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IL REIMPIEGO DEI MATERIALI IN ARCHITETTURA. Il modulo Earthship inserito nel Parco ReLand. = UPCYCLING MATERIALS IN ARCHITECTURE. Earthship module in ReLand Park.

Cecilia Ravizza

IL REIMPIEGO DEI MATERIALI IN ARCHITETTURA. Il modulo Earthship inserito nel Parco ReLand. = UPCYCLING MATERIALS IN ARCHITECTURE. Earthship module in ReLand Park.

Rel. Mario Grosso, Marco Mangione. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2018

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Abstract:

La tesi si propone di analizzare le possibilità del reimpiego di materiali non convenzionali in architettura, come soluzione nel campo dell’edilizia, che possa contribuire alla riduzione dell’impatto dell’uomo sull’ambiente. Tale approccio architettonico è stato proposto, in diverse forme, sin dalla crisi energetica degli anni ’70, che ha costretto la popolazione a focalizzare l’attenzione sulle problematiche ambientali. Ciò non ostante, da allora il concetto di reimpiego è stato poco considerato, ritrovando riscontro positivo solo negli ultimi vent’anni, quando le conseguenze dell’inquinamento e del super sfruttamento delle risorse del pianeta hanno spronato alla ricerca di soluzioni sempre più attente alla sostenibilità ambientale e all'innesco di un processo economico di tipo circolare. L’incessante produzione di rifiuti ed il loro accumulo, divenuto ingestibile, ha portato ad una loro rivalutazione e valorizzazione, al fine di poterli reimmettere sul mercato. Oggetti dismessi, come bottiglie, pneumatici, pallet, e manufatti di più grandei dimensione, come silos e container, hanno potenzialità che ne permettono il loro nuovo impiego in ambito architettonico. Tali oggetti, trovando nuovo mercato e, adattati al nuovo utilizzo, perdono la connotazione di “rifiuto”. La tesi analizza alcuni degli oggetti maggiormente reimpiegati in architettura, riportando esempi della loro applicazione, che trova spazio a diversa scala e in diversi ambiti. Questa soluzione architettonica fatica tuttavia ad instaurarsi in molti Paesi, sia a causa di restrizioni normative, sia della diffidenza da parte dei professionisti, prevalentemente legati a soluzioni costruttive tradizionali. Particolare attenzione viene data ad una specifica tipologia di reimpiego architettonico: la Earthship, un sistema ideato e diffuso dall’architetto Michael Reynolds e ispirato a una filosofia di vita alternativa a quella corrente, basata sullo sviluppo illimitato. Tale approccio si propone di realizzare abitazioni tramite l’impiego di materiali naturali, il reimpiego dei "rifiuti", e sistemi tecnologici che le rendono autosufficienti dal punto di vista energetico e, quindi, disconnesse dalle reti pubbliche. Le architetture Earthship sono oggi diffuse in tutto il mondo e rappresentano una delle possibili applicazioni dei principi di sostenibilità. In tale ottica, il Politecnico di Torino, l’associazione no profit Off Grid Italia e il Comune di Cambiano (TO) hanno collaborato per la realizzazione del progetto ReLand, che prevede la realizzazione di un Parco tematico sul reimpiego e riciclo dei materiali nel territorio del comune stesso. All’interno del parco sarà costruita la prima architettura Earthship italiana. Uno degli scopi del Parco è trasmettere l’importanza del riciclo e reimpiego dei materiali attraverso percorsi educativi, giochi, dimostrazioni, sperimentazioni pratiche, che porteranno il visitatore a scoprire le potenzialità di oggetti dismessi. Il Parco ReLand vuole accendere i riflettori sulla tematica dei rifiuti, spesso conosciuta in modo superficiale, dimostrando come questi costituiscano un’importante risorsa. Per avvicinare la popolazione a tali argomenti la comunicazione è fondamentale e il Parco ReLand si propone come fulcro della diffusione di informazioni, conoscenza e confronto.

Relatori: Mario Grosso, Marco Mangione
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 132
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: École Nationale Superieure d'Architecture de Marseille (FRANCIA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9637
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