Diletta Pepe
Zone 30 in Piemonte : analisi delle realizzazioni dei comuni di Torino, Savigliano, Fossano, Alessandria.
Rel. Luca Davico, Luca Staricco. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2012
Abstract: |
L'Unione Europea chiede agli stati membri di compiere uno sforzo comune per ridurre sensibilmente il grave problema degli impatti derivanti dal traffico motorizzato sulla salute umana. La strategia delle zone 30 si diffonde in Italia, nata dalle esperienze di paesi europei come l'Inghilterra, la Francia, l'Olanda; nel particolare caso del Piemonte, preso i analisi in questa tesi, questa viene promossa con un bando di concorso che offre cofìnanziamenti da parte della Regione ai Comuni che propongono i migliori progetti di pianificazione del traffico urbano, con gli obiettivi della massima sicurezza stradale e della riorganizzazione di tale ambito nell'ottica di una maggiore compatibilità delle funzioni di mobilità. Questa tesi ha come obiettivo l'approfondimento della diffusione dei piani di zona 30 in Piemonte, prendendo in analisi i prime cinque progetti classificati secondo il “Bando di concorso per la presentazione di proposte progettuali relative alla realizzazione di Zone 30”, e verificarne la corretta attuazione secondo i canoni delle zone 30, riscontrabili nei Paesi in cui le stesse hanno avuto origine. Dopo una sintetica introduzione al tema della mobilità sostenibile, si procederà all'esposizione del quadro metodologico e procedurale per il piano esecutivo delle zone 30, preceduto dalla descrizione della nascita e diffusione di queste ultime in ambito europeo, per poi entrare nel merito della progettazione vera e propria, elencando anche casi esemplari. Proseguendo verrà descritto il bando diffuso dalla Regione Piemonte, in attuazione del “Piano Regionale della Sicurezza Stradale” del “Programma Triennale di attuazione 2007- 2009”, esponendone richieste e parametri adottati per la valutazione dei progetti, strumenti offerti per la redazione di questi (normativa, linee guida, ecc.) e infine la graduatoria pubblicata. Verranno, descritti i primi cinque progetti classificati, dei comuni di Torino, Fossano e Savigliano (in provincia di Cuneo), Alessandria e Tortona sulla base delle relazioni presentate al momento del concorso e delle tavole progettuali che identificano gli interventi previsti e, attraverso sopralluoghi, che avverranno sia per mezzo di autoveicolo che come pedone, si procederà alla verifica del rispetto dei parametri principali della realizzazione di una zona 30, nonché delle previsioni dei progetti stessi, dando importanza anche al coinvolgimento cittadino e quindi al ruolo della partecipazione durante la realizzazione di tali piani. Le analisi coinvolgeranno sia gli aspetti strutturali quanto quelli di qualità ambientale, nell'ottica di evidenziare le criticità di questo tipo di interventi, e dare dei suggerimenti per il futuro. In sintesi, l'intenzione di questa tesi è studiare la diffusione dei piani di zona 30 in Piemonte, verificandone la corretta realizzazione e l'efficacia a distanza di quattro anni dalla pubblicazione della graduatoria per i cofinanziamenti ed, altresì, evidenziare le criticità delle prime cinque realizzazioni, anche in rapporto ai progetti nel resto d'Europa. |
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Relators: | Luca Davico, Luca Staricco |
Publication type: | Printed |
Subjects: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio U Urbanistica > UH Pianificazione regionale |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3039 |
Chapters: | Capitolo 1. La mobilità sostenibile 1.1 Introduzione al concetto di mobilità sostenibile Capitolo 2. La progettazione di una Zona 30 2.1 Definizione e origini della Zona 30 2.2 Metodologia per l'elaborazione del piano di Zona 30 2.3 La moderazione del traffico 2.4 II ruolo della partecipazione 2.5 Esempi europei e bilancio degli interventi Capitolo 3. La politica delle Zone 30 in Piemonte 3.1 Gli strumenti di piano e la normativa italiana 3.2 L'ambito residenziale e la classificazione delle strade 3.3 Le zone 30 in Piemonte: bando per la presentazione di proposte progettuali Capitolo 4. Analisi dei primi cinque progetti vincitori del cofinanziamento della Regione Piemonte: Torino, Fossano, Savigliano, Alessandria e Tortona 4.1 La riqualificazione della mobilità urbana: area Castelgomberto, Torino 4.2 Quartieri tranquilli e sicuri con le Zone 30: Fossano 4.3 Zone 30 per la sicurezza è l'ambiente: Savigliano 4.4 La moderazione del traffico all'ingresso della città: Corso Acqui, Alessandria 4.5 Vivere la città: il progetto di Tortona |
Bibliography: | Biddulph M. (2001), Home Zones. A planning and design handbook, The Policy Press Carr S., Francis M., Rivlin L. G., Stone A. M. (1992), Public Space, Cambridge University Press Cascetta E., Mantello B. (2003), Metodologia per la redazione dei piani urbanistici del traffico e della mobilità, FrancoAngeli, Napoli Commissione Europea (2007), Libro Verde Verso una nuova cultura della mobilità urbana, COM (2007) 551, Bruxelles Davico L., Staricco L. (2006), Trasporti e società, Carocci, Roma Fleury D. (2012), Sicurezza e urbanistica. L'integrazione della sicurezza stradale nel governo urbano, Gangemi editore, Roma Drouille M., Scarpa A. (2009), Per una città sostenibile a misura di tutti. Dal piano eliminazione barriere architettoniche (PEBA) al piano della mobilità pedonale (PEDIPLAN), Alinea editrice, Firenze DfT - Department fot Transport UK (2011), Locai Transport Note 1/11. Shared Space, Ottobre 2011, TSO Euromobility (2001), La mobilità sostenibile in Italia. Indagine sulle principali 50 città, al sito: www.euromobility.org Meandri E. (2004), La pianificazione del traffico urbano ed extraurbano nella dottrina e nella legislazione, Halley editrice, Matelica Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale (2001), Linee guida per la redazione dei piani della sicurezza stradale urbana, al sito: www.diss-it.org Noto, Lavanco (2000), in Mannarini T. (2004), Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali, FancoAngeli, Napoli Città di Torino - Divisione Infrastrutture e Mobilità (8 ottobre 2010), Piano urbano della mobilità sostenibile. Relazione non tecnica, al sito: www.comune.torino.it/geoportale/pums/ Osservatorio Città Sostenibili, Dipartimento Interateneo Territorio, Politecnico e Università di Torino, a cura di Socco C. e Montaldo C. (2005), La strategia delle Zone 30. Sicurezza, multifunzionalità e qualità ambientale delle strade urbane, Franco Angeli, Milano Osservatorio Città Sostenibili, Dipartimento Interateneo Territorio, Politecnico e Università di Torino, a cura di Socco C. e Montaldo C. (2007), Linee guida Zone 30, Regione Piemonte, al sito: www.regione.piemonte.it Osservatorio Città Sostenibili, Dipartimento Interateneo Territorio, Politecnico e Università di Torino, Piano Regionale della sicurezza stradale. L'ambito residenziale, la zona 30 e la normativa italiana, al sito: www.sicurezzastradalepiemonte.it Osservatorio Città Sostenibili, Verso una strategia europea per una mobilità sostenibile. Linee d'azione per gli enti locali, FrancoAngeli, 2004 Regione Piemonte, Bando per la Presentazione di Proposte progettuali relative alla Realizzazione di Zone 30 all'interno di centri abitati, al sito: www.regione.piemonte.it Regione Piemonte, Strategia delle Zone 30. Criteri per la valutazione dei progetti, al sito: www.regione.piemonte.it Socco C. (2009), Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Linee d'azione, indicatori e monitoraggio, Alinea editrice, Firenze. Staricco L. (2011), Multifunzionalità e conflittualità nelle Zone 30, “TeMA trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente”, vol. 4 n. 4 dicembre 2011. Risorse online www.cittalia.it www.comune.torino.it www.diss-it.org www.ecodallecitta.it www.euromobility.org www.nuovamobilita.blogspot.it www.regione.piemonte.it www.sicurezzastradalepiemonte.it |
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