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Sviluppo Urbano Sostenibile e povertà energetica nel Grande Corno d'Africa

Sumaia Shek Yussuf Abdirashid

Sviluppo Urbano Sostenibile e povertà energetica nel Grande Corno d'Africa.

Rel. Patrizia Lombardi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2018

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Abstract:

Nell'ultimo decennio, l'urbanizzazione e le aspirazioni di modernizzazione dei paesi del Grande Corno d'Africa hanno portato alla luce problemi come l'aumento delle baraccopoli e dei livelli di povertà energetica.Per povertà energetica si intende l'assenza di accesso a energia moderna. Essa è causata dall'insufficiente potenza installata dei paesi della regione e dalla conseguente incapacità di soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione. La popolazione priva di accesso ad energia moderna, ovvero all'elettricità, si affida a fonti di energia non-rinnovabili e a biomasse per espletare le funzioni domestiche come cucinare, e ciò contribuisce all'esaurimento delle risorse naturali e all'inquinamento atmosferico. Quest'ultimo ha dirette ripercussioni sulla salute della popolazione ed è uno dei fattori responsabili del sempre più rapido cambiamento climatico, che in questa regione negli ultimi anni si è manifestato con lunghi periodi di siccità ed improvvise alluvioni, entrambi devastanti per la popolazione.I paesi del Grande Corno d'Africa, insieme a tanti altri stati africani, sono tra i 149 paesi che hanno adottato il framework per lo sviluppo urbano sostenibile promosso nel 2015 dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Al suo interno vi sono gli Obiettivi 7 ed 11, che forniscono delle linee guida per il miglioramento della situazione energetica ed il conseguimento della sostenibilità nei centri urbani. A fianco dell'Agenda 2030, in Africa nello stesso anno è stata adottata l'Agenda 2063 promossa dell'Unione Africana, che con il Primo Piano di Implementazione del 2013-2023 ha fornito delle aree di priorità sulle quali le nazioni africane devono focalizzarsi nei prossimi decenni. A livello delle singole nazioni sono invece state concepite delle Visioni per il loro futuro sviluppo (es. Visione per il Ruanda 2020, Visione per la Tanzania 2025, Visione per il Kenya 2030, Visione per l'Uganda 2040 ecc..) allo scopo di gestire con maggior scrupolo lo sviluppo dei settori in grado di influenzare la crescita del paese.La seguente tesi si propone, nella prima parte, di individuare le similitudini e differenze tra l'Agenda 2030 e l'Agenda 2063. Esse sono indispensabili per comprendere quali esigenze l'Africa di oggi abbia in comune col resto del globo in termini di sostenibilità e quali siano invece proprie solo del suo territorio come risultato delle sue molteplici storie, culture e situazioni geopolitiche.Nella seconda parte viene posta l'attenzione su uno solo degli obiettivi dell'Agenda 2030, l'Obiettivo 7, e su come gli elevati livelli di povertà energetica del Grande Corno d'Africa siano deleteri per la modernizzazione dei centri urbani in crescita.Nella terza parte della tesi vengono scelti e presentati come casi studio cinque paesi del Grande Corno d'Africa – l'Etiopia, il Kenya, la Tanzania, l'Uganda ed il Ruanda. Tali paesi negli ultimi anni hanno mostrato un maggior impegno verso la produzione di energia rinnovabile per conseguire nei prossimi decenni l'accesso universale della popolazione all'elettricità, risolvere il problema della povertà energetica e poter puntare ad avere città più sostenibili. Per far ciò è stata presa in esame la crescita urbana delle loro capitali dalla fondazione all'introduzione degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, per poi studiare come le centrali elettriche alimentate da fonti naturali di recente edificazione abbiano permesso un più rapido avanzamento rispetto agli obiettivi per l'energia contenuti all'interno delle due agende e delle visioni nazionali.In conclusione, le performance dei singoli paesi sono state messe a confronto e i risultati ottenuti sono stati impiegati per riflettere su quali siano le strategie vincenti che permettono un avanzamento maggiore, quali i limiti e quali le potenzialità da implementare per raggiungere gli obiettivi per l'energia entro il loro scadere.Per ulteriori informazioni contattare:sumaia.abdirashid@gmail.com

Relatori: Patrizia Lombardi
Anno accademico: 2017/18
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 121
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/8007
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