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Turn the statiON: adaptive reuse of the former power station Yanko Kostov, Varna, Bulgaria

Rositsa Plamenova Atanasova

Turn the statiON: adaptive reuse of the former power station Yanko Kostov, Varna, Bulgaria.

Rel. Matteo Robiglio, Emanuele Protti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2018

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Abstract:

La storia dell’industria bulgara ha avuto inizio negli anni successivi alla liberazione del paese (1878 – 1879), che per circa cinque secoli è stato governato dall’Impero Ottomano. Una delle cause maggiori per la quale la Bulgaria si è ritrovata all’inizio del XIX secolo in una posizione svantagiata e sottosviluppata rispetto al resto dei paesi dell’Europa Occidentale. In diverse regioni del paese nascono le prime fabbriche private ed industrie che principalemte erano legati all’industria del tessile. Anche negli anni successivi, nonostante i danni causati dalla Prima Guerra Mondiale, nel paese continuamente vengono fondati nuovi piccoli stabilimenti ed industrie. Dopo il 9 Settembre 1944 ebbe inizio l’epoca più importante dello sviluppo dell’industria bulgara. Dopo la salita del partito Comunista a commando, lo stato investe nello sviluppo di diversi settori industriali: nascono nuovi complessi industriali, vengono costruite centrali termoelettriche in tutto il paese, vengono fondate le prime fabbriche per la produzione di prodotti militari, il governo investe nello sviluppo dell’industria chimica. Si può considerare che in pochi decenni, durante il governo del partito Comunista, la Bulgaria raggiunge il potenziale industriale dei paesi dell’Europa Occidentale e gli edifici industriali costruiti in quell’epoca ne sono la testimonianza. Essi devono essere conservati e salvaguardati, in modo tale da ricordare alle future generazioni la storia e la crescita industriale del paese. Forse per questo motivo il tema del riuso di edifici industriali in un paese come la Bulgaria, dove gran parte delle industrie che si sono sviluppate durante il regime Comunista sono dismessi da quasi trent’anni è molto importante. Bisogna prendere esempio dai paesi Occidentali che da decenni sperimentano diverse pratiche legate alla salvaguardia ed il riuso di complessi ed edifici industriali dismessi e successivamente applicarle. Una delle idee principali di questo progetto si focalizza sul tentativo di applicare le tecniche di riuso di edifici industriali dismessi utilizzati in Europa Occidentale sull’ex centrale elettrica Yanko Kostov situata a Varna, Bulgaria. Caduto in disuso quasi trent’anni fa, il futuro di questo edificio emblematico che nei decenni scorsi ha fornito energia elettrica alla città di Varna, non è ancora ben chiaro. Potrebbe esserci la possibilità che diventi il nuovo hotspot artistico ed innovativo della citta di Varna?

Relatori: Matteo Robiglio, Emanuele Protti
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 117
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9898
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