Mauro Bertero
Alta densità come alternativa allo sprawl : creare un’appetibile alternativa all’esistente sistema costruttivo australiano che combini appartamenti, attività commerciali, servizi, uffici, spazi pubblici e attrezzature integrate in un parco verticale.
Rel. Gabriella Peretti, Lorenzo Matteoli, Elizabeth Karol. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016
Abstract: |
INTRODUZIONE Il progetto di tesi sul "Villaggio Verticale” nasce in seguito alla partecipazione al Workshop “Intelligent Perth”, un progetto che vedeva studenti italiani della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e australiani della Curtin University di Perth impegnati in una “gara” per un progetto di riqualificazione urbana, tecnologica e ambientale di una vasta area suburbana della città di Perth, Western Australia. Da questa esperienza, ed in seguito alla conoscenza del prof. arch. Lorenzo Matteoli, insegnante e coordinatore del gruppo di studenti australiano, è nata l'idea di sviluppare la tesi in Australia. L’argomento “Villaggio Verticale” è una diretta conseguenza ed un tentativo di porre rimedio, con una proposta innovativa rispetto al panorama architettonico ed edilizio australiano, ai problemi e all’insostenibilità dello Sprawl. Questo, nato dall’inesorabile pulsione a perseguire l’ “Australian Dream” [il sogno di possedere la casa di proprietà, ini piano fuori terra e circondata dal giardino privato], richiede e richiede un’enorme quantità di territorio. Obiettivo della nostra tesi, come già del Workshop, è sviluppare una proposta architettonica ad alta densità che integri la concezione tipicamente europea del quartiere come commistione di luoghi residenziali e spazi pubblici lavorativi, commerciali e di socializzazione (es. piazze) con la necessità, nonché domanda del mercato immobiliare australiano, di avere un’abitazione con un giardino privato e un parco di quartiere non troppo distante. Tutto questo trova soluzione nel progetto del “Villagio Verticale” dove la griglia urbana viene sviluppata in tre dimensioni creando una struttura che integra pieni quali residenze, uffici, attività commerciali, servizi etc. e vuoti quali il parco verticale che si sviluppa tri gli edifici, piazze e spazi attrezzati. |
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Relatori: | Gabriella Peretti, Lorenzo Matteoli, Elizabeth Karol |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AD Bioarchitettura A Architettura > AO Progettazione |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4856 |
Capitoli: | 1. Introduzione 2. Confronto Città Australiana - Città Europee 3. Lo Sprawl 3.1 Storia dello Sprawl in Australia 3.2 Storia dello Sprawl a Perth 3.3 Costo dello Sprawl 3.3.1 Infrastrutture 3.3.2 Ambiente 3.3.3 Salute 4. II Progetto 4.1 Obiettivi 4.2 Analisi del sito 4.2.1 Ambiente naturale 4.2.1.1 Analisi climatiche 4.2.1.3 Topografia del territorio 4.2.1.3 Parchi e aree verdi 4.2.1.4 Analisi botanica 4.2.2 Contesto costruito 4.2.2.1 Analisi della popolazione 4.2.2.2 Gerarchia viaria 4.2.2.3 Trasporti pubblici 4.2.2.4 Percorsi ciclabili 4.2.2.5 Pieni e vuoti 4.3 Concept 4.4 Assonometria progettuale 4.5 Masterplan 4.6 Sistema energetico Bibliografia |
Bibliografia: | L. Mumford, “Culture of the city”, Harcourt Brace, New York, 1938 . L. Mumford, “The city in history”, Harcourt Brace, San Diego, 1961. K. McCartney, “70/80/90 iconic australian houses”, Murdoch Books, Crows Nest, 2011. G. London, “A story of Perth architecture”, Pesaro Publishing, Balmain, 2002. O. Niemeyer, “As curvas do tempo”, Revan, Rio De Janeiro, 1998 . |
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