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Progetto di riqualificazione e ricucitura urbana a Vercelli: "Area Strategica Stazione".

Andrea Bologna , Luca Borla

Progetto di riqualificazione e ricucitura urbana a Vercelli: "Area Strategica Stazione".

Rel. Bianco Bruno. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011

Abstract:

La nostra tesi tratta la riqualificazione di una area strategica, tra quelle indicate dal piano regolatore di Vercelli, indicata come "Stazione ferroviaria". Le aree strategiche sono ambiti cui viene riconosciuto un ruolo importantissimo per la definizione degli obiettivi generali espressi dal Piano Regolatore Generale, indicati nella Norme Tecniche di Attuazione con la dicitura i territori della trasformazione.

Le aree strategiche quindi individuano luoghi di rilevanza urbana, segnati da processi di dismissione industriale e di de-istituzionalizzazione o cessazione della funzione pubblica.

La nostra è una area situata a margine della ferrovia e comprendente anche i manufatti della stazione di Vercelli situata a Nord del nucleo storico, con gravi problemi derivanti sia dalla presenza di residui del parcellare agrario inurbato dall'espansione industriale e residenziale del periodo industriale sia dalla presenza di edifìci del vasto Consorzio Agrario della Provincia. La ferrovia con la superfìcie ferrata presenta un altro notevole problema per quanto riguarda il collegamento tra il centro storico e l'edificato cittadino oltre alla ferrovia, in quanto costituente barriera fìsica attualmente superata con il cavalca ferrovia Belvedere per il collegamento con il Rione Canada e con il sottopasso di Piazza Sant'Eusebio per il collegamento del Rione Isola. Ultimo vincolo non indifferente del quale bisognerà tenere conto nella riqualificazione dell'area è la presenza di tracciati di canali irrigui che in passato hanno segnato il territorio agrario, mentre adesso si ritrovano inurbati nel tessuto industriale dismesso con gravi problemi di inquinamento e degrado. L'area è quindi, con tutte le sue criticità, soggetta ad alcune linee guida definite in singole schede che definiscono una base sulla quale impostare il lavoro del nostro progetto definendo elementi come viabilità principale, standard urbanistici e destinazioni d'uso. Le tavole del Piano Regolatore, con le relative NTA (norme tecniche di attuazione) e le schede sopra citate sono state redatte lungo un percorso iniziato nel 2004 dal Direttore Settore Sviluppo Urbano ed Economico Arch. Liliana Patriarca, terminato nel Giugno 2010 con l'adozione delle ultime varianti accoglienti eventuali osservazioni dei singoli cittadini alle precedenti scelte di piano.

Inoltre dal Piano si evince la possibilità di operare sull'oggetto di indagine secondo due strade possibili, la completa riedificazione dell'area ricorrendo ad una sorta di "tabula rasa" prevedendo la presenza di destinazioni d'uso miste (residenza, servizi pubblici, aree per la viabilità, attività terziarie commerciali e produttive) oppure con la riqualificazione dell'area mantenendo alcuni manufatti degni di poter essere riutilizzati e rifunzionalizzati.

Relators: Bianco Bruno
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AH Buildings and equipment for the home
A Architettura > AO Design
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2465
Chapters:

INDICE

Cap. I STORIA DELL'AREA

Cap. II GLI STRUMENTI URBANISTICI

- STORIA DELL'URBANISTICA E DEL P.R.G. DELLA CITTA' DI VERCELLI

Cap. III PRG VIGENTE

- OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO VIGENTE

- LA STRUTTURA DEL PIANO

- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

- LA SCHEDA NORMATIVA

Cap. IV EVOLUZIONE DELLA PRATICA PROGETTUALE

- LA STAZIONE URBANA

-Gli aspetti di carattere urbanistico e ambientale -riguardanti l'integrazione della stazione nel contesto urbano

-Il rinnovo dell'organizzazione funzionale della stazione

-Gli aspetti della programmazione e gestione degli interventi in relazione ai servizi per la clientela ferroviaria e l'utenza

-La ridefinizione dei caratteri tipologico - architettonici

-II raggiungimento di elevati livelli di fruizione e sicurezza nella stazione e nel contesto urbano circostante

- LE ESPERIENZE ESTERE

- LE ESPERIENZE ITALIANE

- IMPIANTI INDUSTRIALI DISMESSI

-Criteri interpretativi ed operativi

-La fase progettuale

- LE ESPERIENZE ESTERE

- LE ESPERIENZE ITALIANE

BIBLIOGRAFIA

ALLEGATI

Bibliography:

• Barosio Michela, L'impronta industriale. Analisi della forma urbana e progetto di trasformazione delle aree produttive dismesse, Edizioni Franco Angeli, Milano 2009

• Bondonio Andrea, Callegari Guido, Franco Cristina, Gibello Luca, Stop & Go: il riuso delle aree industriali dismesse in Italia; 30 casi studio, Alinea editrice, Firenze 2005

• Boschi Filippo, Pini Daniele, Stazioni ferroviarie e riqualificazione urbana, Editrice compositori, Bologna 2004

• Consiglio Comunale di Vercelli, Regolamento edilizio della città di Vercelli, Vercelli, Tipografìa e Litografia De Gaudenzi, 1859

• Consiglio Comunale di Vercelli, Relazione della giunta al Consiglio Comunale, Vercelli, Tipografia Chisus, 1906

• De Caseris Alessandra, Infrastrutture e paesaggio urbano, Edilstampa, Roma 2004

• Ferrarini Alessia, La stazione del XXI secolo, Mondadori Electa, Milano 2008

• Graham Donald, Stazioni da vivere: l'esperienza di Centostazioni, Marsilio, Venezia 2007

• Piemontese Federica, Aree dismesse e progetto urbano: architettura - territorio - trasformazione, Roma, Gangemi, 2008

• Roda Riccardo, Quartiere residenziale La Sala Firenze, Modulo, Milano, Be Ma Editrice, numero 365, pp. 16-18

• Ronchetta Chiara, Triscuoglio Marco, Progettare per il patrimonio industriale, Celid, Torino 2008

• Stratton Michael, Industriai Buildings: conservation and regeneration, Michael Stratton, London 2000

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