Predizione dei movimenti dei tessuti molli in interventi correttivi di chirurgia maxillo-facciale = Soft-tissue prediction movements in corrective maxillofacial surgery

In questo lavoro di tesi si è valutata l’efficacia di un metodo di predizione degli spostamenti dei tessuti molli del viso in pazienti che hanno subito gli interventi di BBSO, Le Fort I o valgizzazione zigomatica, per la correzione di deformità dentofacciali congenite o acquisite nel tempo. In particolare, è stata applicata al modello pre-operatorio di ciascun soggetto la mappa degli spostamenti subiti dal paziente più “simile”. Predire in anticipo e con precisione lo spostamento dei tessuti molli, a seguito di un intervento di questo tipo, fornirebbe un importante supporto per il chirurgo durante la fase di pianificazione dell’intervento, favorendo un buon risultato anche dal punto di vista estetico. A partire da immagini acquisite con tecnologia di tipo Cone-Beam, e con l’utilizzo di diversi software (3D slicer, MeshLab, Matlab e Blender) si è realizzato un modello tridimensionale del volto per ciascuno dei 7 pazienti trattati. L’uso di 20 landmark facciali, posizionati in accordo con la letteratura sul pre e sul post-operatorio di ciascun paziente, ha consentito di calcolare gli spostamenti del volto dopo l’intervento, lungo i tre assi. Confrontando tra loro le distanze ottenute, si è individuato per ogni soggetto, un paziente più “simile”, sulla base della minima differenza tra gli spostamenti reali e quelli del paziente considerato. La simulazione del post-operatorio è stata eseguita su Blender con l’uso del deformatore Hook. Per ciascuno dei landmark facciali è stato posizionato un deformatore differente che influenzasse, secondo una funzione di tipo Sharp e un raggio di 20mm, i punti della mesh circostanti. Sono stati, successivamente, simulati gli spostamenti del paziente più simile, ottenendo un nuovo modello finale per il confronto con il post-operatorio reale. È possibile affermare che le differenze maggiori tra i due modelli sono state osservate a livello delle labbra e nella zona degli zigomi. Studi futuri saranno rivolti al perfezionamento della tecnica con l’aggiunta di ulteriori landmark strategici al fine di ottenere un risultato più preciso.