Caterina Ambrosecchia, Federica Indelicato, Lavinia Marzano
Il paesaggio delle acque : un percorso di restauro tra terme e litorale di Sciacca.
Rel. Maria Adriana Giusti, Fabio Del Proposto. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2011
Abstract: |
L'analisi dell'evoluzione territoriale della città di Sciacca, contestualmente all'evoluzione urbanistica, mostra le peculiarità che la storia ha segnato sul suo territorio, gli interessi e le motivazioni che hanno definito forme di organizzazione dello spazio secondo le specifiche necessità. Le risorse del territorio intensificano i processi commerciali e, al tempo stesso, valorizzano le risorse termali, diventando la principale vocazione. Il volto della città cambia e si arricchisce in funzione della nuova risorsa con l'introduzione degli stabilimenti termali in luoghi arricchiti di particolare pregio paesaggistico. La morfologia ha condizionato l'assetto edilizio sul territorio e al tempo stesso rispecchia la variabilità del paesaggio. Il litorale saccense offre l'opportunità di scoprire un ambiente ancora oggi a tratti selvaggio. La scelta del luogo di intervento deriva da una curiosità legata alla posizione in cui si colloca la fascia litoranea all'interno del territorio siciliano; dalla dicotomia fra paesaggio rurale ed industriale, fra naturale ed artificiale, inseriti nel contesto paesaggistico; dall'importanza che riveste per la sua centralità rispetto al bacino idrotermale e alle strutture ricettive che si sviluppano sulla costa est, le quali hanno frammentato il sistema di fruizione dell'intero spazio e hanno isolato i due stessi sistemi. Il tema ha rappresentato una sfida per una serie di fattori legati non solo all'estensione dell'area individuata, alle differenti caratteristiche che al suo interno si evidenziano, alle connessioni e relazioni che essa presenta con gli ambiti circostenti, ma anche al divario interno che scompone gli elementi architettonici dal contesto. Lo studio dell'area si è tradotto in un lavoro che, a partire dalla scala paesaggistica, riqualifica la fascia costiera, per poi addentrarsi nella progettazione di un fulcro urbano e nella rifunzionalizzazione di un'area dismessa, sviluppando linee guida di restauro sulla scena architettonica che si è conservata e che ha ricongiunto, tramite percorsi, il disegno del paesaggio costiero. Il progetto di riqualificazione ha condotto all'elaborazione di un "nuovo sistema paesaggistico", caratterizzato da una forte componente ecologica, funzionale ed estetica, attraverso l'inserimento di sistemi naturali e artificiali per integrare il sistema del costruito con l'area, analizzata nel suo insieme come un "vuoto urbano" da colmare e riqualificare, intermedio a due unità produttive ben distinte. L'analisi di ricerca ha posto l'attenzione su tematiche finalizzate a: la valorizzazione delle risorse ambientali naturali e antropiche al fine di contribuire alla crescita di attività ricreative e turistiche compatibili; la tutela degli usi, costumi e attività tradizionali proprie dell'identità delle comunità locali; l'integrazione tra uomo e ambiente naturale, mediante uno sviluppo ordinato delle attività produttive, degli insediamenti umani e dei servizi nell'area del parco. In funzione di queste tematiche gli indirizzi strategici sono finalizzati a: • integrare i manufatti esistenti nel contesto paesaggistico, realizzando un parco; • formare connessioni per saldare l'area con il tessuto circostante; • riqualificare la ferrovia dismessa come "greenway"; • inserire una connessione litoranea che restituisce continuità e trasversalità ai diversi sistemi insediativi, snodandosi lungo il parco come elemento unificatore, affinchè non sia sentito come un "nastro" pedonale, ma come spazio dello stare; • utilizzare la conformazione del terreno nel rispetto dei vincoli presenti sull'area; • riconvertire alcune aree industriali dismesse e valorizzarne altre, secondo i piani vigenti e la posizione intermedia che assume l'ambito tra due entità sviluppate integrate nel sistema del paesaggio; • intervenire sulla rifunzionalizzazione degli -edifici mantenendo le strutture originarie, adottando un nuovo involucro sui tamponamenti esistenti, nell'ottica di favorire un approccio sostenibile; • utilizzare materiali reinterpretati attraverso un linguaggio contemporaneo, secondo i caratteri della sostenibilità, in termini ambientali ed economici; • sviluppare delle linee guida di intervento per il restauro della scena architettonica che si è conservata, quindi singoli interventi progettuali che possano integrarli nel complesso progetto d'insieme. Analoghi territori necessitano di strategie di recupero e valorizzazione non solo del costruito, ma delle radici culturali, nell'ottica di una difesa dei valori territoriali. |
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Relators: | Maria Adriana Giusti, Fabio Del Proposto |
Publication type: | Printed |
Subjects: | R Restauro > RA Restauro Artchitettonico R Restauro > RD Tecniche del restauro |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione) |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2306 |
Chapters: | Abstract 1_ Sciacca e il territorio 1.1_ Struttura fisica del territorio 1.2_ Economia e tradizioni 1.3_ Connessioni 1.4_ La linea ferroviaria dismessa (Castelvetrano - Porto Empedocle) 2_ Inquadramento storico 2.1_ Origini della città tra mito e storia 2.2_ Sciacca e le sue fortificazioni 3_ Inquadramento urbanistico 3.1_ Evoluzione del tessuto urbano 4_ Le terme di Sciacca 4.1 _ Dall'antichità all'attualità 4.2_ Toponomastica 4.3_ La leggenda di Dedalo 4.4_ Stabilimento "antiche terme selinuntine" 4.5_ Stabilimento delle stufe di San Calogero 4.6_ Stabilimento Molinelli 4.7_ Stabilimento "nuove terme" 5_ Il parco delle terme 5.1_ Il giardino di Alessandro Tagliolini 5.2_ Il Teatro di Giuseppe e Alberto Samonà 5.3_ Il Grand Hotel delle Terme 6_ I bagli 6.1_ Analisi storica e struttura 6.2_ Il baglio individuato 7_ L'area delle fornaci (la contrada Muciare) 7.1_ La Valle di Bagni 7.2_ La contrada Muciare 7.3_ Strutture ricettive sulla costa est (complesso alberghiero S.I.T.A.S.) 8_ Analisi del luogo di intervento 8.1_ Le forme del paesaggio 8.2_ Morfologia del territorio 8.3_ Piani e vincoli 8.4_ Lettura dell'area di intervento 9_ Il paesaggio delle acque 9.1_ La conoscenza del paesaggio per la valorizzazione dell'ambito 9.2_ Linee guida progettuali 10_ Il sistema delle connessioni 10.1_ La ferrovia dismessa diventa greenway 10.2_ La connessione nell'area litoranea 11_ La rinaturazione della macchia mediterranea 11.1_ Le “meteore” 12_ Metamorfosi dell'ex sito industriale: il fulcro urbano 12.1_ Riuso capannone industriale: spazio ristoro 12.2_ Riuso capannone industriale: centro benessere 13_ Il progetto di restauro della scena architettonica 13.1_ le antiche terme selinuntine 13.2_ Le piscine Molinelli 13.3_ Il baglio Maglienti 13.4_ La colonia marina 13.5_ L'antico borgo dei Figuli Conclusioni Bibliografia Elenco tavole allegate |
Bibliography: | "I Bortoni e il molo di Girgenti", Cibilaro G., Centro Culturale Pirandelio, Agrigento 1988; "Sciacca", Ambrosetti A., Cantone S., Cassar F., Domenico Sanfilippo Editore; "Sciacca, luoghi di Sicilia", "Maestri d'argilla", di Navarra I., Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Sciacca; "I figuli di Sciacca negli anni 1435 - 1522", Navarra I., Estratto dalla rivista Libera Università Trapani, Anni VI N.l 7 Novembre 1987; "Sciacca, luoghi di Sicilia", "La Grande Beffa", di Bonsignore G., Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Sciacca; "Sciacca, luoghi di Sicilia", "L'isola inattesa", di Mazzarella S., Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Sciacca; "L'artigianato a Sciacca: corallo e ceramica tra storia e tradizione", a cura del Distretto scolastico n.l, Sciacca., G. Aulino Editore, c 1999, stampa 2000, Sciacca, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione; "La rete FS a scartamento ridotto della Sicilia", Molino N., Edizioni elledi, Torino, 1985; "Sciacca-Atlante di storia urbanistica siciliana",Piazza P. A., S. F. Flaccovio Editore, Palermo 1983; "Storiografia delle terme di Sciacca", G. Verde, Alcamo (Tp), Arti Grafiche Campo, 2004; "Sciacca-Notizie storiche e documenti", Ciaccio M., Vol. I, Edizioni storiche saccensi, Sciacca 1904; "Storia della Città di Sciacca", Scaturro I., Vol. II, Edizioni Ristampe Siciliane, Napoli 1925; "Atlante storico della Sicilia. Le città costiere nella cartografia manoscritta 1500-1823", L. Dufour, Palermo 1992; "Il famoso caso di Sciacca", F. Savasta, Palermo 1726; "Sciacca e i suoi monumenti", Cantone S., Sciacca 1974; "Sciacca Terme", S. Cantone, Stass Palermo, 1988; "Sciacca, una volta", Album fotografico, Chiappisi, prefazione di G. 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Coltellese, C. Carminucci, G. Forcesi, M. Donadi, Roma 2004; "Arte dei giardini per la qualità dei paesaggi urbani attraversati", A. Lambertini, Ri-Vista Ricerche per la progettazione del paesaggio, Università degli Studi di Firenze, 2005; "Benessere e salute secondo gli italiani", STUDIO CENSIS-STB 2001; "Teoria del Restauro", C. Brandi, (Lezioni raccolte da L. Vlad Borrelli, J. Raspi Serra e G.Urbani), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1 963 - Torino, Einaudi Editore, 1977; "Raccomandazioni NorMal-1/88. Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico", (CNR-ICR, 1990, Roma); Il Manuale del Restauro Architettonico", L. Zevi, Mancosu Editore, Roma 2001. SITI INTERNET • www.regione.sicilia.it/beniculturali • sit.provincia.agrigento.it • www.comune.sciacca.ag.it • www.piano-strategico.it • www.trenodoc.it • www.sciaccaturismo.com • www.consorziodeitempli.ag.it • www.termedisciacca.it • siusa.archivi.beniculturali.it • www.grifasi-sicilia.com • www.ilverdeeditoriale.com/porcinai • www.agrigentoinformazione.it • www.bio-ecological.com • primarea.it • www.ecoplan.it • www.valmont.com • www.levocell.it • meteore.unblog.fr • tarantinopietre.it • www.benessere.com • www.illegnolamellare.it • www.enerplan.it • www.topiarie.it • www.greenways.it |
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