Federico Giusti
Paesaggi in attesa. Scenario progettuale per il fiume Brenta e la Certosa di Vigodarzere. = Pending landscapes. Scenario for the Brenta river and the Certosa of Vigodarzere.
Rel. Silvia Gron, Elisa Cristiana Cattaneo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (130MB) | Preview |
|
Archive (ZIP) (Documenti_allegati)
- Other
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (40MB) |
Abstract: |
La Regione Veneto è una delle regioni europee più visitate ogni anno, complici il suo grandissimo patrimonio culturale e la ricchezza naturalistica e ambientale che spazia dalla montagna al mare. Accanto ad alcuni poli attrattivi molto conosciuti (quali Venezia, Verona, le Dolomiti, i centri termali di Abano e Montegrotto) esistono moltissimi luoghi e percorsi interni dimenticati, che possiedono però un potenziale molto alto, dato, ad esempio, dalla presenza di numerose ville venete lungo il corso dei principali fiumi che vi scorrono. La tesi sviluppa uno studio territoriale su scala regionale, evidenziando lo stato dell’arte dell’ambiente naturale e antropico, ponendo particolare attenzione sull’ambito agricolo, in particolar modo legato alla produzione vinicola, attività estremamente importante per l’economia veneta, a cui seguono alcune considerazioni sugli scenari futuri che possono verificarsi in relazione al cambiamento climatico e ai suoi effetti sulla coltivazione dei vigneti. Un’importante analisi del turismo della regione è stata effettuata per indirizzare lo studio e la ricerca verso forme alternative di turismo a basso impatto ambientale, di cui sono state proposte tre strategie di studio sperimentate in Italia e all’estero, scelte perché tutte connesse ai temi della mobilità lenta, del riutilizzo e ammodernamento di infrastrutture e strutture già esistenti e alla resilienza dei sistemi ambientali. Elaborate le dovute considerazioni, è stato scelto come caso studio il fiume Brenta e, in dettaglio, la Certosa di Vigodarzere, sita in un’ansa del fiume, al tempo luogo di culto e successivamente residenza e azienda agricola, entrambi indagati anche sul campo attraverso alcuni sopralluoghi, estremamente importanti per documentare l’immenso patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico che si trova lungo questo corso d’acqua. Le specificità intrinseche ed estrinseche del manufatto lo rendono un ideale caso studio e “progetto pilota” per una possibile, ma non univoca, linea di intervento sul patrimonio diffuso che ormai rischia di cadere nell’oblio. La tesi si pone quindi l’obiettivo di esplorare, tramite il recupero e la valorizzazione di percorsi considerati marginali, nuove strategie di promozione e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico della regione in funzione di una rigenerazione culturale ed economica che possa restituire a quei luoghi dimenticati la giusta importanza e la giusta visibilità a livello nazionale e internazionale. L’inserimento di questo studio nell’ambito del cosiddetto “turismo sostenibile” può costituire uno spunto di riflessione sull’utilizzo di un tema, ora visto più come un problema che come una risorsa, per promuovere la coesione sociale delle piccole comunità e favorirne lo sviluppo economico, risvegliando la consapevolezza del grande potenziale sopito di questi territori interstiziali. |
---|---|
Relators: | Silvia Gron, Elisa Cristiana Cattaneo |
Academic year: | 2019/20 |
Publication type: | Electronic |
Number of Pages: | 319 |
Subjects: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | New organization > Master science > LM-04 - ARCHITECTURE AND ARCHITECTURAL ENGINEERING |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14994 |
Modify record (reserved for operators) |