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Il BIM per le opere pubbliche : prime valutazioni tecniche ed economiche per l'interoperabilità e la gestione del cantiere

Francesco Magnani

Il BIM per le opere pubbliche : prime valutazioni tecniche ed economiche per l'interoperabilità e la gestione del cantiere.

Rel. Manuela Rebaudengo, Massimiliano Lo Turco. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2017

Abstract:

INTRODUZIONE

Con l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti è stato introdotto l’utilizzo obbligatorio di software interoperabili per la progettazione di opere pubbliche. Questa novità si traduce con l’obbligo da parte dei progettisti di adoperare nuovi sistemi informatizzati per la produzione degli elaborati di progetto.

Seppur innovativi ed altamente tecnologici questi software interoperabili (BIM) non sono ancora diffusi come il tradizionale programma di disegno assistito e pertanto viene da chiedersi se l’adozione di tali programmi possa portare dei benefici ad uno studio di progettazione oppure, se l’imposizione apportata dal d.lgs. 50/2016, non sia conveniente per i progettisti data la giovane fase di sviluppo dei BIM software.

Fatta tale premessa, il lavoro oggetto della seguente tesi si prefigge 3 obiettivi principali:

1)Stabilire tramite l’analisi di un caso studio se effettivamente vi sia convenienza economica per uno studio tecnico la progettazione in BIM rispetto al sistema tradizionale CAD

2)Capire se sia possibile lavorare in 4D e 5D per poter realizzare un modello tale da poter essere sfruttato durante la fase di D.L. come ad esempio per l’emissione dei SAL

3)Capire se sia possibile generare un modello tale che, a lavori ultimati, sia in grado di fornire informazioni al committente in merito alle manutenzioni da effettuarsi ed effettuate tale da poter generare delle informazioni sulla durabilità degli elementi costruttivi e dei loro costi manutentivi.

Per meglio comprendere lo svolgimento del lavoro viene riportato a pagina seguente lo schema secondo il quale sarà articolata la tesi.

Relatori: Manuela Rebaudengo, Massimiliano Lo Turco
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
D Disegno industriale e arti applicate > DI Grafica digitale
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6280
Capitoli:

Introduzione

CAD e BIM

La progettazione ed il computo metrico (5D)

- Progettare in BIM

- Il caso studio

- Risultati

- Considerazioni: i limiti ed i vantaggi del BIM

Le fasi di lavorazioni (4D) e la gestione del modello in fase di cantiere

- La gestione del tempo nel processo edilizio virtuale

- Il caso studio

- Considerazioni: i limiti e vantaggi

La sesta dimensione: la manutenzione nei modelli BIM

Il futuro del BIM: considerazioni conclusive

Allegati

Indice delle figure

Indice delle tabelle

Bibliografia

Bibliografia:

Massimiliano Lo Turco, 2015, “Il BIM e la rappresentazione innografica nel processo edilizio”, Aracne. [ISBN 978-88-548-8250-8]

A. Ferrara ed E. Feligion, 2016, “BIM e project management', Dario Flaccovio editore. [ISBN 978-88-579-0595-2]

Roberto D’Aprile, 2003, “Tempario degli elaborate di progetto ”, DEI editori. [ISBN 978-88-496-0891-5]

Willem Kymmell, 2017 “Building information modelling - Planning and managing construction project with 4D CAD and simulations”, McGraw Hill Construction. [ISBN 978-00-714-9453-3]

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 2016, Decreto legislativo nr. 50 del 18/04/2016 - Codice dei contratti Pubblici

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 2016, Decreto ministeriale nr. 242 del 15/07/2016

SITOGRAFIA:

http://www.ibimi.it/ifc-cose-e-come-e-fatto/

http://commenta.formez.it/ch/CodiceAppalti

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