Crack propagation predictive model of an aero derivative engine turbine nozzle

La propagazione delle cricche è un fenomeno che riguarda tutti component meccanici che presentano carichi ciclici. É importante studiare questo fenomeno per creare e calcolare, secondo le norme e regole aeronautiche, il numero di cicli per cui il componente può rimanere in servizio: il componente tratatto in questo studio è uno statore di una turbina, perciò esso può operare anche in presenza di cricche. Le analisi numeriche porteranno risultati da confrontare con quelli ottenuti dai pezzi in servizio (campo): i dati del campo sono raccolti da operatori e presentano errori dovuti allo strumento usato. Il fenomeno infatti presenta complicazioni non solo perchè è microscopico, ma anche per l’ispezione utilizzata che può variare le misurazioni, aumentando il grado di inaccuratezza: in questo caso, le ispezioni boroscopiche, svolte grazie all’uso di prese posizionate all’esterno del motore, non forniscono misure precise delle cricche, classificandole a volte come non misurabile. In questa tesi, il primo stadio statorico della turbina intermedia del motore LMS100 presenta cricche in differenti zone e in particolare solo due verranno analizzate con lo stesso procedimento. Dopo aver modellizzato lo statore con gli sforzi, deformazioni e temperature, grazie a dei programmi di propagazione (3DFAS e Proplife) le cricche verranno inserite e propagate, in modo da ottenere risultati da correlare con quelli del campo (presi dai documenti redatti dopo le ispezioni boroscopiche). Il paragone tra I risultati porterà interessanti e importanti osservazioni circa la validazione del modello e i successivi passaggi per migliorare le analisi.