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LA TECNICA GIS PER LA DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO COSTRUITO

Giovanna Genovesio

LA TECNICA GIS PER LA DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO COSTRUITO.

Rel. Fulvio Rinaudo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2009

Abstract:

Durante il corso di Laurea in Architettura e Progetto della Il Facoltà di Architettura ci si avvicina alla materia da un punto di vista multidisciplinare. In questo modo è possibile osservare da diversi punti di vista specialistici la materia dell'architettura, dalla sua progettazione, al rilievo, alla sua conservazione e restauro.

La visione che ne deriva è di complementarietà tra i vari aspetti e di collaborazione stretta tra i vari specialisti.

Negli ultimi anni molti professionisti hanno cercato di mettere in relazione tra di loro le informazioni storiche e la documentazione oggettiva, ricavate dalle varie conoscenze specifiche, al fine di produrre un sistema di gestione, tutela e valorizzazione dei patrimonio storico-culturale attraverso le tecnologie GIS. A tutti gli effetti, il sistema GIS sta diventando il successore naturale dei normali sistemi di banche dati diventando lo strumento principale per la gestione delle informazioni sul patrimonio culturale e territoriale.

II nascente interesse sperimentale per queste nuove tecnologie sembrava a mio parere un argomento interessante per lo studio approfondito di una tesi di laurea specialistica. Quest'ultima infatti deve porre degli obbiettivi di ricerca e sperimentazione pratica per giungere a delle considerazioni conclusive indirizzate alla ricerca di nuovi campi applicativi ed inoltre deve essere di rilevanza per la formazione di ogni professionista del settore.

La tesi può essere suddivisa in due parti: una prima parte teorica, legata alla bibliografia specialistica per la definizione dei beni culturali e la loro documentazione e alla definizione in termini teorici dei sistemi GIS, e una seconda parte, più pratica, nella quale avviene l'analisi dei dati utilizzati e il metodo di progettazione del sistema GIS per la gestione della documentazione.

Gli obbiettivi di questa tesi sono sostanzialmente due:

il primo obbiettivo è quello di sperimentare, utilizzando due esempi di documentazione di bene culturale attuati in Canada dal gruppo Parks Canada come parte di un programma di registrazione chiamato "National Historic Sites of Canada Baseline Recording", la gestione interna della documentazione del patrimonio storico-culturale attraverso l'utilizzo di un sistema GIS ed inoltre di confrontarsi con la bibliografia specialistica per trovare un approccio metodologico per l'implementazione del sistema stesso; il secondo obbiettivo è quello di porre l'attenzione sulla figura dello specialista che si occupa della progettazione logica del sistema GIS; egli può essere un professionista che a qualunque titolo interviene sul territorio e attraverso la conoscenza e l'impostazione corretta del sistema può essere in grado di gestire e documentare in maniera completa ed oggettiva il bene oggetto di studio.

Relatori: Fulvio Rinaudo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1527
Capitoli:

CAPITOLO 1

1.1 LA DEFINIZIONE DI BENE CULTURALE NEI TRATTATI INTERNAZIONALI

1.2 MODELLI INTERNAZIONALI

1.2.1 La politica in materia di beni culturali nella Comunità Europea 1.2.2 La politica internazionale dell'ICOMOS

1.3 MODELLI NAZIONALI

1.3.1 La politica in materia di beni culturali nel modello Italiano

1.3.2 La politica in materia di beni culturali nel modello Britannico 1.4CONCLUSIONI

CAPITOLO 2

2.1 LA DOCUMENTAZIONE DEI BENI CULTURALI NEI TRATTATI INTERNAZIONALI 2.1.1 Responsabili ed utenti della documentazione

2.2 METODOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE DEI BENI CULTURALI A CONFRONTO: ENGLISH HERITAGE E PARKS CANADA

2.2.1 English Heritage

2.2.2 Parks Canada

2,3 CONCLUSIONI

CAPITOLO 3

3.1- GENERALITA' SUI GIS

3.1.1 Breve storia del GIS

3.1.2 Caratteristiche particolari e campi di applicazione

3.2 COMPONENTI DI UN GIS

3.2.1 Hardware

3.2.2 Software

3.2.3 Dati e Metadati

3.2.4 Risorse Umane

CAPITOLO 4

4.1 COME LAVORA UN SISTEMA GIS

4.2 CARATTERISTICHE DELLE COMPONENTI DI INFORMAZIONE IN UN GIS

4.2.1 Dati spaziali

4.2.2 Dati tematici

CAPITOLO 5

5.1 COINVOLGIMENTO DEGLI SPECIALISTI NELLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE E LOGICA DEL SISTEMA

5.1.1 Parole chiave

5.1.2 Criteri comuni di trattamento dei dati

5.1.3 Parametri di valutazione della qualità dei dati

5.2 GESTIONE DELL'INFORMAZIONE SPAZIALE

5.2.1 Proiezioni e sistemi di coordinate

5.2.2 Precisione ed accuratezza

5.2.3 Scala e risoluzione

5.2.4 La "componente spaziale" degli attributi

5.3 STRATEGIA DI CONDIVISIONE E RIUTILIZZO DEI DATI E DEL SISTEMA

5.3.1 Conservazione dei dati digitali

5.3.2 Interoperabilità e trasferimento dei dati tra sistemi GIS

5.3.3 Metadati e documentazione del progetto

5.4 ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLE FASI DEL TRATTAMENTO DEI DATI

5.5 CONCLUSIONI

CAPITOLO 6

6.1 STRUTTURA DEI DATI

6.1.1 Obiettivi

6.1.2 Modalità di attuazione

6.2 LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLE RELAZIONI E LORO CONTENUTO

6.2.1Scope of work

6.2.2 Written Report

6.2.3 Photographic.Report

6.2.4 Graphical Report

6.2.5 Appendix

6.3 METODOLOGIA DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

6.4 CONCLUSIONI

CAPITOLO 7

7.1 TIPOLOGIA DEI SOFTWARE UTILIZZATI

7.1.1 Quantum GIS

7.1.2 Microsoft Access Office

7.2 DESCRIZIONE DEL DATABASE RELAZIONALE COSTRUITO

7.3 DESCRIZIONE DEI FILE DIGITALI UTILIZZATI PER LA PROGETTAZIONE DEL

SISTEMA GIS

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

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Tavole:

ALLEGATI

Allegato 1: Metadata 1

Allegato 2: Metadata 2

Allegato 3: Metadata 3

Allegato 4: Metadata 4

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Allegato 7: Metadata 7

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