Claudia Ferrannini
Esplorare i territori italiani dell'abusivismo : prospettive per la ricerca.
Rel. Francesca Governa. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2016
Abstract: |
INTRODUZIONE La complessità della questione abusivismo deriva dalla molteplicità d'immagini che il termine stesso richiama alla nostra mente, immagini che portano ad assumere dei simboli come sintesi di una realtà più complessato stessa sono stata sopraffatta da questi simboli durante un viaggio iniziato dalla mia città in Toscana sino alla punta orientale della Sicilia. L'itinerario ha toccato una buona parte della costa occidentale italiana, una linea visiva lungo la direttrice stradale che si articola su molteplici paesaggi urbani, una coralità di cornici che affacciate sull'orizzonte marino. Su questo sfondo in continuo movimento ciò che ha catturato il mio sguardo in particolare sono state delle gabbie nel paesaggio che a intermittenza compaiono e scompaiono, sorelle di una grande famiglia di urbanizzazioni moderne cui il nostro sguardo è ormai assuefatto. Partendo da queste suggestioni è nata una riflessione più generale sull'abusivismo e sulle forme materiali e immateriali che esso assume - e ha assunto - nel tempo. La prima parte della tesi tratta la molteplicità delle interpretazioni del fenomeno, che nonostante il passare degli anni, hanno mantenuto l'ago della bilancia puntato sulla condanna, o sulla giustificazione. La ricerca e gli studi degli ultimi trent’anni hanno adottato chiavi interpretative focalizzate sull'uno o l'altro aspetto del fenomeno abusivo, tendendo a prendere una parte per il tutto. Certamente l'abusivismo si è manifestato in momenti di crisi (Berdini, 2010), ma anche entro quadri geopolitici ed economici differenziati, relativi alle grandi stagioni di urbanizzazione, spalmando su tutto il territorio nazionale piccoli e grandi abusi. Le principali narrazioni sull'abusivismo ne hanno fatto una metafora assoluta, sintesi anche di una lettura del territorio particolaristica, più incline alla conservazione che all'innovazione (Purini,1994). |
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Relatori: | Francesca Governa |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | F Filosofia, Psicologia, Religione > FD Etica U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4835 |
Capitoli: | Premessa. 1.Visioni 2.Sezioni 3.Riferimenti Prima parte. Superare le grandi narrazioni 1.1.Pratiche abitative autonome 1.2.La sregolazione come alibi 1.3.Autocostruzione e autogoverno 1.4.L'abuso diffuso In mostra 1.5.Ecomostri 1.6.Città abusive 2.Politiche, Politici. 2.1.Reati edilizi 2.2.Tentativi riformisti 2.3.Controriforme 2.4.Il paese condonato "Padroni in casa propria" 2.5.PPTR in Puglia. Pratiche d'innovazione progettuale. 2.6.La Procura, il deus ex-machina. Seconda parte. Abusivismi in-contemporaneo. 3.1. Introduzione 3.2.Quadro teorico 4.La Riserva Natura della Feniglia, Monte Argentario (Grosseto) 4.1.I maicontenti della Feniglia. 4.2.Un territorio in crisi (da villeggiatura) 4.3.Osservazioni. 5.Marsala (Trapani) 5.1.II tessuto urbano: come prima, più di prima. 5.2.Vecchie/giovani bugie. 5.3.Osservazioni. 6. Note conclusive. 6.1.Situazioni contraddittorie. 6.2.Quello che ancora non è stato detto. |
Bibliografia: | Bibliografia. Basilico, Gabriele e Boeri, Stefano (1997), Sezioni del paesaggio italiano, Art&, Udine. Berdini, Paolo, (2010) Breve storia dell'abuso edilizio in Italia: dal ventennio fascista al prossimo futuro, Donzelli, Roma. Crainz, Guido,(1996),Storia del miracolo italiano : culture, identità, trasformazioni fra anni cinquanta e sessanta .Einaudi, Torino. Clementi, Alberto, Dematteis, Giuseppe, Palermo, Pier Carlo (1996),a cura di, Le forme del territorio italiano I e II. Temi e immagini del mutamento, Laterza, Bari. Coppo, Maurizio, Cremaschi, Marco, (1994),a cura di, Strutture territoriali e questione abitativa. Evoluzione storica e dimensioni locali del problema della casa nel dopoguerra , Franco Angeli, Milano. Clementi, Alberto, Perego, Francesco (1999), La metropoli spontanea. Il caso di Roma, Dedalo. Fera, Giuseppe, Ginatempo, Nella, (1985) L’autocostruzione spontanea nel Mezzogiorno. Franco Angeli, Milano. Ferracuti, Giovanni, Marcelloni, Maurizio, (1982) La casa tra mercato e programmazione, Einaudi,Torino. Indovina, Francesco,(2006) La città diffusa e l'arcipelago metropolitano,Franco Angeli, Milano. Insolera, Italo,(1962),Roma moderna,Einaudi,Torino. Lanzani, Arturo,(2003) ¡paesaggi italiani,Meltemi Editore, Roma. Licata, Gaetano,(2014),Maifinito,jacabook,Milano. Nocifora, Enzo,(l994) La città inesistente. Seconda abitazione e abusivismo in Sicilia, Franco Angeli, Milano. Secchi, Bernardo, (1992),Il Racconto urbanistico, Einaudi, Torino. Settis, Salvatore (2012) Paesaggio, Costituzione, Cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, Einaudi, Torino. Turner, John F. C. (1976), Labitare autogestito, Jaca Book, Milano Tosi, Antonio (1994), La casa. Il rischio e l'esclusione, Franco Angeli, Milano. Turner, John F. C. e Fichter, Robert (1972), a cura di, Libertà di costruire, Il Saggiatore, Milano, 1979. Zanfi, Federico (2008), Città Latenti. Un progetto per l'Italia abusiva. Mondadori, Milano. Articoli. Zanfi, Federico, Curci, Francesco, Formato, Enrico Sull'abusivismo edilizio. I nodi da sciogliere per riaprire la questione, pubblicato in Parolechiave n.54, 2015, pp. 91-104. Zanfi, Federico, The città abusiva in Contemporary Southern Italy: illegal building and prospects of change, pubblicato in Urban Studies n.50 |
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