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Gli scenari di innovazione in edilizia per un'architettura sostenibile = The building innovation scenarios for sustainable architecture

Federica Neirotti

Gli scenari di innovazione in edilizia per un'architettura sostenibile = The building innovation scenarios for sustainable architecture.

Rel. Guido Callegari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2020

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Abstract:

Il focus della progettazione si è spostata dai prodotti, alle aziende, ai sistemi economici; per chi stiamo progettando si è esteso da un utente solitario a una rete di persone intimamente connessa. Per rispondere a questi cambiamenti le tecnologie dirompenti sfidano modelli di business consolidati, l’economia globale sta balbettando e i nuovi strumenti, come l'intelligenza artificiale, l'internet delle cose e la biomimetica, fanno sì che le nostre ambizioni progettuali siano limitate solo dalla nostra immaginazione. Nel contesto architettonico è stato introdotto un nuovo approccio alla progettazione con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale, sviluppando una consapevolezza di sostenibilità sia nella fase di scelta dei materiali, sia nella fase di costruzione dell’edificio. Karl Ernst Lotz, pioniere dell’architettura sostenibile, nel 1975, definì l’abitazione la “terza pelle”; l’edificio deve avvolgerci, proteggerci ed essere capace di “respirare”, cioè avere continui interscambi con l’ambiente esterno. Così venne introdotta la Bioedilizia e il concetto di Casa Passiva (passive house), edifici capaci di limitare al minimo o eliminare del tutto il consumo di energia con l’utilizzo di impianti tecnologici come i pannelli solari e materiali naturali come il legno, capace di isolare mantenendo la traspirabilità dell’involucro. L’applicazione di queste metodologie non ha saputo rispondere alle esigenze del mondo. Quindi, negli ultimi anni, sono in corso studi, da parte della Commissione europea, per definire obiettivi climatici. Le scadenze ravvicinate stabilite indicano l’urgenza di intervenire sulle nostre abitudini a partire dagli ambiti che hanno il maggiore impatto sull’ambiente; uno di questi è proprio l’edilizia. Per questo ci si sta interrogando su quali siano le strade migliori da intraprendere per raggiungere il grande obiettivo comune. Questa tesi vuole analizzare le nuove strategie di progettazione e produzione con l’obiettivo di rendere l’edilizia sempre più sostenibile, fino ad azzerare l’impatto sull’ambiente. Per rendere sostenibile il campo dell’edilizia è necessario percorrere diverse strade contemporaneamente come, l’impiego di tecnologie che garantiscono lo sfruttamento delle risorse rinnovabili per la fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento ecc…, l’utilizzo di materie prime locali per annullare l’inquinamento dovuto al trasporto, il rispetto delle tradizioni locali e, l’utilizzo di materiali naturali, lavorati o allo stato grezzo, e di scarto. Per perseguire questi nuovi obiettivi è necessario mettere in discussione l’economia tradizionale e svilupparne una adatta alla connessione dei vari ambiti e alla sostenibilità ambientale. È fondamentale calare i dettami sul costruito, vanno definite linee guida per il recupero dell’esistente con metodi conformi all’economia circolare e, quindi, alla sostenibilità ambientale. Con questo scopo la tesi indaga le architetture esistenti e le classifica in ambiti d’azione; ognuno di questi si inserisce nel ciclo definito dall’economia circolare in modo differente, ma tutti raggiungono lo stesso obiettivo: ridurre o addirittura azzerare, l’impatto ambientale. I cinque ambiti vengono poi suddivisi in sottoinsiemi per definire nuove strategie d’azione più puntuali e su misura per l’edilizia in corso ed in fine fa emergere le mancanze delle linee guida stabilite.

Relators: Guido Callegari
Academic year: 2020/21
Publication type: Electronic
Number of Pages: 95
Subjects:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16525
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