Ricorri al borgo: strategie e spunti progettuali per il ripopolamento di borghi alpini = Come back to village: strategies and project ideas to resettle alpine villages

La nostra tesi si inserisce all’interno dell’ampio dibattito che tratta dello spopolamento dei borghi nelle aree interne italiane. Allacciandoci a questo discorso l’obiettivo dell’elaborato vuole essere quello di fornire linee guida generali applicabili a più situazioni, tenendo conto, però, della specificità di ogni luogo. A tal proposito sono stati scelti tre casi studio, siti nella Valle Ellero: Prea, Baracco e Rastello. A seguito di un’analisi approfondita delle cause, delle conseguenze, della legislatura ad esso dedicata in Italia e degli esempi progettuali esistenti, la nostra attenzione si è focalizzata sulla catalogazione delle tipologie edilizie presenti, su ciò che ad oggi è utilizzato e non utilizzato e sulla valutazione dello spazio pubblico. Tale metodologia supporta le parole del neopresidente dell’Uncem, il quale, a seguito di un’intervista rilasciataci, ha sottolineato la mancanza di una figura manageriale che permetta un incontro tra domanda ed offerta anche in ambito economico. Il suo compito sarebbe, quindi, quello di proporre una strumentazione, una sorta di catalogo delle opportunità, che possa informare sulla disponibilità effettiva di un luogo e che lavori a tutti gli effetti sul e con il territorio. A questa parte abbiamo fatto seguire una fase progettuale incentrata sul rinnovamento dello spazio pubblico presente nei tre borghi, toccando quattro temi principali: parcheggi, piazze e punti d’incontro, viabilità e punti informazione. Si tratta di piccoli interventi puntuali, pensati in un’ottica di rilancio graduale: il recupero del patrimonio storico in questione, senza l’impiego di spropositate somme di denaro difficilmente recuperabili e senza la realizzazione di strutture avulse dal contesto, può rappresentare il nuovo polo attrattivo per possibili acquirenti, imprenditori e residenti in vista di una rinascita del borgo. A favore di tutto ciò, infine, si colloca l’interconnessione tra i borghi. Tramite un sistema di regole, strategie ed elementi ridondati inseriti in ogni borgo è facilmente percepibile come ogni località non sia isolata e fine a sé stessa, ma inglobata in una rete più grande, grazie alla quale sopravvive e fa sopravvivere le altre.