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In piazza Respighi: la costruzione della città ordinaria, Torino 1945-1980

Junior Perri

In piazza Respighi: la costruzione della città ordinaria, Torino 1945-1980.

Rel. Filippo De Pieri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2018

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Abstract:

Questa tesi si propone di studiare lo sviluppo urbano di Torino nel secondo dopoguerra, osservando i processi e le pratiche diffuse di costruzione della città in espansione a partire da un caso studio specifico, piazza Ottorino Respighi e gli isolati limitrofi, nel quartiere Barriera di Milano.

La tesi è articolata in quattro sezioni tematiche di cui la prima è dedicata alle Politiche.

Viene presentata l’evoluzione degli strumenti normativi, piano regolatore e regolamento edilizio, ovvero il sistema normativo che ha regolato l’attività edilizia privata. Lo sguardo di micro-analisi si concentra sull’applicazione dei effetti dei piani e dei regolamenti, ricostruendo il processo di costruzione diffuso, da cui emerge il modus operandi dei professionisti e delle imprese, e la difficile attività di controllo da parte della burocrazia comunale. L’urbanizzazione di piazza Respighi è poi parte di un processo che interessatutta la città negli anni dello sviluppo economico e non secondario è il dialogo tra la

bibliografia e le fonti primarie, centonovantaquattro pratiche edilizie relative ad alcuni dei palazzi presenti all’interno del perimetro d’indagine, dal 1930 al 2002. Viene seguito il percorso del Centro Residenziale-Commerciale Nord-Est, che solo apparentemente è stato disatteso.

Segue la sezione relativa agli Attori, in cui a partire dai fascicoli edilizi, e da alcune interviste ad eredi come a residenti informati, emergono le reti professionali e di interesse tra proprietari dei terreni, figure intermediarie, imprese, individui, società immobiliari grandi e piccole e progettisti. Viene presentato uno spettro variegato dei soggetti che hanno veicolato lo sviluppo edilizio dell’area, con cronologie, intensità e scale d’intervento specifiche. Alcuni di questi attori sono già noti alla storiografia locale, altri appena abbozzati in questo lavoro.

La sezione Luoghi corrisponde invece ad un lavoro di storia orale, costruito a partire da una campagna di interviste, condotte tra l’estate e l’autunno del 2017. I soggetti

intervistati, in tutto trentotto, sono per la maggiorparte residenti, o lo sono stati, alcuni sono commercianti, altre persone residenti di Barriera di Milano e Regio Parco, ma che hanno sempre frequentato l’area di piazza Respighi. L’uso intensivo delle interviste ricostruisce una vera e propria città di parole, che affianca la città di pietra, emersa dai primi due capitoli, basati maggiormente sulla ricerca presso gli archivi. Le interviste orali trascritte,

sono state indicizzate rispetto ad alcuni temi, per essere poi tagliate e montate insieme in un racconto corale. Viene ripercorso il processo di urbanizzazione, la transizione tra

campagna e città, i percorsi residenziali degli abitanti, la posizione di piazza Respighi all’interno della “città fabbrica”, infine la dimensione del quartiere, commercio e vicinato di strada insieme agli spazi dedicati alla socialità che spesso travalicano i confini del

perimetro individuato per questa ricerca.

Infine segue la sezione Forme, articolata come un percorso narrativo per raccontare lo sviluppo edilizio dell’area a partire da sedici case interne al perimetro. Il campione

selezionato raccoglie una varietà esemplificativa di edifici residenziali pluripiano e plurifamiliari, che restituiscono l’intreccio tra Politiche, Attori e Luoghi. Le case sono state ridisegnate a partire dai progetti consultati in archivio edilizio, e vengono qui presentate

attraverso una vista assonometrica di inquadramento urbano, piante dei piani tipo e prospetto su strada. La lettura di questi progetti è orientata da una parte a ricostruire la

forma urbana di cui le singole case costituiscono i tasselli base. Dall’altra serve per osservare l’interno di queste case, l’organizzazione degli appartamenti e quindi la

dimensione privata e dell’abitare, un microcampione dell’offerta residenziale ereditata dagli anni del boom.

Per ulteriori informazioni contattare:

Junior Perri, junior.perri.91@gmail.com

Relatori: Filippo De Pieri
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 298
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
A Architettura > AS Storia dell'Architettura
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9952
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