Claudio Massaro
Origine ed immagine del progetto sostenibile : architetture precorritrici di una sostenibilità distante dal concetto di prestazione.
Rel. Michele Bonino, Marianna Nigra. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2017
Abstract: |
INTRODUZIONE In un contesto nel quale l'architettura contemporanea cerca sempre più di riordinare la gerarchia dei suoi obiettivi in favore di nuove prospettive sostenibili, questa tesi nasce con l'idea di indagare cosa si cela dietro la parola "sostenibilità" nel campo della progettazione architettonica. Per fare ciò, saranno analizzati alcuni progetti, come anche alcune idee, elementi e caratteristiche architettoniche, che hanno aiutato nella definizione di quella che viene definita "architettura sostenibile" a partire dagli anni '70 del secolo scorso. Il tema della sostenibilità è un tema complicato se si guarda il legame che essa ha con l'architettura. Infatti, se si dovesse chiedere ad una serie di architetti d'oggi che cos'è la sostenibilità secondo loro e come è presente nei loro progetti, avremmo sempre delle risposte differenti. Questo volume vuole mettere in risalto alcuni aspetti di questo nuovo approccio all’architettura, evidenziando come alcune architetture del secolo scorso stanno all'origine di nuovi pensieri e modi di concepire il progetto d'architettura. Con il Rapporto di Brundtland del 1987, documento rilasciato dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo, si introduce per la prima volta il concetto di sviluppo sostenibile. Con esso nasce la consapevolezza di dover garantire alla generazioni future la stessa possibilità che si ha nel nostro presente di soddisfare i propri bisogni. Da questo momento anche il modo di fare architettura cambia, influenzato da nuove necessità economiche, politiche, ambientali e sociali. La volontà principale di questo testo è delineare una serie di progetti antecedenti a questo Rapporto, alcuni esclusi o poco considerati dalla critica del tempo, che hanno influenzato le forme ed immagini "sostenibili" di oggi in varie parti del mondo, concentrandosi in particolare nell'individuazione di elementi progettuali che tutt'ora si ritrovano in progetti contemporanei. Nel primo capito di questo volume si introduce il concetto di sostenibilità, come è nato e come attualmente è presente nel mondo dell'architettura. Si evidenzia particolare i vari ambiti in cui si muove l'archite sostenibile e le varie definizioni legate ad essa, soprattutto il legame con la normativa e le certifica che hanno il compito di definirla e valutarla. Si infatti che esse richiedono e considerano in parli modo quegli aspetti legati alle prestazioni dell'edi come l'efficienza energetica o il controllo delle emis di C02, dando molta attenzione a determinate tecno o materiali usati. Considerazioni di questo tipo po; al dover concepire un'architettura che deriva| nuove soluzioni ed attenzioni, con chiare ricadi livello progettuale. Si viene a notare però che qu considerazioni e ricadute sono solo parziali se sii arrivare a definire nella sua totalità una poss' progettazione ed immagine dell'architettura sosterf In questo volume si vuole dunque cercare di individ alcuni elementi capaci di dare un'idea più ampia possi di questo nuovo modo di fare architettura, concentrati in particolare sulle ricadute a livello estetico-formal1 su quegli aspetti progettuali, che, sviluppandosi n anni grazie alle ricerche di figure appartenenti al mo dell'architettura determinate a rispondere a nu necessità ambientali, sociali ed economiche, han portato alla sua definizione. Se però alcuni di qu aspetti od elementi progettuali che verranno presenti sono la risposta formale di considerazioni riconosci dalla normativa e dalle certificazioni, altri sono specchio di valutazioni ed analisi che queste non fan ma che risultano strettamente connesse al concetto] sostenibilità. Con l'individuazione di queste peculiaii progettuali attraverso l'analisi dei progetti propo. si vorrà sottolineare la loro ricorrenza nel tempo fi ad essere presenti in progetti attuali di architetti! definita “sostenibile", individuando ed ipotizzando c un'insieme di caratteristiche ed elementi progettu capaci di dare un'idea concreta di una possibile immagi dell'architettura sostenibile. Le normative e le certificazioni (es. LEED, ITACA] richiedono al progetto di architettura di avere determinate caratteristiche, spesso prestazionali, tali da rispondere a nuove necessità prima non richieste al mondo dell'architettura. In questo modo esse modificano e condizionano il modo di concepirla, seguendo a volte in modo differente il concetto di sostenibilità. Alcuni aspetti estetici e formali di architetture che nascono sulla base delle considerazioni legate a questo nuovo concetto sono però riscontrabili in progetti passati, antecedenti alla nascita dello stesso e delle varie normative e certificazioni e spesso non valorizzati e riconosciuti da quest'ultime. Si vogliono trovare quegli elementi progettuali che per primi hanno influenzato la nascita di una possibile "estetica" od immagine dell'architettura sostenibile. |
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Relatori: | Michele Bonino, Marianna Nigra |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AS Storia dell'Architettura |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6132 |
Capitoli: | Introduzione 1 Architettura e sostenibilità oggi 1.1 Storia recente: dagli anni Settanta all’attualità 1.2 La progettazione sostenibile e il rapporto con la normativa e le certificazioni 2 Verso un'architettura sostenibile distante dal concetto di prestazione: progetti, idee e nuovi elementi 2.1 Prima della nascita del concetto di "sviluppo sostenibile”: all'origine dell'idea di sostenibilità in architettura 2.2 Metodo di selezione ed analisi di alcuni progetti del secolo scorso 2.3 I progetti: dagli anni Trenta al Rapporto Brundtland 2.3.1 Villa Girasole, Angelo Invernizzi, 1929-35 2.3.2 Villa Figini, Luigi Figini, 1933-35 2.3.3 Fallingwater, Frank Lloyd Wright, 1936-39 2.3.4 Wichita House, Buckminster Fuller, 1944-46 2.3.5 Jacobs Second House, Frank Lloyd Wright, 1944-49 2.3.6 Unité d'Habitation de Marseille, Le Corbusier, 1947-52 2.3.7 Dome House, Paolo Soleri, 1949-50 2.3.8 Cartop House, Steve Baer, 1966 2.3.9 New Baris Market, Hassan Fathy, 1967 2.3.10 BykerWall, Ralph Erskine, 1969-82 2.3.11 La Mémé, Lucien Kroll, 1970-72 2.3.12 Marie Short House, Glenn Murcutt, 1974-75 2.3.13 Casa de Retiro Espiritual, Emilio Ambasz, 1976-79 2.3.14 House Regensburg, Thomas Herzog, 1977-79 2.3.15 Institut du Monde Arabe, Jean Nouvel & Architecture-Studio, 1981-87 3 Conclusioni: l'immagine dell'architettura sostenibile 4 Bibliografia e fonti delle immagini |
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