Effetto di grafene e nanotubi di carbonio sulla conducibilità di compositi ibridi con matrice epossidica

In questo lavoro di tesi sono stati valutati gli effetti dell’introduzione di un filler carbonioso, il grafene, disperso all’interno di una matrice di resina epossidica. Questa combinazione genera quello che viene definito “nanocomposito”, ovvero un materiale avente più fasi in cui una di esse ha almeno una dimensione nanometrica. In particolare, sono state analizzate le proprietà elettriche e termiche dello stesso. Si sono inoltre valutate le proprietà di sistemi ibridi in cui, oltre alle nanoparticelle di grafene, sono state disperse quelle dei nanotubi di carbonio. Un ulteriore approfondimento è stato dedicato al confronto di tali nanocompositi (resina epossidica + grafene e resina epossidica + grafene + nanotubi) con quelli ottenuti in un precedente lavoro di tesi avente come argomento la dispersione e la valutazione delle proprietà termiche ed elettriche della grafite in matrice epossidica. Queste valutazioni e confronti sono stati resi possibili mediante l’analisi a diverse percentuali di filler: nel caso di sola grafene sono state indagate percentuali dallo 0,5% al 30% mentre nel caso di sistemi ibridi con lo 0,05% prima e lo 0,1% dopo di nanotubi di carbonio si è lavorato in un range compreso tra lo 0,5% ed il 5% di grafene. E’ stata anche operata una valutazione circa le densità dei campioni e l’influenza delle stesse in seguito ad un confronto tra densità apparente e densità teorica.