Raffaella Delmastro
Architettura_arte_paesaggio_tecnologia : involucri sinestetici.
Rel. Liliana Bazzanella. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005
Abstract: |
Può innescarsi un dialogo efficace tra architettura e arte? Tale dialogo può contribuire a migliorare la qualità del paesaggio (urbano ed extra-urbano) e conseguentemente il nostro modo di viverlo, esperirlo, abitarlo? Come \a tecnologia può favorire l'intreccio tra architettura ed arte, avvalendosi di una più estesa sensorialità? Sono questi, sintetizzati dal titolo stesso, gli interrogativi cui ho cercato di rispondere durante il percorso del lavoro di tesi. In un mondo sempre più coinvolto da forme espressive che rimandano al concetto della sinestesia (modalità artistica le cui opere superano i confini dei singoli generi, accogliendo gli intrecci tra differenti forme estetico-sensoriali), anche la progettazione architettonica tende a uscire dai suoi recinti disciplinari e ad arricchirsi grazie all'apporto di competenze delle altre arti, nelle loro molteplici sfumature. La tematica dei fenomeni sinestetici contemporanei, delineata nel primo capitolo, non ha ancora avuto una sistematizzazione; le avanguardie storiche all'inizio del Novecento hanno promosso e sperimentato gli scambi tra architettura ed arti, riallacciandosi ad intrecci sinestetici già presenti nell'Ottocento, ma anche molto più indietro nel tempo, fino all'Umanesimo e al Rinascimento. Se però nel Rinascimento gli scambi tra le arti si fondavano su rigidi principi matematico-proporzionali, armonici, di impianto pitagorico, oggi tale unitarietà di metodo si è sgretolata e la sinestesia cerca sempre più l'esperienza ed il coinvolgimento dei diversi sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto. In quest'ottica sì colloca il progetto "ARCH/ART_ PROGETTO DI SPAZI SENSORIALI IN CONTESTI TERRITORIALI. Il suono, la forma, la materia, la luce nel reale e nel virtuale" (vedi capitolo 2), cui ho preso parte lo scorso anno, che aveva come obiettivo la "progettazione transdisciplinare di luoghi d'uso quotidiano dotati di significato". La ricerca, sostenuta da un finanziamento europeo, ha coinvolto competenze disciplinari di tipo artistico e tecnologico nell' ambito della progettazione architettonica, paesaggistica e ambientale, della tecnologia dell'architettura e dei materiali, dell'acustica, della musica, della multimedialità, dell' illuminotecnica e light design, della scenografia, delle arti visive, della storia dell'arte e dell'architettura. Con due workshop progettuali ed una serie di iniziative parallele (conferenze, seminari, mostre), i partecipanti si sono confrontati con altre discipline nella lettura e interpretazione di luoghi ordinari, proponendo interessanti spunti progettuali, in cui le componenti multisensoriali divengono caratteri fondanti, e tentando di avviare la costruzione di un lessico multidisiplinare comune. Come esemplificazione dei dialoghi e delle contaminazioni tra architettura e arti, ho scelto di approfondire il tema deirinvolucro" in architettura, letto attraverso il filtro delle potenzialità tecnologiche e dei materiali. Perché l'involucro? Perché ha il compito primario di proteggere gli abitanti e gli ambienti dalle variazioni climatiche e rappresenta la "frontiera" tra interno ed esterno, tra la sfera privata e lo spazio pubblico. E' una sorta di "biglietto da visita" dell'architettura che, contestualizzato, contribuisce a caratterizzare il volto del paesaggio urbano ed extra-urbano. Il suo progressivo svincolarsi dalla struttura portante ha via via trasformato l'involucro in una sorta di pelle, di cortina, di tendaggio, in cui le varie prestazioni sono svolte dai differenti componenti/strati separati tra loro. Per queste sue caratteristiche ritengo che l'involucro, più di ogni altra parte dell'edificio, si presti alla sperimentazione della plurisensorialità progettuale: si può giocare con le infinite variazioni di luce e colore, che fanno sì che l'edificio cambi volto a seconda delle ore del giorno e delle stagioni, si può "far suonare" l'involucro, fare in modo che sprigioni profumi o addirittura sapori, o ancora che si modifichi quando viene toccata la sua superficie, si può rendere la sua pelle interattiva.... Nel terzo capitolo ho quindi tentato di leggere in chiave sensoriale alcune tecnologie di involucro. Una selezione di casi studio -esempi progettuali e suggestioni intriganti-, analizzati in singole schede, mette in luce la relazione di tecnologie e materiali di involucro con alcune variabili sensoriali (luce, colore, dinamicità, suono, odore, percezioni tattili, sapore, interattività, comunicazione,...). Ciò nell'ipotesi che le attenzioni multisensoriali -che non possono che arricchire la qualità architettonica- appartengano sempre più anche alla progettazione "ordinaria", cui invece fa riferimento solo una esigua parte degli esempi presentati. |
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Relatori: | Liliana Bazzanella |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | paesaggio - arte - tecnologia - involucro - spazi sensoriali |
Soggetti: | T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/576 |
Capitoli: | CAPITOLO 1_ GLI SCAMBI TRA L'ARCHITETTURA E LE ARTI 1.1_II concetto di sinestesia 1.2_ In che sinestesia viviamo oggi?
CAPITOLO 2_ UN CASO STUDIO: LA RICERCA ARCH/ART, UN PROGETTO EUROPEO 2.1_ II racconto dell'esperienza 2.2_ Aperture critiche
CAPITOLO 3_ ESTENSIONE SENSORIALE DELLE TECNOLOGIE DI INVOLUCRO 3.1_ Perché l'involucro? 3.2_ La plurisensorialità delle tecnologie di involucro 3.3_Schede: 1. Installazione al Jardin de Métis, Canada_ Hal Ingberg 2. Christus Pavillon a Volkenroda_ Von Gerkan, Marg und Partner 3. High-Bay Warenhouse a Lùdenscheid_Schneider + Schumacher 4. Edificio industriale a Bobingen_ Florian Nagler Architekten 5. Eberswalde Library_ Herzog e De Meuron+Thomas Ruff 6. Edificio per uffici a Espoo, Helsinki_ SARC Architects 7. Kursaal a San Sebastian_ Rafael Moneo 8. New 42 Studios a New York_ Platt Byard Dovell Architects 9. Dominus Vinery a Yountville_ Herzog e De Meuron 10.Velodromo a Berlino, Dominique Perrault 11.Istituto universitario a Parigi_ Jérome Brunet e Eric Saunier 12.Post Tower in Bonn_ Murphy Jahn + Yann Kersalé 13.Padiglione ad Amsterdam_ Steven Holl 14.Stazione di Polizia e dei Vigili del fuoco a Berlino_ Sauerbruch Hutton Architects 15.Torre Agbar a Barcellona_ Jean Nouvel 16.Grandi Magazzini a Seoul_ Un Studio 17.Tower of Wind_ Toyo Ito 18.Laban Centre a Londra_ Herzog e De Meuron 19.Edificio multipiano della GSW a Berlino_ Sauerbruch + Hutton 20.Fabbrica Ferrari a Maranello_ Marco Visconti 21.Institute du Monde Arabe a Parigi_ Jean Nouvel 22.British Pavillon a Siviglia_ Nicholas Grimshaw 23.Piscina coperta a Bad Elster_ Behnisch e Partner 24.Biblioteca Pompeu Fabra a Matarò_ Brullet i Tenas Miquel 25.Fire Station a Houten_ Samyn & Partners 26.Kunsthaus di Graz_ Peter Cook 27.Opera di Lione_ Jean Nouvel + Yann Kersalé 28.iFly Virgin Wonderwall_ Klein Dytham 29.Kinetic Light Sculture_ Christian Mòller e Rùdiger Kramm 30.D-Tower a Doetinchem_ Nox 31.Son-O-House a Son en BreugeL Nox 32.Football Stadium a Monaco_ Richard Fuchs 33.La ballule_ Gilles Ebersolt 34.Una stanza per l'estate_ Johl, Jozwiak, Ruppel, Politecnico di Berlino 35.Les Grands ensembles_ Pierre Huyghe 36.Lieu de meditation en bordure d'autoroute, Uri, Svizzera_ Guignard & Saner 37.Applicazioni del LiTraCon 38.Stazione della seggiovia a Lech am Arlberg, Austria 39.Laminata-House of Glass_ Gerard Kruunenberg e Paul Van der Erve 40.Torre campanaria a Oberweg, Austria_ Markus Pernthaler 41.Corpo sonoro, padiglione della Svizzera, Expo Hannover_ Peter Zumthor 42.Stazione della seggiovia ad Arosa_ Bearth & Deplazes 43.Cappella di Ronchamp_ Le Corbusier 44.Ice Hotel in Svezia_ Ake Larsson 45.Hansel e Gretel/ La fabbrica di cioccolato 46.Sortland, la ville bleue 47.Caffè Bravo a Berlino_ Dan Graham
Riferimenti bibliografici |
Bibliografia: | CAPITOLO 1 Nella prima parte della tesi ho tentato di delinare una concettualizzazione del tema della sinestesia contemporanea a partire dagli appunti del corso di Storia dell'arte e del pensiero contemporaneo, tenuto dal Prof. Bruno Pedretti, dal contributo di quest'ultimo nell'ambito della ricerca Arch/Art e da mie letture di approfondimento personale. I testi di riferimento sono stati: Bruno Pedretti, Sinestesia come bisogno di esperienza, Abstract per la presentazione della ricerca Arch/Art, 2004 Bruno Pedretti, Sinestesia come bisogno di esperienza, Conferenza nell'ambito della ricerca Arch/Art (deregistrazione a mia cura), 26 marzo 2004 Bruno Pedretti (a cura di), Materiali per il corso di Storia dell'arte e del pensiero contemporaneo, Politecnico di Torino, a.a. 2001-2002 Bruno Pedretti, L'estetica linguistica, in Bruno Pedretti (a cura di), Officina morfologica. Le costruzioni di Michele Reginaldi, Bolis edizioni, Bergamo, 2001 Robert Klein e Jacques Guillerme, L'estetica matematica, in Bruno Pedretti (a cura di), Officina morfologica. Le costruzioni di Michele Reginaldi, Bolis edizioni, Bergamo, 2001 Carlos Marti Arìs, Silenzi eloquenti. Borges, Mies van der Rohe, Ozu, Rothko, Oteiza, Christian Marinotti edizioni, Varese, 2004 Lamberto Pignotti Sarenco, I sensi delle arti: sinestesie e interazioni estetiche, Dedalo, Bari, 1993 Germano Celant (a cura di), Arti & Architettura. 1900/2004, catalogo della mostra tenutasi a Genova, Palazzo Ducale e dintorni, 2 ottobre 2004-13 febbraio 2005, Skira editore, Milano, 2004
Nel web: http://www.programmaitalia.com/estetica della sinestesia (Giovanna Alfano, Estetica della sinestesia, Tesi di laurea, relatore Prof. Mario Costa, correlatore Dott. Francesco Nicolino, Università degli Studi di Salerno, Facoltà di Magistero, Corso di laurea in Materie Letterarie, 2000)
Per gli approfondimenti storici: Nikolaus Pevsner, I pionieri dell'architettura moderna. Da William Morris a Walter Gropius, Garzanti editore, Milano, 1999 Mario De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli editore, Milano, 2001 Angela Vettese, Capire l'arte contemporanea, Umberto Allemandi & C, Torino, 1998 Storia dell'arte italiana, edizioni Electa, Milano, 1988 Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, edizioni Electa, Milano,1979 Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Zanichelli editore, Bologna, 1998 Peter Murray, Architettura del Rinascimento, edizioni Electa, Milano, 1978 Per le definizioni del concetto di sinestesia: Vocabolario della lingua italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani
Nel web: http://it.wikipedia.org/wiki/Sinestesia http://www.garzantilinguistica.it
CAPITOLO 2 La seconda parte è stata scritta sia in base ai materiali prodotti durante i vari momenti della ricerca Arch/Art -dai primi incontri organizzativi, ai workshop, alle fasi conclusive-, sia utilizzando il report finale che ne raccoglie gli esiti: ARCH/ART. Sensorial spaces in terrìtorial contexts project, Final Report del progetto di ricerca europeo, gennaio 2005 (consultabile in formato cartaceo e cd-rom presso DIPRADI, Politecnico di Torino)
Nel web: http://www.archartproject.net http://www.archart.polito.it http://www.cresson.archi.fr
CAPITOLO 3 II terzo capitolo della tesi è stato redatto in seguito alla consultazione di libri, tesi di laurea, articoli tratti da riviste di architettura e siti web, relativi al tema dell'involucro in rapporto alla tecnologia ed alla sensorialità. I riferimenti bibliografici si possono suddividere in differenti ambiti di indagine.
Tecnologie di involucro e materiali: Christian Schittich (a cura di), Involucri edilizi. Progetti, strati funzionali, materiali, Edizioni Detail, 2001 Guido Giacomo Bondielli, La facciata ventilata, in "Materia" n. 31, Pareti ventilate, gennaio-aprile 2000, p. 76 Riccardo Ricotta, Rivestimenti di facciata/Architettura e tecnologia. Tecniche ed immagine nell'impiego di pareti ventilate, relatore Prof. Liliana Bazzanella, Politecnico di Torino, I Facoltà di Architettura, a.a. 2003/2004 II Giornale della Tecnologia. Speciale involucro trasparente, in "II Giornale dell'Architettura", n. 31, luglio-agosto 2005 Umberto Menicali, L'altra trasparenza, in "Costruire", n. 241, giugno 2003, p. 106 Mario Trani, Vantaggi trasparenti, in "Costruire", n. 248, gennaio 2004, p. 84 Stefano Garaventa e Stefania Rigamonti, Progettare la trasparenza, in "Costruire", n. 251, aprile 2004, p. 91 Andrea Compagno, Il vetro e le sue possibili applicazioni in edilizia, in "Detail", n. 3/2000, Glass construction, p.434 Stefania Manna (a cura di), Vetro a stampo. Nuove potenzialità per un materiale ordinario, in "L'Industria delle costruzioni", n. 378, luglio-agosto 2004, p.98 Jo Eisele, Walter Schoeller, Materiali sintetici in architettura, in "Detail", n. 12/2002, Building with plastics, p.1540 Frank Kaltenbach, Trasparenze artificiali, in "Detail", n. 12/2002, Building with plastics, p.1608 Karsten Moritz, Rainer Barthel, Architetture trasparenti-costruire con l'EFTE, in "Detail", n. 12/2002, Building with plastics, p.1616 Stefania Manna (a cura di), Reti e tessuti metallici per l'architettura, in "L'Industria delle costruzioni", n. 369, gennaio-febbraio 2003, p. 102 Stefania Manna (a cura di), Tecnica a sevizio dell'estetica, in "L'Industria delle costruzioni", n. 381, gennaio-febbraio 2005, p. 108
Aspetti fisico-tecnici relativi all'involucro: Marco Filippi, Valentina Serra, Carlo Micono, Diagnosi della doppia pelle, in "II Progetto Sostenibile", n. 01, ottobre 2003, p. 38 Filippo Angelucci e Gianmichele Panarelli, Involucri energetici, Atti del convegno, Atessa-Pescara, 8/9 maggio 2002, Dipartimento di Tecnologie per l'Ambiente Costruito, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, Sala editori, Pescara, 2003 Chiara Aghemo, Cristina Azzolino, Il progetto dell'elemento di involucro opaco, Celid, 2000
Innovazione tecnologica e attenzioni alla sostenibilità relative all'involucro: Alfredo Zappa, Guarda che pelle, in "Costruire", n. 262, marzo 2005, p. 134 Alessanbro Braida, L'anno dell'involucro, in "Costruire", n. 262, marzo 2005, p. 83 Nicola Sinopoli e Alfredo Zappa, II grande ritorno, in "Costruire", n. 264, maggio 2005, p. 114 La pelle? E' doppia, in "Costruire", n. 256, settembre-ottobre 2004, Archivio 2004-2005, p.18 Tendenze nella costruzione di facciate, tra involucri alla moda e pelli reattive, in "Detail", n. 7-8/2003, Facades, p.756 Rossella Letizia Mombelli, Innovazione vetro, in "Materia", n. 41, maggio-agosto 2003, p. 98 Christian Schittich , La nuova architettura di vetro, in "Detail", n. 3/2000, Glass construction, p.340 Andreas Gabriel, Trends attuali nella costruzione in materiali sintetici, in "Detail", n. 12/2002, Building with plastics, p.1544 Edilizia e microinnovazione, in "Costruire", n. 253, giugno 2004, p.75 Giuseppina Panebianco, L'involucro leggero :'tecnologie, progetto e immagine di fine millennio, Tesi di laurea, relatore Prof. Anna Maria Zorgno, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, dicembre 1996 Christian Schittich (a cura di), Architettura solare. Strategie, visioni, concetti, Edizioni Detail, 2005 Antonietta Piemontese, Rolando Scarano, Energia solare e architettura. Il fotovoltaico tra sostenibilità e nuovi linguaggi, Gangemi Editore, Roma Stefania Manna (a cura di), Sistemi fotovoltaici integrati, in "L'Industria delle costruzioni", n. 371, maggio-giugno 2003, p. 108 Politecnico di Torino (coordinatore scientifico: Aimaro Isola), Integrazione fotovoltaica nell'edilizia, Rapporto finale della ricerca svolta nell'ambito di un accordo di programma tra Ministro dell'Ambiente e CNR
Involucri sinestetici: Riferimenti generali: Elena Carano, Il senso dei sensi: la sensorìalità in architettura, Tesi di laurea, relatore Prof. Anna Marotta, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, ottobre 1999 Anna Barbara, Storie di architettura attraverso i sensi, Mondatori, Milano, 2000 Cristina Franco, Architettura/Paesaggio & Arte, ricerca nell'ambito di INFRA2, workshop internazionale di architettura delle infrastrutture "progettare linee complesse", Politecnico di Torino, I Facoltà di Architettura, febbraio 2003 Ariella Masboungi (a cura di), Projet Urbain, Penser la ville par l'art contemporain, Ministère de l'Équipement, Editions de la Villette, Paris, 2004 Ariella Masboungi (a cura di), Projet Urbain, Penser la ville par la lumière, Ministère de l'Équipement, Editions de la Villette, Paris, 2003 Cristiano Pistis, Abitare precario. Ipotesi di sviluppo nella città interattiva, Tesi di laurea, relatori Prof. Matteo Robiglio, Prof. Liliana Bazzanella, Politecnico di Torino, I Facoltà di Architettura, a.a. 2003/2004 "AD", 4D space: interactive architecture, n. 1, gennaio-febbraio 2005
Riferimenti relativi all'organo della vista. La luce: Silvio De Ponte, Architetture di luce, Gangemi editore, Roma "Detail" n. 4/2004, Building with light Luca Dominelli, Sculture di luce. Fascino e mistero delle vetrate, in "Qui Touring", anno XXXV, n. 12, dicembre 2005 Alessandro Rogora, Luce e innovazione, in "II Progetto Sostenibile", p. 44 Costruire con il vetro significa costruire con la luce: intervista con James Carpenter, in "Detail", n. 3/2000, Glass construction, p.342 Elettra Bordonaro, La progettazione della luce naturale attraverso simulazioni fisiche e numeriche: limiti e potenzialità nell'applicazione di strumenti di calcolo avanzato, Tesi di laurea, relatori Prof. Chiara Aghemo, Dott. Anna Pellegrino, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, a.a. 2001-2002 Simona Cosentino e Ilaria Cuciniello, Illuminazione scenografica di esterni. Criteri e soluzioni progettuali, Tesi di laurea, relatore Prof. Chiara Aghemo, correlatore Arch. Anna Pellegrino, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, a.a. 2003-2004
II colore: Max Cassani, contro lo stress dipingiamo le nostre città, in "Specchio"-La Stampa, n. 481, 3 settembre 2005, p.26 S. Dalla Torre (a cura di), Architettura del colore: dal pensiero al progetto, in "Luce", giugno 2000 Katrin Simons, Colore e architettura, in "Detail", n. 12/2003, Plastering, Rendering and Paint, p.1400 Alexander Reichel, Facciate intonacate e poi? Pitture, vernici o rivestimenti, in "Detail", n. 12/2003, Plastering, Rendering and Paint, p.1466 Relativamente a olfatto, tatto, udito, gusto pochi sono i riferimenti specifici. Si rimanda pertanto ai riferimenti generali sugli involucri sinestetici.
Per la scelta dei casi studio riportati nelle schede e le relative informazioni ho consultato riviste di architettura delle ultime cinque annualità: "Detail" "L'Industria delle costruzioni" "Materia" "Costruire" "Domus" "Casabella" e siti internet: http://www.archart.polito.it http://www.sis.polito.it http://www.detail.de http://www.costruire.it http://www.materia.it I riferimenti bibliografici e web dettagliati si ritrovano in ogni singola scheda. |
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