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Progettare spazi, costruire legami : pratiche di riappropriazione spaziale per vivere la città

Carolina Salassa

Progettare spazi, costruire legami : pratiche di riappropriazione spaziale per vivere la città.

Rel. Massimo Camasso. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2015

Abstract:

Motivi e strategie della ricerca

Il processo di sviluppo della città contemporanea porta con sé molte problematiche derivanti dal distacco tra le reali necessità dei cittadini e la pianificazione dall'alto.

La progettazione dello spazio pubblico sembra non essersi modificato alla velocità con la quale invece la società di oggi sta subendo cambiamenti, ma al contrario sembra rispecchiare ancora le caratteristiche della produzione industriale, non più verificabili nella contemporaneità.

Sempre di più emerge l'intento di reinterpretare i residui urbani proponendo progetti che non assumono un carattere definitivo, ma devono essere continuamente rigenerati attraverso il coinvolgimento e la collaborazione della popolazione.

I progetti propongono risultati informali e collaborativi e presentano diverse forme di aggregazione di competenze lasciando presagire forme nuove a venire degli organismi che si incaricheranno di progettare lo spazio pubblico con i cittadini. Lo spazio pubblico verrà inteso come un qualcosa di interpretabile e aperto all'imprevisto, in grado di innescare processi partecipativi e creativi dal basso sia individuali che collettivi, capaci di instaurare relazioni sociali forti e quel senso di comunità derivante dal lavorare in sintonia per un obiettivo comune.

La ricerca si sviluppa attraverso diversi temi, quali lo spazio, le persone e le opportunità. Rispettivamente, in ogni sezione verrà affrontato un breve excursus storico dello spazio pubblico e di come esso risulti essere il prodotto delle esigenze di mercato, condizionando inevitabilmente I comportamenti dei cittadini; l'identità e il senso di comunità, concetti che la produzione di spazio, la globalizzazione e la frammentazione

spaziale hanno portato lentamente alla loro dissoluzione; le opportunità, intese come i luoghi e i tempi offerti dalla città contemporanea entro cui queste problematiche possono essere affrontate attraverso un'azione diretta di riappropriazione dello spazio da parte degli stessi cittadini.

Nella seconda parte, suddivisa invece in teoria e pratica si parlerà proprio del concetto di appropriazione spaziale, degli elementi da cui è caratterizzata, dagli attori che la mettono In atto, dalle risorse finanziarie di cui può disporre, e del tipo di appropriazione che contribuisce nella sua realizzazione a creare quel senso di comunità e identità in chi la opera; successivamente, verranno analizzati una serie di casi studio che si configurano come la prova fisica del fenomeno e della sua espansione.

Infine verrà descritta l'esperienza sul campo della candidata, dove si è potuto verificare l'effettivo contributo in questi termini di un'iniziativa di riappropriazione nel Comune di Chieri. È stato dunque possibile partecipare ad un percorso che è riuscito nell'Intento di creare reti e legami sociali durante e post pratica. Ciò che assumerà maggior rilevanza è come la riqualificazione dello spazio venga utilizzata come metodo e non come fine per raggiungere I propri obiettivi, regalando allo stesso tempo alla città uno spazio più bello e più in linea con le necessità dei suoi abitanti.

Relatori: Massimo Camasso
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
SS Scienze Sociali ed economiche > SSG Sociologia
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4148
Capitoli:

Indice dei contenuti

0. Motivi e strategie della ricerca

1. “First we shape cities, then, they shape us”

1.1 La produzione dello spazio pubblico come forma di controllo

— Lo spazio pubblico nella città pre-industriale

— Lo spazio pubblico nella città industriale

— Lo spazio pubblico del fordismo

— Lo spazio pubblico del consumo

— Lo spazio pubblico nella città post-industriale

1.2 Strategie di dominio e tattiche di resistenza

1.2.1 Strategie di potere

1.2.2 Tattiche di resistenza

— La reazione politica

— La reazione architettonica

— La reazione architettonica radicale

2. identità e spazio, comunità e territorio

2.1 Perdita e riappropriazione

2.1.1 Perdita d'identità

2.1.2 Perdita del senso di comunità

2.2 Nuove identità, nuove comunità

2.2.1 Riappropriazione spaziale e rappresentazione del sé

3. Spazio di risulta, tempo di risorse

3.1 Lo "spazio tra le cose"

3.1.1 Definizione di spazio

3.1.2 Usi e interpretazioni dello spazio

3.2 Il "tempo tra gli usi"

3.2.1 Definizione di temporaneità

3.2.2 Usi ed interpretazioni della temporaneità

3.3. Contesto di sviluppo

3.3.1 Contesto spaziale

3.3.2 Contesto economico

3.3.3 Contesto culturale

4. Appropriarsi di un luogo per riappropriarsi di sé

4.1 II processo di appropriazione

4.1.1 Fasi del processo

4.1.2 Durata della temporaneità

4.1.3 Componenti della pratica

4.1.3.a Lo spazio della trasformazione

4.1.3.b Le tipologie di trasformazione

4.1.3.c Le tipologie di appropriazione

4.1.3.d Gli attori della trasformazione

4.1.3.d.a Le forme di comunicazione

4.1.3.e GII strumenti finanziari

4.1.3.f Gli impatti della trasformazione

4.2 Pratiche di appropriazione

- Community gardens, New York

- Jordin Partgés, Parigi

- Passage 56 / espace culturel écologique, Parigi

- Circle Line Party, Londra

- I Love Green, Roma

- Piazziamoci, Torino

- Guerrilla Gardening, ovunque

- Maria Am Ostbahnof, Berlino

- Garten Rosa Rose, Berlino

- Permanent Breakfast, Vienna

- Hypothèses d'insertions, Ottawa

- The Red Ball Poject, St. Louis

5. Progetto e costruzione di relazioni sociali

5.1 L'esperienza di Via Monti

5.1.1 II contesto chierese

5.2 Fase 1: l'incontro delle disponibilità

5.2.1 Lo spazio d trasformare

5.2.2 Gli enti del territorio: i pionieri

S.2.2.a Un TechLab, amico mio

5.3 Fase 2: la verifica di fattibilità

5.3.1 Gli strumenti finanziari: il Piano Locale Giovanni

5.3.2 Gli strumenti fisici: la materia prima

5.4 Fase 3: lo sviluppo del progetto

5.4.1 Le risorse esterne

5.4.2 Le risorse interne

5.4.3 Giornata prima: progettazione

5.4.4 Giornata seconda: costruzione

5.4.5 Giornata terza: stencil e comunicazione

5.4.6 Giornata quarta: costruzione #2

5.5 Fase 4: la restituzione dello spazio

5.5.1 Comunicazione dell'iniziativa

6. Conclusioni

7. Bibliografia

7.1 Fonti iconografiche

7.2 Bibliografia

7.3 Sitografia

Bibliografia:

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