ivrea, Priabù e tradizioe Rassegna tecnica della Società degli Ingegneri e Aritetti di Torno, anno 8, n.4, 1954, Aprile.

E. MONTALTI (2012), Una cosina di caccia per riferimento, in Ottagono, n.247, Febbraio.

G. MONTANARI (1996), La storia perii progetto, Torino, Celid.

L. MORETTO (2008), Architettura Moderna in Valle d’Aosta, Musumeci Editore, Quart.

L. MORETTO (2003), L’avventura dell'architettura Moderna alpina in Valle d’Aosta, in L. MORETTO (a cura di) Architettura Moderna in Valle d’Aosta, Musumeci Editore, Quart, pp. 13-28.

C. NORBERG SCHULZ (1997), Sverre Fehn: opera completa, Milano, Electa.

R.V. OLSEN (2006), Log houses of thè world, New York, Abrams.

M. PAGNINI ALBERTI (1975), La casa rurale nella Val Pusteria, Udine, Del Bianco.

W. PEHNT, Gropius The Romantic, THE ART BULLETTIN, Settembre 1971,

E. PHLEPS (1982), The Craft of Log Building, Ottawa, Ontario, Lee Valley Tools Ltd.

E. RIZZI (1988), I Walser nella storia delle Alpi, Milano, Jaka Book.

E. RIZZI (1986), La casa rurale negli insediamenti Walser, Atti della terza Giornata Internazionale di Studi Walser Alagna Valsesia- 15 Giugno 1985- Anzola d'Ossola, Fondazione Enrico Monti.

A. ROSSARI (2006), Un percorso antiformalista tra modernità e tradizione, in F.IRACE (a cura di) Zero Gravity Franco Albini, cit., pp. 132-133.

J. RYKWERT (1972), La casa di Adamo in Paradiso, Adelphi, Milano.

A. RYSZKIEWICZ (1981 ), Le bois dans l’architecture et la sculpture slaves, Paris, Le Presses de l’UNESCO.

B. SCHLORHAUFER et al. (a cura di) (2006), 2000-2006. Neue Architektur in Suedtirol, Meran, Springer

B. SCHLORHAUFER (2006), Cui zuffel e l’aura dado. Gion A. Caminada, cit.

G. SIMONIS (2005), Costruire sulle Alpi: storia e attualità delle tecniche costruttive alpine, Verbania, Tararà

B. STEC (2004), Conversazioni con Peter Zumthor, in CASABELLA, n. 719, 2004, Febbraio.

M. STEINMANN (1994), Considerazioni sulla casa per anziani di Peter Zumthor, in DOMUS, n.760.

Z. SYROVA, J. SYROVY (1997), Costruzioni in legno “Pièce sur pièce”, in V. COMOLI et al. (a cura di), Le Alpi, storia e prospettive di un territorio di frontiera. Les Alpes, histoire et perspectives d'un territoire transfrontalier, Torino, Celid, pp. 529- 535.

M. TSCHANZ (2006), Ricerca paziente su Strickbau e tipologia: le case d'abitazione, in B. SCHLORHAUFER j(a cura di), Cui zuffel e l’aura dado. cit.

K. WACHSMANN (1992), HolzHausbau, costruzioni in legno. Tecnica e forma, Guerini Studio, Torino.

S. WAIZ (2006), Auf Gebautem bauen: im Dialog mit historischer Bausubstanz: eine Recherche in Suedtirol. Costruire sul costruito: interventi sugli edifici storici. Una ricerca in Alto-Adige, Wien/Bozen, Verlag.

R. WESTON (1998), Alvar Aalto, Phaidon, Londra, pp. 106-111.

G.R. WETT (2011 ), Casino di caccia a Marebbe. Nuove idee per la tradizione, in “Legnoarchitettura", 4, pp. 46-55.

G.R. WETT (2004), Costruire in tecnologia a blocchi oggi: una casa d’abitazione a Brixlegg, Tirolo, in FORETTO (a cura '“DETAIL”, 1/2, pp. 83-92

P. ZUMTHOR (2007), Body of wood, in AA.VV., Zumthor Spirit of Nature Wood Architecture Award 2006, Helsinki, Rakennustieto Oy.

P. ZUMTHOR (2007), Atmosfere, ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Milano, Electa.

P. ZUMTHOR (2003), Pensare architettura, Milano, Electa.

K. ZWERGER (2012), Wood and wood joints: building traditions of Europe and Japan, Basel, Birkhäuser.

Parte II

AA.VV., Blockhaus Montagehandbuch, RubnerHaus.

A. ARIEFF, B. BURKHART (2002), PRE FAB, Layton, Gibbs Smith.

C. BENEDETTI et al.(a cura di) (2009), Costruire in legno: edifici a basso consumo energetico, Bolzano,

C. BENEDETTI (1984), Le costruzioni in legno. L'esperienza canadese, Roma, Kappa.

C. BENEDETTI, V. BACIGALUPI (2008), Gli edifici in tronchi massicci, in IN LEGNO, periodico dell'edificare con il legno, n. 9, Giugno, pp. 28-40.

C. BERGAMASCHI et al. (2010), Il sistgia sostenibile per l’architettura della casa, Permo, Flaccovio.

S. BERTA, M. BOVATI (a cura di) (2007), Progettare con il legostarcangelo di Romagna, Maggioli.

A. CAMPIOLI (1998), I presagì di un nuovo costruire, Milano, Franco Angeli.

P. DE MARTIN (2006), Casa Flora, presentazione dell’arch. P. De Martin, Ottobre 2006.

P. DE MARTIN, Moduli e materiali, presentazione dell’arch. P. De Martin, Corso CNA Modulo 1.

G. DEI CAS (2009), Rifugi alpini sostenibili: esperienze di progettazione e gestione ambientale sull'arco alpino, Tesi di Laurea Specialistica, relatori G. Callegari, R. Beltramo, Politecnico di Torino.

T. FERRANTE (a cura di) (2008), Legno e innovazione, Firenze, Alinea.

P. FONTANIVE et al. (1987), Caratteristiche costruttive e tecnologiche del tabià e della baita alpina a Moena, Vigo di Fassa, Institut cultural ladin Majon di Fasegn.

A. FRATTARI (a cura di) (1991 ), Risorsa legno: tecnologia, architettura, arte. Due esperienze a confronto, Trento, Giornate di studio 26 e 27 Ottobre 1990.

A. FRATTARI, I. GAROFOLO (2004), Evoluzione degli edifìci intelaiati di legno, Torino, Piazza.

A. FRATTARI (1980), Evoluzione delle costruzioni in legno per la residenza, Roma, ESA.

G. GIORDANO (1986), Tecnologie del legno, Torino, UTET.

T. HUGUES et al.(2008), Timber construction: details, products, case studies, München, Detail (Detail Practice).

T. HUGUES (2007), Legno, Torino, UTET.

S. KIERAN, J. TIMBERLAKE (2004), Refabricating architecture. How manufacturing methodologies are poised to transform building construction, New York, McGraw-Hill.

J. KOLB (2008), Systems in timber engineering, Berlino, Birkhauser.

F. KOLEMANN (2008), Technologie des Holz, Berlino, Birkhauser.

M. LAVAGNA (2008), Life Cycle Assessment in edilizia. Progettare e costruire in una prospettiva di sostenibilità ambientale, Milano, Hoepli.

M.W. LENNARTZ (2010), Blockhäuser. Massive holzhäuser zum Wohnen und Leben, München, Callwey,

Y. LIPKIN (1997), Architettura Nordica in legno: Norvegia Svezia Finlandia, Stoccolma, Nordic Timber Council.

M. MATTONE (2004), Il legno: materiale della tradizione costruttiva. Considerazioni per la conservazione, Torino, CELID.

M. MOOSER et al. (2012), Surélévations eri bois. Densifìer, assainir, ¡soler, Grenoble, Presses polytec- Iriques et universitaires romandes.

A. PENATI, A. SEASSARO (1998), Progetto, processo, prodotto, Milano, Guerini.

F. PIVA (2012), Il libro del carpentiere. Fascicolo tecnico, Novedrate, RoofRox Srl.

V. ROCCO (2006), Il legno nell’edilizia sostenibile, Tesi di Laurea Specialistica, relatori N. Maritano Comoglio, S. Coronati, V. Serra, A. Fossi, Politecnico di Torino.

G. RUBNER (2010), (S)LOW TECH BUT HIGH TECNOLOGY, MEIN BLOCKHAUS, presentazione dell’arch. Georg Rubner, Chienes, 8 Novembre 2010.

T. SCHRENTEWEIN (2008), Casaclima. Costruire in legno, Bolzano, Edition Raetia.

R. E. SMITH (2010), Prefab Architecture. A guide to modular design and construction, Hoboken, Wiley.

A. SPINELLI (2009), Costruire in legno nell'architettura contemporanea. Il sistema costruttivo a pannelli di compensato di legno regionale. Un contributo per la valorizzazione della filiera piemontese, Tesi di Laurea Specialistica, relatori G. Callegari, V. Rocco, R. Zanuttini, Politecnico di Torino.

W. TEETZ (2001 ), Das WohnBlockhaus, in INFORMATIONSDIENSHOLZ, n. 7, Giugno.

O. TRONCONI et al. (2008), L'architettura montana. Tecnologie, valori ambientali e sociali di un patrimonio storico-architettonico vivo ed attuale, Santarcangelo di Romagna, Maggioli.

J. WINES (2000), Green Architecture, Koln, Taschen.

M. ZAMBELLI (2011), La prefabbricazione nell’edilizia abitativa, in L’industria delle costruzioni, n. 418, Marzo/Aprile, pp. 4-29.

Solar decathlon 2012, Supplemento in Arketipo, n. 14, Giugno, 2012.

Blockhome , n. 1, Gennaio-Marzo, 2008.

Bauen mit Holz, n. 4, Aprile, 2012.

Bauen mit Holz, n. 5, Maggio, 2012.

Schweizer Holzbau,ografia principale

http://www.loghomefinland.com/

http://www.caseinlegnolog.it/

http://www.naturalia-bau.it/

http://www.promolegno.com/risponde.htm

http://www.honkatusion.it/

http://www.honkamajat.fi/en

http://wwww.kontio.com/

http://www.nordic-haus.de/

http://www.polarlifehaus.com/

http://www.elk.at/

http://www.fullwood.de/

http://www.leonwood.de/

http://www.teredo-holzhaus.de/

http://www.casedani.com/

http://www.haus.rubner.com/

http://www.boklok.com/

http://www.toyota-global.com/company/profìle/non_automotive_business/

http://www.medinitaly.eu/

Modify record (reserved for operators) Modify record (reserved for operators)