Antonio Laudani
Nuovi modelli per la casa ideale : la ricostruzione tridimensionale di "Casa in collina" (1942) e "Casa sull’altura" (1943) di Carlo Mollino.
Rel. Roberta Spallone, Sergio Pace. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2015
Abstract: |
INTRODUZIONE: L’obiettivo che l’elaborato si prefigge consiste nel costruire e dare forma a due architetture mai esistite attraverso l’uso delle tecniche digitali; si occupa, dunque, della ricostruzione tridimensionale di due edifici dell’architetto torinese Carlo Mollino, la “Casa in collina” del 1942 e la “Casa sull’altura” del 1943. Il contributo tra la ricerca storica e le tecnologie digitali ha permesso di costruire dei modelli virtuali ed osservare, per la prima volta, luoghi mai esistiti. Questo tipo di approccio ha finalità di conoscenza, non solo per comprendere le dinamiche, i rapporti, le proporzioni che caratterizzano le due opere mai realizzate, ma anche per permettere una futura archiviazione digitale di una concezione ed un ideale di abitazione che è rimasta fino ad ora sulla carta. Gli edifici ricostruiti, infatti, possono essere studiati e rivisitati in modo virtuale grazie all’interazione tra le fonti che fino ad oggi sono arrivate attraverso il “Fondo Carlo Mollino” della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” del Politecnico di Torino e i software di modellazione. Il lavoro è caratterizzato da una stretta relazione tra ricerca archivistica, analisi storica dei documenti e rappresentazione virtuale dell’architettura. Il ridisegno di architetture mai esistite offre, quindi, una comprensione e conoscenza maggiore rispetto agli elaborati di progetto esistenti, è possibile così interpretare per la prima volta i valori formali e le proporzioni fra le parti. In questo modo si possono comprendere gli edifici come se fossero realmente realizzati. Nel primo capitolo si fa riferimento all’importanza del ridisegno di architetture ideali mai realizzate e all’utilizzo dei moderni software di modellazione che permettono di simulare la realtà di tali opere, mentre un tempo la loro elaborazione era basata sul disegno manuale. Il secondo capitolo si prefigge di studiare e analizzare il contesto storico in riferimento al tema dell’abitazione, partendo dal dibattito avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta fino ad arrivare al tema della Casa Ideale di cui la rivista Domus si occupa nel 1942. L’indagine è stata utile per comprendere le dinamiche e gli aspetti che coinvolgono e influenzano l’architetto torinese in un momento storico in cui si diffonde una grande voglia di rinnovamento e una volontà di ricostruire una nuova identità architettonica. Il terzo capitolo analizza in modo più specifico il personaggio di Carlo Mollino descrivendo, da una parte, i caratteri più salienti del pensiero inerente l’abitazione, dall’altra il rapporto con le riviste dell’epoca come Casabella e Domus in cui viene esplicata la sua concezione di Casa Ideale. In ultimo vengono descritte le due architetture, oggetto di analisi, così come pensate e progettate dall’architetto, le quali però non sono mai state realizzate. Il quarto capitolo consente di indagare la metodologia di modellazione che prevede una serie di fasi. La prima riguarda la documentazione delle architetture relative al tema delle abitazioni non realizzate di Carlo Mollino ed il reperimento dei disegni e schizzi nel “Fondo Carlo Mollino” all’interno della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” del Politecnico di Torino e nelle varie riviste. La seconda fase, partendo da uno studio di varie case disegnate dall’architetto, segue con la scelta di alcune di esse in quanto costituite da medesime caratteristiche: pubblicazione su riviste di architettura, collocazione all’interno di luoghi ideali e assenza di una reale committenza. Successivamente, consultando in modo più meticoloso il “Fondo Carlo Mollino”, si è passati alla selezione delle due abitazioni casa in collina e casa sull’altura, insieme ad un’analisi e raccolta dei disegni. E’ stato significativo ai fini del lavoro scoprire l’originalità del disegno a mano, partendo dagli schizzi di ideazione fino a quelli pubblicati nelle riviste. Nella fase seguente, attraverso la scoperta delle funzionalità e potenzialità del programma scelto (Autodesk Revit), sono stati analizzati in modo completo, preciso e veloce alcuni aspetti quali lo studio della forma e la distribuzione degli ambienti. Nel software, dato un modello tridimensionale, sono stati prodotti tutti gli elaborati grafici, compresi quelli mai esistiti, così da poter valutare la qualità degli spazi interni e comprendere realmente la concezione della forma. Nel quinto capitolo sono contenute alcune riflessioni personali, maturate durante la fase di ricerca archivistica e di analisi dei documenti e disegni. Per illustrare le opere studiate, sono state inserite molte immagini di sintesi dai modelli tridimensionali, eseguite in tonalità di grigio. Questa scelta di rappresentazione è stata presa poiché le due abitazioni non sono mai state realizzate quindi rimaste su carta, così da riproporre degli elaborati grafici il più fedeli possibili a quelli lasciati dall’autore Carlo Mollino. |
---|---|
Relatori: | Roberta Spallone, Sergio Pace |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | P Personaggi > PA Architetti S Scienze e Scienze Applicate > SD Computer software |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4026 |
Capitoli: | INTRODUZIONE 1. LA RICOSTRUZIONE DIGITALE DELL’ARCHITETTURA DISEGNATA 8 2. LA CASA IDEALE 2.1 Il dibattito architettonico negli anni 30-40 2.2 “Il racconto della casa ideale” in Domus 3. CARLO MOLLINO ARCHITETTO E DISEGNATORE 3.1 I rapporti con le riviste 3.2 Il pensiero sulla casa unifamiliare 3.3 Il progetto della “Casa in collina” 3.4 Il progetto della “Casa sull’altura” 4 MODELLI DIGITALI TRIDIMENSIONALI 4.1 Criteri di scelta del software per la modellazione 4.2 Metodologia di modellazione 4.3 Il modella virtuale della “Casa in collina” 4.4 Il modello virtuale della “Casa sull’altura” 5 IPOTESI INTERPRETATIVE 5.1 La localizzazione di “Casa in collina” 5.2 Spunti per la concezione iniziale di “Casa in collina” APPENDICI a. Schema riassuntivo: “case ideali” pubblicate in Domus b. Elenco abitazioni progettate da Carlo Mollino non realizzate CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA ALLEGATI |
Bibliografia: | -GIORGIO AUNEDDU, Carlo Mollino, ¡1 rapporto con gli artisti, in BRANDINI MIRELLA, GIUSEPPE MANTOVANI, FRANCESCO POLI, Arte a Torino 1946/1953, Turingraf, Torino 1983, pp. 92-112 -LUCIANO BALDESSARI, L’architettura contemporanea in Italia, Maestri Arti Grafiche, Milano 1955 -LUIGI BISTAGNINO, MASSIMO GIORDANI (a cura di), Percorsi tra reale e virtuale, Celid, Torino 1995 -RENE CAGNAT, La Rèsurrection d’une ville, antique Timgad, in “Gazette des Beaux-Arts”, 20, 1989 -FLORIDA CANAJ, La ricostruzione digitale della sede della società ippica torinese di Carlo Mollino (1936-1960), rei. Prof.ssa Roberta Spallone, Prof. Sergio Pace, Politecnico di Torino, AA 2012/2013 -GIORGIO CIUCCI, Dalla casa dell’uomo alla casa popolare, in GIORGIO CIUCCI, MARIASTELLA CASCIATO (a cura di), Franco Marescotti e la casa civile: 1934-1956, Officina, Roma 1980, pp. 164 -GIORGIO CIUCCI, FRANCESCO DAL CO, Atlante dell’architettura italiana del Novecento, Electa, Milano 1991 -GIORGIO CIUCCI, Gli architetti e il fascismo: architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 2002 -MICHELA COMBA (a cura di), Carlo Mollino, Architettura di parole, scritti 1933-1965, Bollati Bolinghieri, Torino 2007 -CESARE DE SETA, Luoghi e architetture perdute, Laterza, Roma 1986 -VINCENZO FONTANA, Profilo di architettura italiana del novecento, Marsilio Editori, Venezia 1999 -ROBERTO GABETTI, Per Carlo Mollino, in MARINA MONTUORI, L’insegnamento di Carlo Mollino, Cluva Università, Venezia 1984, pp. 6-7 -ALBINO GALVANO, T come Mollino M come Torino, in “TDesign”, 1, settembre-dicembre 1985, pp. 26-29 -VITTORIO GREGOTTI, Orientamenti nuovi nell’architettura italiana, Electa, Milano 1969 FULVIO IRACE (a cura di), Carlo Mollino (1905-1973), Electa, Milano 1989 CARLO LEVI, Casa Miller, in “Domus”, 129, settembre 1938, pp. 1-11 -FRANCESCO MAGGIO, MARCELLA VILLA, Architettura demolita, Edizioni Caraeoi, Palermo, 2008 -GINO LEVI-MONTALCINI, Progetto di villa in montagna, in “La Casa Bella”, 52, aprile 1932, pp. 21-23 -TOMÀS MALDONADO, Reale e virtuale, Feltrinelli, Milano 1993 -MASSIMO MARTIGNONI, Gio Ponti gli anni di stile, Abitare Segesta, Milano 2002 -CARLO MOLLINO, Vita di Oberon, in “Casabella”, 67, luglio 1933, pp. 10-12 -CARLO MOLLINO, Vita di Oberon. II: prodromi mediterranei, in “Casabella”,68-69, agosto-settembre 1933, pp.44-45 -CARLO MOLLINO, Vita di Oberon. III: lo studio di Oberon, in “Casabella”, 70, ottobre 1933, p. 44 -CARLO MOLLINO, Vita di Oberon. IV: il mito, in “Casabella”, 71, novembre 1933, pp. 44-45 -CARLO MOLLINO, Gino Levi Montalcini, Edoardo Pifferi, Mille case, in “Domus”, n. 85, gennaio 1935, pp. 3-4 -CARLO MOLLINO, Camera da letto per una cascina in risaia, in “Domus”, 181, gennaio 1943, pp. 12-16 -CARLO MOLLINO, Casa in collina, in “Domus”, 182, febbraio 1943, pp. 50-54 -CARLO MOLLINO, Disegno di una casa sull’altura, in “Stile”, 40, aprile 1944, pp. 2-11 -CARLO MOLLINO, Testimonianza della casa, in “Tracciati”, 5, maggio 1946, pp. 112-123 -CARLO MOLLINO, Vedere l’architettura, in “Agorà”, 8, agosto 1946, pp. 13-19 -CARLO MOLLINO, Vedere l’architettura II, in “Agorà”, 9/10, settembre/ottobre 1946, pp. 19-25 -CARLO MOLLINO, Vedere l’architettura III, in “Agorà”, 11, novembre 1946, pp. 18-25 -CARLO MOLLINO, A proposito di vedere l’architettura, in “Agorà”, n. 4, aprile 1947, p. 24 -CARLO MOLLINO, Casa per sciatori, in “Domus”, 230, 1948, pp. 2-3 -CARLO MOLLINO, Casa al mare, in “Domus”, 230, 1948, pp. 4-5 -CARLO MOLLINO, Utopia e ambientazione I, in “Domus”, n. 237, gennaio 1949, pp. 14-19 -CARLO MOLLINO, Utopia e ambientazione II, in “Domus”, n. 238, febbraio 1949, pp. 20-25 -CARLO MOLLINO, MARIO F. ROGGERO, La casa è una tribuna per ‘assistere al mare’, in “Domus”, 243, febbraio 1950, pp. 1-11 -CARLO MOLLINO, Tutto è permesso sempre salva la fantasia, in “Domus”, 245, aprile 1950, pp. 20-27 -CARLO MOLLINO, Retoriche e poetiche della proporzione, in “Domus”, n. 269, aprile 1952, pp. 33-34, 67 -Lemma “Carlo, Mollino”, in Dizionario Enciclopedico Italiano, secondo supplemento, Arti Grafiche, Roma, 1984, p. 348 -SERGIO PACE (a cura di), Carlo Mollino architetto, 1905-1973. Costruire le modernità, Electa, Milano 2006 -CARLO PAGANI, Architettura italiana d’oggi, Hoepli, Milano 1955 -GIUSEPPE PAGANO, Professori 1932, laureandi 1932, in “La Casa Bella", 50, febbraio 1932, pp. 16-19 -AGNOLDOMENICO PICA, Rinnovare, in “Stile”, 1, gennaio 1941, pp. 68-75, 112-116 -AGNOLDOMENICO PICA, Architettura moderna in Italia, Hoepli, Milano, 1941, pp. 328-332 -AGNOLDOMENICO PICA, Casa sulla spiaggia a Lerici, in “Spazio”, 2, agosto 1950, pp. 50-52 -AGNOLDOMENICO PICA, Storia della Triennale, 1918- 1957, Il Milione, Milano 1957 -AGNOLDOMENICO PICA, Architettura Italiana ultima, Milione, Milano 1959 -GIO PONTI, Proposizioni architettoniche di Mollino, in “Stile”, 43, luglio 1944, pp. 10-11 -ROSA MARIA RINALDI, Scoperte e riscoperte, in “Domus”, 650, maggio 1984, pp. 32-36 -ALBERTO SARTORIS, Introduzione alla architettura moderna, Hoepli, Milano 1949 -MANFREDO TAFURI, Teorie e storia dell’architettura, Editori Laterza, Roma 1973 -MANFREDO TAFURI, Architettura italiana 1944-1981, in Storia dell’arte italiana, parte II, vol. III, Einaudi, Torino 1982 -MANFREDO TAFURI, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 2002 -MICHELE TERNAVASIO, Carlo Mollino: la biografia, Lindau, Torino 2008 -FRANCESCO VADACCHINO, Architettura: arte e tecnica di Carlo Mollino, Loescher, Torino 1989 -BRUNO ZEVI, Degni seguaci di Guarini e Antonelli, in BRUNO ZEVI, Cronache di architettura, III, Laterza, Bari 1971, pp. 287-289 |
Modifica (riservato agli operatori) |