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Analisi traiettografica 3D di un fenomeno di caduta massi nel Comune di Perrero (TO) e proposta di un intervento di difesa. = 3D trajectory analysis of a rockfall event in the Municipality of Perrero (TO) and a defence intervention proposal.

Victoria Ylenia Scappatura

Analisi traiettografica 3D di un fenomeno di caduta massi nel Comune di Perrero (TO) e proposta di un intervento di difesa. = 3D trajectory analysis of a rockfall event in the Municipality of Perrero (TO) and a defence intervention proposal.

Rel. Claudio Scavia, Monica Barbero, Marta Castelli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2018

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Abstract:

La caduta massi è un fenomeno che descrive il distacco da pareti rocciose di blocchi isolati ed il successivo moto verso valle. Esso si manifesta senza preavviso in versanti particolarmente acclivi, con grande variabilità di comportamento durante la discesa, a seconda delle caratteristiche topografiche e vegetative del pendio e delle caratteristiche geometriche dei blocchi stessi. La necessità di proteggere vite umane, beni ed infrastrutture viarie è la motivazione principale delllo studio di questi fenomeni.In questo documento di tesi si vuole ricostruire un evento di crollo in roccia, avvenuto nel 2011, attraverso back-analysis e con l’utilizzo di un approccio numerico avanzato di tipo rigid body, tridimensionale, probabilistico e stocastico: il codice di calcolo Rockyfor3D.Lo scopo è quello di individuare con buona approssimazione le traiettorie più probabili seguite dai massi, la massima distanza percorsa e l’energia cinetica massima sviluppata durante il fenomeno e che dovrà essere dissipata attraverso opere di difesa.In particolare, viene simulata la fase successiva al distacco, cioè la fase di propagazione del fenomeno. Il codice usato viene validato eseguendo simulazioni con numero di traiettorie per cella via via crescenti fino ad individuare il numero di lanci che rende minimo l’errore e con l’opportuna calibrazione di numerosi parametri di input, al fine di ottenere risultati quanto più simili all’evento realmente accaduto.Si realizzano più scenari in cui viene variato il volume dei blocchi di partenza per verificare l’influenza della volumetria sulle simulazioni.Si effettua inoltre un confronto con studi precedenti realizzati con RotomapGIS, codice di calcolo ad approccio lumped mass e deterministico, anch’esso di tipo tridimensionale. La ragione è definire quale dei due codici sia più adatto a riprodurre l’evento e in che modo, forma e dimensioni dei blocchi ma anche copertura del pendio, influenzino la simulazione.Per ogni scenario analizzato, vengono riprodotte le stesse simulazioni numeriche inserendo dei collettori, al fine di conoscere il numero di massi che attraversano le barriere virtuali ed i relativi parametri cinetici. Infine si propongono due interventi di difesa, uno per ogni collettore simulato, in base al frattile del 95% delle frequenze cumulate dei risultati ottenuti, e se ne progetta la fondazione con relativa analisi prezzi.I risultati delle simulazioni vengono visualizzati come raster e letti tramite uno strumento GIS open source.

Relatori: Claudio Scavia, Monica Barbero, Marta Castelli
Anno accademico: 2017/18
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 206
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/8171
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