Federica Ballin, Federica Dal Canton
I luoghi dell'abbandono : da ex ospedali psichiatrici a nuovi centri urbani : riqualificazione dell'ex Ospedale provinciale neuropsichiatrico di Vercelli.
Rel. Paolo Mellano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2015
Abstract: |
PREMESSA Chiunque abbia l’opportunità di entrare nei luoghi degli ex complessi manicomiali, rimarrebbe sicuramente affascinato dalle volumetrie, dalla qualità paesaggistica e architettonica, riuscendo a vedere per quegli istanti, solo la monumentalità e il peso di quegli spazi e percepirebbe solo in un secondo momento la realtà inquietante che purtroppo li caratterizza. Al loro interno sono presenti tematiche attuali inerenti alla densità urbana, alle aree verdi, alle dinamiche sociali e l’ex Ospedale Psichiatrico di Vercelli ne è un ottimo esempio: un luogo periferico, abbandonato, storicamente rilevante, immerso nel verde e caratterizzato da una forte importanza sociale e architettonica. Da quella scelta si è aperto un mondo fatto di storia, attualità, architettura, politica, psichiatria, e molto altro ancora. Muovendoci su questo percorso ci siamo inizialmente ritrovate su una strada non propriamente conosciuta e i primi passi sono stati possibili grazie alla ricerca dei principali dati inerenti al complesso fornitici dall’A.S.L. provinciale di Vercelli e dalla Regione Piemonte, ma, dopo una prima “infarinatura” di conoscenze superficiali, non appena siamo entrate nel cuore dell’ex Ospedale Psichiatrico, dell’architettura manicomiale e in particolare delle dinamiche socio-economiche relative agli ospedali psichiatrici, tutto è apparso torbido e frammentario. Le dinamiche culturali e politiche relative tali architetture si presentano ad oggi poco chiare, difficilmente leggibili e documentabili, ma chiaramente intuibili dalle tracce lasciate sul territorio: si tratta di enormi aree verdi ed edificate lasciate spesso ancora oggi in completo stato di abbandono e degrado, dove si respirano anni di storia e di storie, di personaggi e persone, di speculazioni e di materiali che arrivano ad oggi in forma di degrado e abbandono ma che non nascondono il carattere delle architetture e la loro potenzialità. I luoghi del nostro Paese abbandonati a sé stessi sono innumerevoli e di svariata natura: tutti i periodi storici hanno creato architetture che, per svariate motivazioni, sono state portate all’abbandono, all’inutilizzo e al degrado. Si continua tuttavia a costruire, a cementificare, per creare nuovi spazi consoni ad utilizzi odierni, ma spesso non ci si domanda se sia possibile utilizzare il patrimonio di cui già disponiamo per ottenere gli scopi voluti. Si preferisce perseguire la via più semplice, quella fatta di costruzioni che partono “da zero”, rispetto alle vie più complesse che ci fanno relazionare ad architetture già esistenti, ma che spesso comportano vincoli ed ostacoli, dovendosi relazionare con dinamiche urbane e sociali. Credendo nella scelta della riconversione, nella riqualificazione, in una politica di valorizzazione del territorio e delle architetture preesistenti, sosteniamo che ad oggi ci siano buone possibilità di investimento in tali strutture e che a giovarne non sia solo l’investitore ma la realtà urbana stessa. |
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Relatori: | Paolo Mellano |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione A Architettura > AP Rilievo architettonico R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4189 |
Capitoli: | 1 L’architettura manicomiale 1.1 Le informazioni e i documenti:fonti e dinamiche 1.2 La creazione dell’architettura manicomiale: ragioni e spazi 1.2.1 L’ identificazione di un modello 1.2.2 II sito e la città 1.2.3 L’architetto 1.2.4 II ruolo del verde 1.2.5 Le tecnologie edilizie 1.3 Lo stallo del manicomio e lo svuotamento dei contenitori 1.4 II quadro normativo Bibliografia 2 Gli spazi manicomiali pubblici del Piemonte 2.1 Analisi dati 2.2 Torino e il Regio Manicomio 2.2.1 La nascita e l’evoluzione 2.2.2 Lo svuotamento 2.2.3 Oggi 2.3 L’Ospedale Psichiatrico di Collegno 2.3.1 La nascita e l’evoluzione 2.3.2 Lo svuotamento 2.3.3 Oggi 2.3.4 Prospettive future 2.4 L’Ospedale Psichiatrico di Grugliasco 2.4.1 La nascita e l’evoluzione 2.4.2 Lo svuotamento 2.4.3 Oggi 2.5 Alessandria e l’Ospedale Psichiatrico San Giacomo 2.5.1 La nascita e l’evoluzione 2.5.2 Lo svuotamento 2.5.3 Oggi 2.6 Cuneo e l’ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi 2.6.1 La nascita e l’evoluzione 2.6.2 Lo svuotamento 2.6.3 Oggi 2.6.4 Prospettive future 2.7 Novara e l’Ospedale Psichiatrico 2.7.1 La nascita e l’evoluzione 2.7.2 Lo svuotamento 2.7.3 Oggi Bibliografia 3 L’Ospedale Provinciale Neuropsichiatrico di Vercelli 3.1 Le ragioni 3.2 La nascita 3.3 Gli ampliamenti 3.4 La fine degli anni '60: il rinnovamento dell'istituzione psichiatrica e le sue conseguenze 3.5 Dalla Legge Basaglia alla consapevolezza dell’abbandono 3.6 L’abbandono Bibliografia 4 Inquadramento territoriale e urbano 4.1 La provincia di Vercelli 4.1.1 Le strade del gusto: Strada del riso vercellese 4.1.2 I sentieri della storia: la Via Francigena 4.1.3 Le associazioni per la cultura 4.1.4 Le aree naturali e protette 4.1.5 Le reti di collegamento: il cicloturismo 4.2 La città di Vercelli 4.2.1 Rilevanze storico-artistiche 4.2.2 Viabilità 4.2.3 Sport 4.2.4 Incubatori d'impresa 4.2.5 Tematiche circostanti, il Campo Pozzi di Atena Bibliografia 5 Analisi dell’area di progetto 5.1 Area di progetto 5.2 Inquadramento urbanistico 5.2.1 Area Strategica ex Ospedale Psichiatrico B1 5.2.2 L’intorno e La città nel verde 5.3 II costruito 5.4 Ieri e oggi: dal 2000 al 2015 5.5 II verde 5.6 Le tecnologie edilizie Bibliografia 6 Progetto di riqualificazione urbana dell’area dell’ex Opn 6.1 Progettazione dell’area 6.1.1 L’apertura verso l’esterno 6.1.2 I percorsi 6.1.3 L’arredo urbano 6.1.4 II verde 6.2 Le funzioni 6.2.1 L’area commerciale 6.2.2 Le aree residenziali 6.2.3 L’area sportiva 6.2.4 L’area artistico-culturale 6.2.5 Gli orti urbani 6.2.6 L’isola ecologica 6.2.7 Le nuove destinazioni d’uso dei padiglioni 6.3 II Centro eventi 6.4 Le residenze 6.5 Le soluzioni tecnologiche 6.5.1 Le tecnologie edilizie 6.5.2 II risparmio energetico Conclusioni Allegati | Tavole di progetto |
Bibliografia: | a cura di C. Ajroldi, I complessi manicomiali in Italia tra Otto e Novecento; A.a. v.v., ; Milano, Electa 2013 a cura di L. Lajolo e M.Tornabene, Memorie del manicomio - L’ospedale psichiatrico di Collegno a trentanni dalla 180.; Cuneo, Araba Fenice, Bovers, 2008. G. Quirico, Il Regio Manicomio diVia Giulio in Torino, 1830 - 1985, problemi di restauro e recupero a livello urbano.:Torino, Allemandi, 1987. Bruni B.,Thbbioli G. Curtetti S., Il Laboratorio Neuropatologico del Regio Manicomio di Collegno, centro KB,Torino, 1996. M. Moraglio, Costruire il manicomio: storia dell’Ospedale psichiatrico di Grugliasco; Milano, Unicopli, 2002. C. Coppo, Il peso delle pareti; amministrazione e trattamento della follia nella storia e negli archivi del S. Giacomo di Alessandria.; Alessandria, Il Quadrante, 1981. a cura di L. Lajolo e M.Tornabene, Memorie del manicomio - L’ospedale psichiatrico di Collegno a trentanni dalla 180.; Cuneo, Araba Fenice, Bovers, 2008. Tesi di Laurea, F. Chiale, Evoluzione degli ospedali psichiatrici e rifunzionalizzazione ex manicomio Racconigi., rel. Sara Bernardo,Torino, 2011. Tesi di Laurea, S. Colella, Villa Cristina: conservazione e riuso., rel. M. G.Vinardi, J. M.Tulliani,Torino, 2013. E. Lomonaco, Storia del manicomio di Vercelli; Borgosesia (VC), Edizioni Paimiro Corradini, 198 SITOGRAFIA http://www.beniculturali.it/ http://www.cartedalegare.san/ http://www.academia.eu/ http://www.lastam pa.it/ http://SIUSA.arcchivi.beniculturali.it/ http://www.mole24.it/ http://ricerca.Repubblica.it/ http://www.lavanderieavapore.it/ http://www.cartedalegare.san.beniculturali.it/ http://www.novaratoday.it/ http://www.metropolnews.it/ http://www.progettokilroy.it/ http://www.google.it/maps/ http://www.lastampa.it/ http://www.stradadelrisovercellese.it/ http://www.eu-rice.eu/ http://www.lasesia.vercelli.it/ http://www.expo2015.org/it/ http://www.lastampa.it/ http://www.viefrancigene.org/it/ http://www.amicidellaviafrancigena.vercelli.it/ http://www.cidac.eu/index.html http://www.fondazionecittaitalia.it/ http://www.parks.it/regione.piemonte/ http://www.piste-ciclabili.com/provincia-vercelli http://www.bicincitta.com/ http://www.atlvalsesiavercelli.it/ http://www.comune.vercelli.it/ http://www.circuitocittadarte.it/vercelli http://www.tesorodelduomovc.it/ http://www.museoleonevc.it/ http://www.museoborgogna.it/it/intro.htm http://www.vercellink.com/sport/ http://www.atapspa.it/wordpress/lazienda/ http://www.consorziouniver.it/it-IT/incubatore/partner/ |
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