Maurizio Volante
Riqualificazione urbana del centro comunale di Pyhanta-Finlandia.
Rel. Gabriella Peretti, Valentino Manni. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2006
Abstract: |
La presente Tesi di Laurea è il proseguimento di un workshop internazionale intitolato "LA SFIDA DI SIIKAJOKI NEL EUROPA RURALE", svoltesi nell'anno accademico 2003/2004, come seconda fase operativa del piano internazionale di cultura architettonica coinvolgente l'università di Firenze, la facoltà di architettura del Politecnico di Torino, l'Università Tecnologica di Budapest in Ungheria e l'Università di Oulu in Finlandia. Lo scopo di questo workshop è stato quello di offrire ad un ambiente multinazionali di studenti delle facoltà di architettura la possibilità di conoscere e studiare le problematiche inerenti al mantenimento e rinnovo del patrimonio edilizio europeo in ambienti urbani e rurali. L'area oggetto di studio per questa seconda fase operativa è una subregione collocata sulle sponde superori del fiume Siikajoki chiamata Ostrobothnia nel centro nord della Finlandia. Una regione di tradizione agricola, caratterizzata da distretti dispersi e piccoli villaggi, che stanno lentamente ed inesorabilmente subendo un declino sia demografico che economico. Il compito degli studenti partecipanti è stato quello di creare metodi comuni, applicabili a tutti gli stati europei, per una continua valorizzazione della cultura rurale e degli edifici di valore storico in un Europa in continua evoluzione. Gli studenti sono stati divisi in gruppi di tre, tutti di nazionalità diversa, ed a ogni gruppo è stato assegnata un'area specifica dove svolgere il proprio lavoro. Al sottoscritto è stato assegnato, assieme ad altri due studenti, il centro comunale di un piccolo paese chiamato Pyhàntà con lo scopo di svolgere una pianificazione ambientale dell'intero centro. Il lavoro si è svolto in tre fasi: 1) individuazione delle problematiche 2) fornire delle possibili soluzioni 3) approfondire uno o più soluzioni tra quelle individuate. La tesi consiste nel portare avanti questo compito con un ottica prevalentemente ambientale ed eco-compatibile. Si è presi in esame un lotto nel centro di Pyhàntà dove è collocata l'ormai fatiscente ex sede municipale. E' stata prevista una demolizione di questo, mantenendo solamente il blocco a due piani che possiede un certo valore storico-culturale. Al posto dell'ala demolita si è prevista la costruzione di un edificio a destinazione commerciale/culturale. Nella fase di progettazione è seguito un iter progettuale di tipo bioclimatico, sono state adottate metodologie progettuali e tecniche costruttive tali da garantire il minore impatto ambientale e il massimo risparmio energetico possibile per una zona che possiede delle caratteristiche climatiche che possono considerarsi, in certi periodi, estreme. Pyhàntà, infatti, è collocata nelle vicinanze del circolo polare artico a circa il sessantaquattresimo grado di latitudine ed ha un clima molto freddo d'inverno con punte che possono arrivare a -35 °C. Nei mesi invernali la presenza del sole è quasi nulla ed in estate ha un grado di incidenza solare molto basso. Dopo vari accertamenti e molte tecniche scartate a causa del loro basso rendimento si è deciso di adottare le seguenti metodologie: � un isolamento dell'involucro edilizio estremamente efficace; � utilizzo dell'acqua provenente dal vicino lago ad cui viene prelevata l'energia termica da una pompa di calore quindi un sistema di riscaldamento e condizionamento ad energia geotermica � efficiente sistema di recupero del calore residuo di ventilazione � utilizzo di materiali con elevata massa termica � efficiente orientamento dell'edificio in base al percorso solare e dei venti � superfici vetrate con dimensioni e posizioni tali da garantire il massimo sfruttamento della luce naturale. All'interno del edificio sono stati collocati i servizi base di cui questo comune è carente, quindi un punto di incontro per la comunità, un luogo di rappresentanza, di divertimento, area dove situare servizi commerciali modesti ma che garantiscono i servizi minimi richiesti dalla popolazione. |
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Relatori: | Gabriella Peretti, Valentino Manni |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | - riqualificazione - riqualificazione urbana - Finlandia |
Soggetti: | A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport R Restauro > RC Restauro urbano A Architettura > AD Bioarchitettura |
Corso di laurea: | NON SPECIFICATO |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/623 |
Capitoli: | INDICE 1) WORKSHOP INTERNAZIONALI 2) IL WORKSHOP IN FINLANDIA 2.1 Premessa 2.2 Workshop estivo 2.3 Area di studio e gruppi di lavoro 2.4 Sessione di lavoro individuale 2.5 Workshop invernale 2.6 Sessione di lavoro individuale 2.7 Seminario di chiusura 3) LA FINLANDIA 3.1 Descrizione generale 3.2 Situazione energetica e di sfrutt 4) PYHÀNTÀ 4.1 Descrizione e storia. 4.2 Analisi socio-demografica 4.3 Analisi climatica 4.4 Analisi geomorfologica 5) PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA 5.1 Considerazioni per la progettazione bioclimatica 5.2 Analisi del contesto fisico 5.3 Analisi del orientamento 5.4 Analisi della forma 5.5 Analisi delle tecnologie disponibili 5.6 Le pompe di calore geotermiche 6) PROGETTO DI GRUPPO 6.1 Prima sessione di lavoro 6.2 Seconda sessione di lavoro 6.3 Progetto finale 7) PROGETTO INDIVIDUALE 7.1 Prima sessione di lavoro 7.2 Seconda sessione di lavoro 7.3 Progetto finale |
Bibliografia: | Branka Jankovich, Clima e progetto : note sulla progettazione bioclimatica degli spazi architettonici interni ed esterni, Medicea, Firenze, copyr. 1990 De Pascalis Salvatore,Progettazione bioclimatica, Flaccovio, Palerm , 2001 Marocco Marcello, Progettazione e costruzione bioclimatica dell'architettura, Kappa, Roma, 2000 Gallo Cettina, La qualità energetica e ambientale nell'architettura sostenibile : politiche di promozione, progettazione bioclimatica, contratti di quartiere, spazi pubblici urbani, certificazione degli edifici, energia solare, tecnologie innovative, caratteristiche dei materiali da costruzione e loro riciclaggio, II sole 24 ore, Milano 2000 Bruno Stefano, Manuale di architettura perl a progettazione bioclimatica e la bioedilizia : per progettare e costruire edifici sani e vivibili, II Sole 24 ore, Milano, 1999 Rubini Franco, Architettura bioclimatica : elementi di calcolo per il controllo energetico della progettazione, Levrotto e Bella, Torino, copyr. 1994 Rogora Alessandro, Architettura e bioclimatica : la rappresentazione dell'energia e nel progetto, Esselibri, Napoli, 2003 Benedetti Cristina, Progetto ed energia, Kappa, Roma, copyr. 1996 Zambelli Ettore, Costruzione stratificata a secco : tecnologie edilizie innovative e metodi per la gestione del progetto, Maggioli, Rimini, 1998 Nikula Riitta, Costruire col paesaggio : l'architettura finlandese nei secoli, Otava, Helsinki, copyr. 1996 Sasso Ugo, Bioarchitettura : forma e formazione : i dodici progetti di strutture formative più interessanti d'Europa, Alinea, Firenze, 2003 Lloyd Jones David, Atlante di bioarchitettura, UTET, Torino, 2002 Sasso Ugo, Bioarchitettura: glossario, Epiquadro Editoria & Comunicazione, Torino, 2000 Bertagnin Mauro, Bioedilizia : progettare e costruire in modo ecologicamente consapevole, Edizioni GB, Padova, 1996 Omodeo Sale Serena, Architettura, design e natura : progettare la sostenibilità, Ediz. Nuove IniziaCtive, Milano, copyr. 1996 Peretti, Gabriella, Verso l'ecotecnologia in architettura : un percorso attraverso la tecnologia dell' architettura, BE- MA, Milano, 1997 Grosso Mario, Progettazione ecocompatibiie dell'architettura : concetti e metodi, strumenti d'analisi e valutazione, esempi applicativi : energia, edifici, spazi esterni, suolo, materiali, Esselibri, Napoli, 2005 |
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