Mirko Mantovan
Territori che cambiano : riarticolazioni spaziali nel Biellese post-distrettuale.
Rel. Angelo Sampieri, Paola Savoldi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2016
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Abstract: |
L’interpretazione che si fa di un territorio ha un peso non trascurabile sul pensiero progettuale che attorno ad esso si articola. Soprattutto nel caso in cui in passato vi siano stati importanti fenomeni che ne abbiano segnato con forza i caratteri e la conformazione, lasciando pesanti tracce nell’immaginario. Il mutamento Impone una rinnovata azione Interpretativa rispondente anche all’esigenza di costruire la cornice entro la quale il progetto possa tornare ad esprimersi. Il Biellese, quale territorio del lavoro che in passato funzionava come un distretto tessile, costituisce un caso di grande interesse per il peso che la vecchia immagine distrettuale ancora mantiene. Nonostante i numerosi processi economici, sociali ed istituzionali che, negli ultimi quarant’anni, ne hanno cambiato radicalmente il funzionamento, l’Interpretazione persiste, a meno di non dissolverla entro un nuovo scenario di totale abbandono, come frequentemente evocato. Partendo dal trascorso modello interpretativo, questo studio investiga la porzione di territorio compresa tra I fiumi Strona e Sessera, con l’intento di osservare uno scarto rispetto al passato. Per far questo: si interroga circa l’eredità della vecchia organizzazione spaziale a partire dall’ipotesi della persistenza di un suo funzionamento residuo. Provocatoriamente immagina che ne sussista metà (o quasi): metà popolazione, metà impiegati, metà aziende, uso di metà degli spazi e così via. osserva, a conferma del discostarsi delle vecchie immagini, ed in riferimento all’evidenza di un presente in rapido mutamento, i contorni di alcuni fenomeni emergenti che, pur nutrendosi dei residui della vecchia organizzazione, sembrano progressivamente allontanarsi da essa. immagina che un’azione progettuale possa confrontarsi, in maniera minuta con i fenomeni emergenti colti entro gli spazi ereditati. L’esito di questo lavoro non ha l’ambizione di fornire una nuova interpretazione territoriale, ma di facilitarne alcune letture e concettualizzazioni a partire da luoghi In cui l’intricato rapporto tra capitale, lavoro, società, valori e pratiche è profondamente mutato negli ultimi decenni. Le ipotesi avanzate, così come le suggestioni progettuali proposte, provano ad alleggerire il peso, a tratti ancora schiacciante, del vecchio modello Interpretativo, senza rimpiazzarlo entro una nuova immagine complessiva, piuttosto enfatizzando la necessità di letture diversificate capaci di suggerire progetti e politiche in grado di cogliere la nuova complessità.
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Relatori: | Angelo Sampieri, Paola Savoldi |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - Politecnico di Milano |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4599 |
Capitoli: | INTRODUZIONE 1. MEZZO DISTRETTO Forme e processi del cambiamento, a partire da un modello interpretativo non più attuale Popolazioni Infrastrutture: acqua e asfalto Produzione tessile Abitare nei territori dei terzisti Welfare e loisir 2.FENOMENI EMERGENTI Una diversa osservazione Educazione Well-being Conflitti e integrazione 3.SPAZI Luoghi del progetto Lo spazio dei terzisti Ambienti d’acqua Scuole BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | Becattini, G., La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale. Roma, Donzelli Editore, 2015 Bianchetti C. et al. (a cura di). Territories in Crisis. Architecture and Urbanism Facing Changes in Europe. Berlino, Jovis, 2015 Bianchetti, C. “Infrastrutture e insediamento: un rapporto ambiguo”, in Clementi A. (a cura di), In¬frastrutture e piani urbanistici, Roma, Fratelli Palombi Editori, 1996 Burroghs, W. La morbida macchina. Milano, Su- garco Edizioni, 1991 Calastri, S., Roca, R. “Founding New Urbanism”, in Territories in Crisis. Architecture and Urbanism Facing Changes in Europe. Bianchetti C. et al. (a cura di). Berlino, Jovis, 2015 Cerruti But, M., Oltre la crisi. Biella. Tesi di laurea magistrale, Politecnico di Torino, 2014 Dei, G. “Cooperation and competition in the industrial district as an organization model”. In European Planning Studies, vol. 2, pp. 463-483, 1994 Ferrario, V., Sampieri, A., Viganò, P. (a cura di). Landscapes of urbanism. Pordenone, Officina edizioni, 2011 Lanzani, A. “Per una politica nazionale delle città e del territorio”, in Calafati, A. (a cura di), Città tra sviluppo e declino - Un'agenda urbana per l’Italia, Roma, Donzelli Editore, 2014 Lanzani, A. et al. Quando l’autostrada non basta Infrastrutture, paesaggio e urbanistica nel territorio pedemontano lombardo, Macerata, Quodlibet, 2011 Marini, E., Lanzani, A., Boeri, S. Il territorio che cambia. Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese. Milano, Abitare Segesta, 1993 Marshall, A., Principles of Economics. London, Macmillan and Co. 8th ed. 1920 Olmo, C. Architettura e Novecento. Diritti, conflitti, valori. Roma, Donzelli Editore, 2010 Roblin, L. (fotografie di). Metamorfosi: immagini lungo la Strada della lana. Biella, DocBi, 2008 Sampieri A., Bianchetti C. “Contemporary Anti-Urbanism”, in Planum - The European Journal of Planning On-line, 2013 Valz Blin, R. Le comunità di Trivero e Portula. Biella, S.p.A.T.E.B. , 1973 Viganò, P. “Infrastrutture per un nuovo Paese: un’agenda per la città-territorio”, in Calafati A. (a cura di), Città tra sviluppo e declino - Un’agenda urbana per l’Italia, Roma, Donzelli 2014 Zangrossi, L. “La Scuola professionale operaia Alberto Garbaccio’ di Mosso”, in Studi e ricerche sul Biellese - Bollettino 2011, n. 26. Biella, DocBi, 2011. |
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