Nicola Bartoccelli
Innovazione e modularità nella progettazione di sistemi abitativi.
Rel. Marco Vaudetti, Andrea Bocco. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2005
Abstract: |
Abstract Progettare oggi un sistema di prefabbricazione ad uso abitativo significa confrontarsi con oltre cento anni di esperienze e progetti. Mutando nel tempo sia le possibilità tecnologiche sia le motivazione storiche, sociali ed economiche che hanno spinto professionisti a cimentarsi in questo particolare campo delia progettazione, il tema della prefabbricazione si è arricchito di tali e lanti significati ed esperienze da divenire una macro categoria al cui interno vengono catalizzati ed accolti lavori ed idee orientati verso esigenze differenti, spesso anche in contrasto, all'insegna di una pluralità di opportunità e significati di cui è doveroso aver coscienza prima di intraprendere l'attività di progettazione. La ricerca di criteri di innovazione che permettano all'architettura prefabbricata di rispondere a quelle esigenze abitative che l'edilizia tradizionale non è in grado di soddisfare è sicuramente la motivazione più profonda e condivisa ad accomunare una così vasta attività di progettazione, tuttavia quali siano queste esigenza sono la sensibilità e gli obiettivi dei professionisti, coadiuvati dalle diverse contingenze storiche, a determinarlo. A fronte di tali osservazioni prima di affrontare la mia esperienza progettuale in questo campo mi sono chiesto sia quali di questi aspetti fossi maggiormente interessato a sviluppare, sia a quali tematiche mi sentissi in grado di offrire il mio apporto. La pria domanda che mi sono posto è stata: "in quali settori il tema della progettazione prefabbricala offre oggi spunti di innovazione e. quindi, di quali tipi di prefabbricazione si ha bisogno?". Considerando le peculiarità tipiche del concetto di prefabbricazione, credo si possano identificare in questo lavoro da me proposto due aspetti differenti che, per quanto strettamente ed indissolubilmente correlati tra dì loro, rappresentano due distinti poli di questa lesi di laurea. Infatti l'attività di progettazione ha contemporaneamente dato vita ad un sistema di prefabbricazione e a tre proposte di aggregazione, rappresentanti altrettanti editici dotati di propria singolare identità. Se l'esperienza della progettazione dei tre modelli può ritenersi conclusa con gli elaborali proposti, le possibilità offerte dal sistema di prefabbricazione sono invece virtualmente infinite e per questo in gran parte inesplorate. Progettare per il settore del turismo è stala una scelta a cui sono arrivato dopo quelle riflessioni che mi hanno portato ad identificare in questo campo la migliore opportunità per offrire una plausibile e coerente dimostrazione dell'applicabilità del sistema. Ma così come esistono infinite possibilità di aggregazione e come i tre modelli presentati rappresentano una selezione scelta da una ampia rosa di possibilità, è anche vero che questo sistema di prefabbricazione potrà, a mio parere, avere una propria applicazione anche in campi diversi da quelli della progettazione di strutture per la ricezione del turismo. immaginando che questo sistema venga in futuro adottato ed applicato è credibile ipotizzare che gli stesi clementi costruttivi, realizzati con una diversa scelta dei materiali di rivestimento e finltura. affiancati da una progettazione standardizzata degli elementi di copertura possano, ad esempio. essere impiegati per realizzare strutture per l'accoglienza, quali compound per professionisti che operano in zone remote o disagiate prive di strutture di ricezione. Se si considera come il concetto di temporaneità della prefabbricazione non sia dovuto esclusivamente ad una incapacità di perdurare dell'oggetto e dei materiali che lo compongono, ma sia anche il frutto della possibilità di montare e smontare il manufatto edilizio, dotandone così i componenti di qualità di riutilizzo e riciclabilità, allora si aprono ulteriori scenari per lo sfruttamento del sistema di prefabbricazione. E infatti plausibile immaginare come le stesse strutture, sempre realizzate con materiali e finitine congruenti con un diverso contesto economico, possano essere in futuro adoperate anche in quelle situazioni di soluzione alla seconda emergenza, offrendo sistemi abitativi che, pur mantenendo i vantaggi e la praticità della prefabbricazione, possono offrire a che vi abita un maggior grado di soddisfazione e di comfort. La versatilità del progetto è quindi garantita in tutte in quelle situazioni in cui l'attenzione per il territorio e le esigenze di qualità della vita siano ritenute fattori di scelta imprescindibili, ma allo stesso tempo l'abbattimento dei costi di realizzazione del sistema di prefabbricazione, tramite una produzione in serie e grazie alla possibilità di riciclare gli elementi, e le capacità di flessibililà degli oggetti proposti potranno permettere di sviluppare nuovi settori di intervento e applicazione. |
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Relatori: | Marco Vaudetti, Andrea Bocco |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 1 |
Parole chiave: | residenza - modularità - innovazione - sistema - abitazione |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione |
Corso di laurea: | NON SPECIFICATO |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/550 |
Capitoli: | Indice delle tavole: tavola 01 Elementi e tecniche di assemblaggio: il modulo e il sistema di fondazione. tavola 02 Elementi e tecniche di assemblaggio: il pannello strutturale e le pareli interne. tavola 03 Elementi e tecniche di assemblaggio: gli elementi di copertura. Sezione 1:20 tavola 04 Modello O1a: piante, prospetti e render degli interni. Tavola 05 Modello 01a: render esterni, caratteristiche di aggregazione dì più unità. Tavola 06 Modello 01a: sezioni. Tavola 07 Modello 01b: piante e prospetti. Tavola 08 Modello 01b: render degli interni, render esterni, caratteristiche di aggregazione di più Tavola 09 Modello 01b: sezioni. Tavola 10 Modello 02: piante e prospetti. Tavola 11 Modello 02: proposte di diversificazione delle configurazioni degli spazi interni. Tavola 11 Modello 02: render degli interni, render esterni, sezioni. Indice della relazione: Introduzione Capitolo Uno: Analisi dei contesti contemporanei di impiego di strutture prefabbricale. ! ) I container ad uso abitativo nel contesto della prefabbricazione contemporanea. 2) Definizione di una fascia di mercato a cui destinare il progetto di unità abitative prefabbricate. 3) 11 settore del turismo. Capitolo Due: Quale immagine destinare alla progettazione? 1 ) La scelta del modulo. 2) Nuovi elementi. 3) Il disegno degli elementi di copertura. 4) Gli spazi interni. Capitolo Tre: Dal singolo edificio alla progettazione dei villaggi vacanze: flessibilità e inserimento ne Capitolo quattro: Descrizione tecnica del progetto. 1) Gli elementi di fondazione. 2) I pannelli autoportanti. 3) Le coperture. 4) La progettazione dei villaggi vacanze. ' Conclusioni Bibliografia |
Bibliografia: | Riferimenti bibliografici AA.VV . Case Prefabbricate: architetture adattabili, modulari, smotilabili, leggere e mobili. Logos. Modena 2004. ALBRECH D., New hotels for global nomads, Donald Albrecht with Elizabelh Miniali. Cooper-llcwill. New York 2002. ARIEFF A.. BURKHART B.. Prefab. Gibbs Smith, Salt Lake City 2002. CECERE T. GUIDA E., MAGNO R, L'abitabilità transitoria, Napoli 1984 GHIAIA V., Prefabbricazione : case unifamiliari prefabbricate di tutto il mondo. Leonardo da Vinci. Bari 1963. COMBA M., Archigram : il gruppo, i progetti e la rivista nel contesto storico, relalore: Olmo C. Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino 1998-1999. DONATO F., GUAZZO G., PLATANIA M., Abitazioni per l'emergenza : ricerca per un sistema residenziale trasferibile / Franco Donalo, Roma : Veutro Edizioni 1983. FOTI M.. L'abitazione provvisoria e adattabile, [orino 1983. GAMBARDELLA C., La casa mobile: nomadismo e residenza dilli' architettura al disegno industriale, Electa, Napoli 995. GRIMALDI R., R. Buckminster Fuller 1895-1983, Officina, Roma 1990. HERBERS J.. Prefab Modern, Collins Design, New York 2004. KAUTMAN, D.. Best designed hotels in Asia, Australia & New Zealand. A V Edition. Augsburg 2001. KRONENBURG R., Houses in motion, Wiley-Academy. 2002. KRONENBURG R. (a cura di), Transportable Environments, E&FN Spon. London and New York 1998. LATINA C., Sistemi abitativi per insediamenti provvisori. BE-MA. Milana 1988. MAGNANI F., Villette prefabbricate, Gorlich, Milano 1971. MONTES C., Hotel: architettura e design hotel. Gribaudo, Cavallermaggiore 2002, MOSTAEDI. A., Design hotels. Instiluto Monsa de ediciones, Barcelona 2001. NATTERER J. HERZOG T.. VOLZ M.. Atlante del legno, Utet. Torino 1998 PIGNATARO M., Le costruzioni prefabbricate, BE-MA, Milano 1986. POPLE N., Maisons expérimentales, Seuil. Paris 2000. PROUVE .J. Meubles, Taschen, Koln 1991. PROUVE J., Une architecture : par l'industrie, Zurich 197]. RICHARDSON P.. XS: Big ideas, small Buildings, Thames & Hudson, London 2001. SULZER P., Jean Prouvé oeuvre complète/ complete works volume 2 :1934-1944. Birkhauser. Zurich 2000. YPMA. H.. Hip hotels: city. Thames & Hudson. London 1999. YPMA. H., Hip hotels: escape, Thames & Hudson. London 2000. ZANIRATO C. Architettura al limite. Alinea, Bologna 1999. Periodici: BAN S., Shellers in Kobe Japan, "Detail", 8, 1996. BADII I... La coordinazione modulare, "Materia", 40, 2003. COLONI IN A B.. Le « DDU » de Fuller au MoMA. " Faces" . 48 . 2000. ISELIN F., « Domabile », un prototype d'habitat individuai, " Faces" . 48 , 2000. JAKOB M., « Paper loghouse », une architecture pour l'urgence," Faces" , 48 . 2000. LATINA C, Emergenza abitativa e insediamenti a carattere provvisorio. "Modulo". .',1990. ORTH S., « Moustique », l'eternel sous le transitoire, " Faces" ,' 48 . 2000. STRATI R., Modula e prefabbricazione. Storia a attualità degli spazi modulari, "Materia", 40, 2003. Tesi di Laurea: ARMAROLI C, Unità abitative d'emergenza : una proposta in cartone, relatori : Mattone R , Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino 1998-1999. FERINA G., Interventi edilizi d'emergenza, relatore: Ceragioli G.. Facoltà di Architettura. Politecnico di Torino 1977-1978. GIRELLI. M. P., Prefabbricare in piccolo per situazioni di emergenza e di temporaneità Situazioni di autosufficienza, relatori: Cavaglià G.. Canavesio G.. - Politecnico di Torino 1985-1980 MANCINO L., La casa leggera, relatore: Ceraioli G., Facoltà di Architettura. Politecnico di 1 orino 1995-1996. SERRAO M.. L'abitazione temporanea ed evolutiva : una proposta per il sito sperimentale di architettura di Cantereel. relatori: Gilibert A.. Campredon J. P.. Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino 2003-2004. Risorse Internet: BACHKIT, www.bachkit.com/start.html BAUMRAUM, www.baumraum.de BOUROULLEC BROTHERS, www.bouroullec.com CARGOTECTURE. www.cargoteclure.com COCOBELLO. www.urbnet.de/cocobello/pr035-01-i.htm COLANI ROTOR HOUSE, www.hanse-haus.de labprefab: modemist prefab dwellings, www.fabprefab.com FLOATING HOMES. www.floatinghomes.de GRIFNER HAUS. www.griffnerhaus.com GUERRILLA HOMES. www.bbc.co.uk/bbethree/tv/guerrillahomes HOUSE ALMERE, www.benthemcrouwel.nl ILLE PREFABBRICATI, www.bprefille.it LoFTCUBE, www.loftcube.net M-HOUSE. www.m-house.org METRO SHED, www.metroshed.com MICHIELI ARCHITETTI, www.michieliarchitetti.it MOCOLOCO, wvvw.mocoloco.com MODULAR DWELLINGS, www.modulardwellings.com NEW HOUSE, www.newhouse.it OFFICINE STEFANUTO, www.offstef.com PIC NIC HOUSE. www.pinchouse.se ROCK) ROMERO, www.rocioromero.com SEA BOX, www.seabox.com SHELL BOX, www.shelbox.it SMALL HOUSE, www.weberhaus.de SPACI; BOX, www.spacebox.info TOMA HOUSE, www.world-o-rama.com weehouse, www.weehouses.com VILLA ARENA, www.tecu.com |
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