polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Candia, Caluso, Mazzè: valorizzazione di un'area del basso Canavese per uno sviluppo del turismo sostenibile

Carola Gruosso

Candia, Caluso, Mazzè: valorizzazione di un'area del basso Canavese per uno sviluppo del turismo sostenibile.

Rel. Fabio Minucci. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005

Abstract:

Candia Canavese è un Comune situato lungo l'asse ferroviario Torino-Aosta, nel tratto compreso tra Chivasso e Ivrea. E' un paese che ospita non più di 1300 persone. E' uno dei numerosissimi centri medio-piccoli che caratterizzano tutto il Canavese.

Sorge a mezza costa del versante orientale di una collina morenica che si estende prima verso sud, poi verso est fino ai margini della Dora Baltea nelle vicinanze del Comune di Mazzè. La collina morenica forma una conca naturale che accoglie il Lago di Candia.

Il Lago di Candia, come anche i Laghi di Viverone e Sirio, è ciò che rimane a testimoniare la presenza di un immenso ghiacciaio che più di 20.000 anni fa ricopriva queste terre.

Sul lato settentrionale dei lago si estende una vasta pianura che permette di ammirare all'orizzonte la maestosa bellezza della catena alpina. Il territorio attorno a Candia è molto interessante da un punto di vista paesaggistico e naturalistico. In una fascia di territorio non molto vasta troviamo la compresenza di monti, colline, pianura e il lago. Fitti boschi selvatici si alternano a coltivazioni di viti lungo tutta la collina. Vaste zone agricole circondano il lago che, ricco di flora e fauna caratteristici, è salvaguardato dal Parco Provinciale del Lago di Candia. Il Canavese è un territorio del Piemonte caratterizzato non solo da una conformazione morfologica del suolo particolare, ma soprattutto per aver vissuto vicende storiche, politiche ed economiche comuni. La cultura, la storia e le tradizioni tipiche del Canavese sono facilmente ìdentificabili nelle piccole realtà locali che, spesso con mezzi limitati, cercano di mantenere vivo il ricco patrimonio artistico, architettonico e naturale che li contraddistingue.

E' frequente che i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, adottino politiche per la salvaguardia e lo sviluppo delle proprie attrattive con mezzi limitati. Questo spesso produce come effetto negativo l'isolamento dei beni salvaguardati dal territorio che li circonda. Avviene così che ogni paese promuova "se stesso" creando una situazione di frammentarietà a scala territoriale. Invece di indurre un visitatore a conoscere oltre al paese anche le ricchezze del territorio circostante e dei paesi vicini, aumentando la durata di una visita da poche ore a un giorno intero, fa si che il visitatore possa usufruire solo di una piccola parte del più vasto patrimonio. Candia è un esempio di queste realtà locali sopra descritte. Le sue caratteristiche insieme a quelle dei paesi attorno al lago, rendono questa zona rappresentativa dell'identità culturale del Canavese. Molto ricca da un punto di vista paesaggistico e naturalistico, ha un patrimonio storico e architettonico molto interessante.

L'amministrazione comunale è attiva e interessata a progetti di sviluppo turistico che coinvolgano anche i paesi vicini.

Alcune iniziative sono già avviate ma non fanno ancora parte di un piano intercomunale che le connetta.

E' attivo il Parco provinciale del Lago di Candia, istituito per la protezione di ambienti rari e finalizzato anche, attraverso l'organizzazione di visite guidate, alla sensibilizzazione sui temi della natura e della salvaguardia ambientale. E' aperto al pubblico il Castello di Mazzè, testimonianza della cultura neomedievalista che a fine Ottocento si è divulgata in tutto il Canavese. Sono presenti resti di castelli e torri medioevali, chiese romaniche e gotiche. E' una terra ricca di potenzialità ma non esiste ancora un progetto pluridisciplinare che collegando le diverse attrattive ne faciliti l'accessibilità e la conoscenza.

E' necessaria la creazione di un progetto di valorizzazione territoriale che tenga anche conto degli indirizzi regionali verso lo sviluppo del turismo sostenibile. Questo può avvenire attraverso la creazione di una rete di percorsi verdi che connettano le emergenze naturali, storiche, architettoniche e paesaggistiche presenti in quest'area. Percorsi alternativi alla viabilità principale caratterizzata dal traffico veicolare. Non strade con la finalità unica di condurre da un luogo ad un altro, ma veri e propri percorsi verdi, piacevoli, interessanti e in cui si possa trascorrere del tempo. Tipi diversi di percorsi per difficoltà, tempo e mezzi impiegati. In questa logica i percorsi individuati con il presente lavoro sono prettamente pedonali e ciclabili, collinari, lungo le sponde del lago, con mete precise e caratterizzati da elementi differenti. Essi sono provvisti di aree di sosta attrezzate e cartelloni segnaletici.

Parallelamente nasce la necessità di creare un luogo in cui le iniziative esistenti siano promosse insieme ai percorsi, un luogo che abbia la funzione di punto di riferimento per i visitatori e che li indirizzi verso una fruibilità attenta e completa del territorio.

Punto nodale e fulcro del progetto degli itinerari scelto, è il Castello di Candia Canavese. Da qui infatti si diramano tutti gli itinerari. Questo Castello è un esempio di edificio rimaneggiato a fine Ottocento per assumere le fattezze di fortezza medioevale. E' oggi un'abitazione privata, ma il proprietario, che vive in una piccola porzione dell'edificio, cerca una soluzione per valorizzare e salvaguardare tutta la proprietà. E' un'importante occasione per poter restaurare e tutelare questo bene che fa parte del patrimonio storico e architettonico di Candia reinserendolo in un contesto territoriale ricco di iniziative.

La ricerca di un uso compatibile potrebbe suggerire l'inserimento dei Castello all'interno della maglia di percorsi come punto di partenza, sede di gestione e promozione delle iniziative attive sul territorio, punto panoramico e rimessa per bici in affitto oltre ad assolvere la sua funzione di testimonianza storica per il paese.

La scelta dei percorsi, le loro caratteristiche, la progettazione di aree di sosta e le soluzioni progettuali per una rifunzionalizzazione compatibile del castello sono gli elementi principali del progetto trattato in questa tesi. Essi sono stati individuati dopo un'attenta analisi territoriale su scala locale, cercando di seguire gli indirizzi indicati dai piani regionali e provinciali su questo tema. L'iter seguito dalla tesi è il seguente:

Capitolo 1- Analisi generale dell'evoluzione in Europa, Italia e Piemonte dei temi dello sviluppo sostenibile (in particolare il tema del turismo sostenibile) e della valorizzazione ambientale, partendo da una scala ampia per giungere all'individuazione degli elementi significativi presenti nell'area di progetto; Capitolo 2 - Descrizione generale dell'area d'interesse per il tema progettuale evidenziando gli aspetti della morfologia, popolazione, economia e accessibilità;

Capitolo 3 - Inserimento del territorio in un contesto storico partendo dagli elementi significativi della storia del Canavese, passando attraverso le informazioni relative ai comuni di Candia, Caluso e Mazzè per giungere infine all'analisi relativa all'evoluzione del Castello di Candia. Capitolo 4 - Analisi dello stato attuale del territorio attraverso un'indagine sulle reti infrastrutturali esistenti, sui P.R.G.C. dei tre comuni, sugli indirizzi e i progetti intrapresi dalle amministrazioni locali. Analisi della fruizione dell'ambiente individuando i servizi alla persona esistenti, i luoghi di interesse storico-architettonico, naturalistico e paesaggistico più imortanti.

Un paragrafo particolare sarà dedicato allo stato di fatto a al ruolo attuale del Castello di Candia.

Capitolo 5 - E' il capitolo di progetto caratterizzato dalla scelta e progettazione dei percorsi verdi, specificandone i particolari costitutivi, individuando le aree di sosta, descrivendo la segnaletica e risolvendo gli attraversamenti e i tratti pericolosi.

Infine sarà proposta un'idea di progetto di riuso compatibile del Castello di Candia in cui vengono evidenziati il nuovo ruolo e le nuove funzioni che esso può assumere affinchè la valenza di tutto il progetto sia effettiva.

Relatori: Fabio Minucci
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 180
Parole chiave: paesaggio - Piemonte - Candia - Caluso - Mazzè
Soggetti: U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/490
Capitoli:

Premessa

Introduzione

Capitolo 1- Valorizzazione ambientale e Turismo Sostenibile

1.l Valorizzazione ambientale e Turismo Sostenibile

1.2 Greenways

1.3 II Piemonte e la Provincia di Torino: situazione attuale e indirizzi futuri

1.4 La rete ciclabile provinciale

1.5 Il Canavese

1.6 Caratteristiche dell'area di progetto Capitolo

2- Descrizione dell'area d'interesse

2.1 Caratteristiche generali 2.2 Candia

2.3 Mazzè

2.4 Caluso

Capitolo 3 - Analisi Storica

3.1 Accenni storici sul Canavese 3.2 Candia

3.3 Mazzè

3.4 Caluso

3.5 I Castelli del Canavese e il Neogotico

3.6 Candia e i suoi Castelli Capitolo

4- Analisi territoriale attuale

4.1 Analisi delle Reti Infrastrutturali

4.1.1 Viabilità Principale

4.1.2 Viabilità Secondaria

4.1.3 I Sentieri della collina

4.1.4 Le Strade sterrate e i sentieri della pianura

4.2 Indicazioni urbanistiche

4.3 Fruizione dell'ambiente

4.3.1 Individuazione dei Servizi alla Persona

4.3.2 Descrizione dei luoghi di interesse architettonico

4.3.3 Descrizione dei luoghi di interesse naturalistico

4.4 Il Castello di Candia oggi

Capitolo 5 - II Progetto: i Percorsi verdi e un nuovo ruolo per il Castello di Candia

5.1 Caratteristiche generali di una Greenway

5.2 Gli Itinerari

5.3 Le Aree di Sosta

5.4 Gli Attraversamenti e i Tratti di strada pericolosi

5.5 Caratteristiche delle Piste ciclabili e pedonali

5.6 La Segnaletica

5.7 Attuali indirizzi della tutela del Patrimonio Culturale e Ambientale

5.8 Un nuovo ruolo per il Castello di Candia Conclusioni

Bibliografia:

Francesco Mondino, Mazzè - memorie della mia terra, Industria Grafica Falciola, Torino 1978.

AA.VV., Il Castellazzo di Caluso: Idee per il recupero della fortezza-Atti dei convegno, Caluso 16 maggio 1999 a cura di Aldo Actis Caporale, Stampa Grafica M.G., Caluso 2001.

AA.VV., Informa Candia - Notiziario del Comune di Candia Canavese, S.E., S.L. Aprile 2001.

Giovanni Dughera e Giovanni Franco Ferrero, Candia Canavese e il Parco Provinciale del Lago, Depliantes presso I'ATL Ivrea.

A Bertolotti, Passeggiate nel Canavese,Tomo li, Tipografia di F.L. Curbis, Ivrea 1868. A Cavallari Murat,Tra Serra d'Ivrea, d'Orco e Po, 1975.

Emilio Pinchia,ltinerario Canavesano,Stabilimento tipografico Ditta Lorenzo Garda, Ivrea 1927.

C.F. Scavini, Torri e Castelli Canavesani, Ennio Pedrini, Torino.

Guido Forneris, Candia Canavese - Due passi e cento ricordi, Tipografia Litografia Davide Bolognino & C., Ivrea Marzo 1999.

AA.VV., Castello di Mazzè - Cronistoria - Guida alla visita, Guida presso il Castello. Pietro Azario, De Bello Canepiciano,Stampa Anastatica, Lions Club, Ivrea 1970.

G. Gullino I. Naso F. Povero, Da Ivrea tutto intorno: Andar per Castelli - II Canavese, Edizioni Milva, Torino.

Società Accademica di Storia e Arte Canavesana, Bollettino n.2 1, Saggio di Franco Quaccia, Ivrea 1995.

AA. VV., Piemonte, Istituto Geografico De Agostani, Novara 1990.

Mario Minardi, Ermanno Fianchetto, Il canavese ieri e oggi, lite Torino, Torino Dicembre 1960.

Mario Bertotti, Documenti di storia Canavesana, Fr.lli Enrico Editori, Ivrea 1979.

Casalis, Dizionario geografico storico statistico commerciale degli atti di S.M. il Re di Sardegna, G. Maspero Libraio, Cassone Marzorati Vercellotti Tipografi, Torino 1836.

Francesco Mondino, Cenni storici sulla architettura sacra in Mazzè, Litografia Bolognino, Ivrea 1986.

Flavio Conti, Castelli del Piemonte, Istituto Geografico De Agostini Serie Gorlich, Roma Ottobre 1980, Tomo III.

Angelo Paviolo, Candia, Mulatero Editore, Agliè Aprile 1999. AA.VV., Caluso - Provincia di Torino, Edizioni WEKA, Milano 1987.

Micaela Viglino Davico, Elena Dellapiana Tirelli, Dal Castrum al Castello residenziale. Il Medioevo nel reintegro o dell'invenzione, Celid, Torino Ottobre 2000.

AA. VV., Alfredo D'Andrade- Tutela e restauro, Vallecchi Editore, Firenze 1981. Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Edizioni Laterza, Bari 1981.

Andreina Griseri, Roberto Gobetto, Architettura dell'eclettismo, Einaudi, Torino 1973.

Pietro RameIla,Castelli Torri Borghi e Ricetti nel Canavese, Associazione Amici Museo del Canavese, Pavone.

AA. VV., Progettare i percorsi verdi - Manuale per la realizzazione di greenways, Maggioli Editore, Repubblica di San Marino marzo 2004.

Maurizio Quirino e Marco Marmotti, Metodologia ecoavdit, in "Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali" n.30, giugno 2000.

Mario Di Fidio, Architettura del Paesaggio, Pirola Editore, Milano 1990. Giorgio Conti, Parchi urbani e campi gioco, Maggioli Editore, Rimini 1988. Alessandro Chiusoli, Edagricole, Bologna 1996.

Franco Agostoni e Carlo Maria Marinoni, Manuale di progettazione di spazi verdi, Zanichelli, Bologna 1991.

SITI E PAGINE WEB CONSULTATI

www.provincia.torino.it/territorio/candia/area

www.park.it

Localport canavese: voci Candia, Mazzè, Caluso, Parco provinciale del lago www.misper.it/asc/corsac/de canav.html

www.mattiaca.it/mazzè/comunedimazzè.html

www.canavese.it/candia

www.comune.candia.com

http://www.ipdepace.com/turismo sostenibìle/turismo.htm http://www.regione.piemonte.it/parchi/enti/schede/province/prov_to.htm

http://www.piemonte-emozioni.it/itinerari/ita/index.shtml

http://www.provincia.torino.it/turismo/itinerari/atl/atl canav_2.htm

http://www.provincia.torino.it/turismo/ciclo/dwd/vademec.pdf

http://www.provincia.torino.it/web carfografico/ptp/consultStatica/al/al_HTML/ b2img26.html

http//:www.esriitalia.it/conferenza2004cd/content/documenti/21 aprile/ESRI 2004 Senes_ Rovelli.doc+percorsi++verdi&hl=it&client=firefox-a

http://www.bicitalia.orglinserfo2005.pdf

http://www.bicitalia.org/images/b02 Ol g.jpg

http://www.greentarget.com/articolo.asp?cui=

http://www.greentarget.com/arficolo.asp?cui=257553760&CodPubblicazione=542 &VisBanner=null

http:/Jwww.greentarget.com/articolo.asp?cui=257553760&CodPubblicazione=538 &VisBanner=null

http://www.tipus.uniroma3.it/Master/lezioni/PfR/SuggPatt/suarredi.jpg

http://www.tipus.uniroma3.it/Master/lezioni/PfR/SuggPatt/su_PCl .jpg

http://www.provincia.tn.it/areeprotette/biotopi/didattica/punta.html

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)