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Modellazione generativa per la progettazione e costruzione assistita, fondata sulla definizione interattiva di proprietà, vincoli, relazioni e funzioni: sperimentazione nella riqualificazione di capannoni industriali.

Luigi Ponzio

Modellazione generativa per la progettazione e costruzione assistita, fondata sulla definizione interattiva di proprietà, vincoli, relazioni e funzioni: sperimentazione nella riqualificazione di capannoni industriali.

Rel. Luca Caneparo, Liliana Bazzanella. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2006

Abstract:

La dissertazione è articolata secondo tre parti che contraddistinguono il percorso effettuato per la creazione di un modello generativo sperimentale, la progettazione di un sistema architettonico con funzione di parete ad intercapedine, ipotizzato applicato ad un edificio ad uso industriale, esistente, fondato sulla definizione interattiva e il controllo dinamico sulle modificazioni di caratteristiche e attenzioni progettuali. Nella prima parte viene posta l'attenzione sui sistemi di progettazione e costruzione assistita, nelle sue capacità e nei suoi vincoli. L'utilizzo di questi sistemi, nella processualità del progetto, permette di porre in relazione diretta differenti ambiti, disciplinari ed anche della produzione, con la possibilità di attuare dinamicamente ed interattivamente le relazioni tra i nessi come esiti delle interazioni. Gli strumenti di progettazione assistita considerati, invece, propongono una diretta e stretta interrelazione, dialogo tra i sistemi/processi del progetto. Proprio dalla relazione diretta e dalla capacità dei computer di fornire un rapido riscontro, il cosiddetto tempo reale, viene introdotta l'interattività nel processo progettuale. lnterattività è considerata lo strumento operativo per sviluppare e quindi valutare un novero di ipotesi progettuali nella piena complessità delle interazioni tra sistemi e processi modellati e simulati. La disamina dei casi presentati è volta ad evidenziare le potenzialità ditali intenzioni progettuali. Nella seconda parte, sono riportati gli esiti della ricerca effettuata volta alla creazione di un quadro progettuale per il sistema di sperimentazione. Per realizzare la sperimentazione progettuale oggetto di Tesi, descritta nella terza parte di questa dissertazione, viene descritta la creazione di un sistema di progettazione tecnologica assistita nell'ambito di un edificio industriale esistente. Nella creazione del sistema si è utilizzata una metodologia di approccio al progetto basata su alcune scelte arbitrarie e guidata da obiettivi, per la costruzione di un quadro che potesse essere posto in un'ottica di progettazione - osservazione dinamica. I punti di partenza possono essere considerati parziali, ma la loro scelta non è casuale. Essi si combinano insieme agli obiettivi nell'essere attenzioni progettuali volte alla creazione di un sistema. L'obiettivo è quello di realizzare una facciata ad intercapedine d'aria, posta in essere attraverso lastre di materiale lapideo (tagliate con macchine a controllo numerico), declinata morfologicamente in una forma assimilabile ad una superficie rigata; applicata ad un edificio industriale ipotizzato esistente. La peculiarità della progettazione è che essa possa essere dinamicamente e direttamente controllata rispetto ad alcuni criteri di design, quali ad esempio l'incidenza dell'illuminazione solare in rapporto alla morfologia delle lastre, oppure in relazione ai flussi d'aria attraverso possibili implementazioni CFD (possibile ulteriore implementazione al progetto). Il progetto viene presentato in sede di commissioni nelle sue caratteristiche salienti, attraverso una dimostrazione in tempo reale. Viene inoltre presentata, all'interno della dissertazione, la compilazione del progetto nella sua composizione.

Relatori: Luca Caneparo, Liliana Bazzanella
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 110
Soggetti: T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici
D Disegno industriale e arti applicate > DI Grafica digitale
A Architettura > AK Edifici e attrezzature per l'industria
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/926
Capitoli:

- Indice

- Sommario

1 Premessa

1.1 Introduzione alla tematica di sperimentazione, la progettazione tecnologica assistita tramite l'ausilio di sistemi informatici.

1.2 Due progetti realizzati, London City Hall e Chesa Futura (studio Foster).

1.3 Sperimentazione realizzata in un progetto in fase di concorso, Hok Sport Stadium.

1.4 Esempi di capacità e vincoli progettuali offerti dal sistema di progettazione Generative Components.

1.5 Conclusioni alla premessa.

2 Introduzione

2.1 Considerazioni effettuate sulle peculiarità delle realizzazioni di edifici di tipologia industriale.

3 Sperimentazione tipologia industriale

3.1 Una possibile metodologia di approccio progettuale.

3.2 Sistema pluripiano per edifici (RDB).

3.3 Funzionamento, una facciata ad intercapedine d'aria.

3.4 Considerazioni morfologiche, una superficie rigata.

3.5 Realizzare una struttura di sostegno per il nuovo impianto.

3.6 L'incidenza solare.

3.7 Una possibile implementazione della simulazione dinamica dell'aria e degli scambi di calore (CFD).

3,8 Il funzionamento del sistema a supporto del progetto.

4 Allegati

4.1 Il sistema di progettazione assistita, compilazione.

5 Bibliografia

Bibliografia:

In merito alla tematica di sperimentazione e sulle considerazioni progettuali

- Branko Kolarevic,Architecture m the digital age, design and manifacturing, Londra: Spoon Press, 2003.

- Norma UNI 8290-1:1981, Sistema tecnologico, classificazione e terminologia, 01/09/1981.

- Norma UNI 8369-2:1987, Edilizia. Pareti perimetrali e verticali. Classificazione e terminologia, 30/06/1987.

- Norma UNI 8369-1:1988, Edilizia. Chiusure verticali. Classificazione e terminologia, 30/09/1988.

- Tesi di Laurea, Utilizzo del solare termico nella climatizzazione di un capannone industriale secondo i principi dell'architettura bioclimatica e del risparmio energetico, Antonio Montinaro; rel. Marco Masoero, Carlo Ostorero.

- De Rossi Antonio, a cura di, Linee nel paesaggio : esplorazioni nei paesaggi della dispersione, Torino: UTET, 1999.

- Alberto Clementi, Giuseppe Dematteis, Pier Carlo Palermo, Le forme del territorio italiano, Bari; Roma: Laterza, 1996.

- Stefano Boeri, Arturo Lanzani, Edoardo Marini, Il territorio che cambia: ambienti paesaggi e immagini della regione milanese, Milano: Abitare Segesta, 1993.

- Giuseppe Ciribini, Tecnologia e progetto, Torino: CELID, 1984.

- Simon Herbert A. , Le scienze dell'artificiale, Bologna: Il Mulino, 1988.

- Sisto Giriodi, Matteo Robiglio, La costruzione dell'ordinario: un'atlante piemontese, Torino:

CELID, 2001.

- Mauro Chiotasso, Mario Picco, Catalogo delle opportunità di edilizia industriale, Torino:

Finpiemonte, 1984.

-Tesi di Laurea, Architettura industriale e paesaggio : l'impatto scenico dei capannoni industriali nei paesaggio di Roddi , Dario Miron; rel. Pompeo Fabbri.

In merito al sistema di progettazione sperimentale , strumenti e metodologie

- William J. Mitchell, Malcom Mc Cullough, Digital design media: strumenti digitali per il design, l'architettura e la grafica, Milano: McGraw - Hill, 1996.

- Branko Kolarevic,Archltecture in the digital age, design and manifacturing, Londra: Spoon Press, 2003.

- Robert Aish, lntroduction fo Generative Components, Bentley Sistems, 2005.

- M. Fantoni, The Chesa Futura - Norman Foster, in Branko Kolarevic,Architecture in the digital age, design and manifacturing, Londra: Spoon Press, 2003.

- Roly Hudson, Parametric Process e Simple shape based component, relazione non

pubblicata, 2006.

- Norma UN I 8290-1 :1981, Sistema tecnologico, classificazione e terminologia, 01/09/1981.

- Norma UNI 8369-2:1987, Edilizia. Pareti perimetrali e verticali. Classificazione e terminologia, 30/06/1987.

- Norma UNI 8369-1:1988, Edilizia. Chiusure verticali. Classificazione e terminologia, 30/09/1988.

- Tesi di Laurea, Utilizzo del solare termico nella dilmatizzazione di un capannone industriale secondo i principi dell'architettura bioclimatica e del risparmio energetico, Antonio Montinaro; rei. Marco Masoero, Carlo Ostorero.

- www.smartgeometry.com , gruppo di progettazione diretto da Robert Aish (Director of Research, Benltey Systems, Inc.) per le conferenze e i Workshop sulla progettazione assistita oltre che per alcuni esempi.

- Generative Components White paper, relazione a supporto degli utilizzatori di Generative Components, Bentley Systems, 2005.

- Roland Hudson, Simple bspline control ring, relazione non pubblicata, 2006.

- Roland Hudson, Simple shape based component, relazione non pubblicata, 2006.

- Axel Killian, Parametric Design, relazione non pubblicata, 2006.

- Axel Killian, Example based on !aw curves, relazione non pubblicata, 2006.

Autori vari, Smart Geometry Workshop, Canadian Design Resarech Network, Simon Fraser University, Surrey; 2004, 2005, 2006.

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