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Der Eisfabrik Block : intervento di riqualificazione lungo la Köpenicker Strasse a Berlino

Silvia Molinari

Der Eisfabrik Block : intervento di riqualificazione lungo la Köpenicker Strasse a Berlino.

Rel. Silvia Malcovati, Petra Kahlfeldt. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016

Abstract:

Tema di ricerca

“I luoghi sono come la memoria. Ricordano tutto. La memoria è scolpito nella pietra. E’ più profonda delle acque più profonde. E’ come la sabbia delle dune, che cambia in continuazione". Wim Wenders.

Berlino è l’incarnazione della storia del novecento, tra la distruzione della seconda Guerra Mondiale e la divisione con il Muro durante la Guerra Fredda. E' la capitale europea che conserva, più di tutte, le tracce della nostra storia contemporanea.

Dopo la riunificazione la capitale è stata sommersa da un’ondata di interventi urbanistici ed architettonici, che hanno comportato una visione e percezione assolutamente atipica ed innovativa dello spazio urbano.

Lo slancio creativo di una popolazione giovane e intraprendente ha generato dagli anni '90 in poi una rinascita sorprendente. Così, tra gli enormi vuoti urbani lasciati da fabbriche dismesse ed edifici abbandonati, sono fiorite officine di artisti, poli culturali, spazi pubblici autogestiti o allestiti da privati che hanno portato a riqualificare intere aree della città.

Una città legata a due disegni differenti: la restituzione di un paesaggio urbano e la riposta ad un mercato immobiliare, che segue il modello di grande metropoli internazionale.

La storia di Berlino mostra lo sviluppo di una città differente rispetto ad uno sviluppo continuo.

La differenza e la varietà che si manifestano nei differenti quartieri storici sono ciò che caratterizza l’identità di Berlino e le sue qualità urbanistiche.

E’ una città dove elementi differenti si fondano insieme per dare origine a quelle atmosfere ed espressioni tipiche di Berlino. Lo sviluppo della città non ha mai seguito un’unica idea di base, ma ha portato avanti differenti idee simultaneamente, da un lato la realizzazione di una grande metropoli internazionale e dall’altra l’idea di una città giovane e creativa basata sui concetti di autogestione e cooperazione. La storia di Berlino è la storia di una trasformazione da un tipo di città ad un altro, da città mercantile a residenziale, poi industriale ed infine capitale. 

Berlino si pone oggi come un esempio chiave all’interno delle trasformazioni di “non-luoghi”, zone chiuse all’interno del tessuto urbano e futuri luoghi di attrazione ed interazione.

Il tema di ricerca ha preso forma durante un’esperienza di sei mesi svolti nella stessa città. In seguito ad uno studio sulle diverse aree dismesse della città mi sono soffermata sulla Köpernicker Straße, affascinata dal disegno di archi, ciminiere e backstein in un’area tra l'abbandono e la rinascita.

La decisione è nata in seguito alla volontà di affrontare un tema oggi ampiamente dibattuto e che incarna molte delle caratteristiche storico-architettonico della città.

In seguito a numerosi sopralluoghi svolti, ho immaginato quanto sarebbe potuto essere interessante lavorare in questo sito così ricco di storia e concludere qui la mia carriera universitaria. E’ una zona dove si ritrova un contatto con l’acqua e una dimensione più dimessa senza dimenticarne la forte identità storica.

Il lavoro di ricerca può essere diviso principalmente in due parti:

La prima parte svolta a Berlino è stata dedicata allo studio storico dell’area e più in generale alle caratteristiche tipologiche tipiche della città (gli Höfe, i Berliner block, le Mietkaserne).

Questa prima fase di studio storico ha permesso di porre le basi per la successiva proposta progettuale. L’intento è quello di riproporre l’isolato berlinese, con una suddivisone in höfe aventi differenti destinazioni d’uso quali residenziali e commerciali, come la stessa Berlino ha già riproposto negli anni, inserendo poi all’interno di esso, la Eisfabrik, fabbrica dismessa dalla forte identità storico-culturale per la città.

Il progetto occupa lo spazio di uno degli isolati della Köpernicker Straße. L’isolato si caratterizza da una serie di vuoti urbani ed edifici dismessi, il progetto andrà ad inserirsi in questa situazione proponendo un processo di riqualificazione e completamento dell’isolato.

Dopo la definizione del masterplan, si è proceduto con una specificazione delle differenti tipologie edilizie presenti all’interno, attuando una netta suddivisone delle corti private e pubbliche ed ipotizzando una soluzione articolata per completarne l’assenza, arrivando fino allo specifico di alcune soluzioni tipologiche adottate e ad alcune caratteristiche di strategia ambientale.

Relatori: Silvia Malcovati, Petra Kahlfeldt
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4538
Capitoli:

Tema di ricerca

I - Die industrielle Berlin

- Zwischennutzug / riuso temporaneo

- Programmierte Nutzung / riuso programmato

- Subcultura berlinese

- Gentification e lo sviluppo della città

- II - Berliner Block

- Block / isolato

- Mietkasernen / caserme d'affitto

- Höfe / corti

III - Köperniker strasse

- Historische entwicklung / sviluppo storico

- Fabbriche sulla Köperniker strasse

- Die Spree

- Mediaspree projekt

- Holzmarkt projekt

IV - Eisfabrik Block

- Projekt Block / isolato di progetto

- Das Projekt / il progetto

- Le corti

- Corti pubbliche

- Corti private

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