Isotta Molon
Una proposta di piano regolatore per l'illuminazione comunale di Trento : normative e soluzioni tecniche a confronto.
Rel. Chiara Aghemo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014
Abstract: |
La tesi si sviluppa a partire dall’esperienza di un tirocinio svolto nel settore illuminotecnico, presso lo studio di architettura GMS Studio Associato di Milano. Il tirocinio è poi diventato un lavoro a tempo pieno permettendomi di approfondire e portare a termine quanto iniziato. La passione per l’argomento trattato nasce qualche mese prima, durante il workshop “Il progetto illuminotecnico” relativo al mio piano di studi presso il Politecnico di Torino: la possibilità di sviluppare un progetto nell’ambito della realtà lavorativa del settore dell’illuminotecnica mi ha entusiasmata fin da subito e così si è delineata la volontà di approfondirne alcuni aspetti durante la realizzazione della tesi. Nel corso del tirocinio e dei mesi successivi di lavoro presso lo Studio GMS ho avuto l’opportunità di confrontarmi con la realtà professionale e di acquisire competenze specifiche affiancando i collaboratori dello studio e raccogliendo quindi materiale vivo sul campo. Poter lavorare a diretto contatto con i professionisti ha contribuito inoltre ad avere a disposizione strutture e competenze che ho utilizzato nel mio lavoro di tesi. Ho partecipato ai vari step di lavorazione: trasferte sul territorio per la fase di censimento, post produzione dei dati in ufficio e successiva produzione di elaborati grafici. Innanzitutto è bene precisare che, essendo il Trentino Alto Adige una Regione a Statuto Autonomo, Trento presenta una realtà illuminotecnica differente rispetto ad altre città italiane. La normativa trentina [“LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 2007, n. 16 (Risparmio energetico e inquinamento luminoso) - Piano provinciale di intervento per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso”] prevede che il progettista compili modelli di calcolo denominati “Modello A” e “Modello B”, che verranno illustrati di seguito e che rendono tale normativa differente dalle altre in quanto trattasi di modelli molto restrittivi e non presenti in altre normative italiane. La tesi ha sviluppato il progetto secondo la normativa di Trento, confrontandola poi con gli strumenti normativi di altre regioni italiane. Verranno illustrate di seguito le modalità di lavoro per la stesura della documentazione utile al fine di realizzare un Piano di Illuminazione Comunale ed alcuni stralci delle tavole realizzate. |
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Relatori: | Chiara Aghemo |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4015 |
Capitoli: | PARTE 1 PREMESSA CAPITOLO 1 - L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA 1. L’illuminazione pubblica 1.2. Inquinamento luminoso 1.2.1. Fonti di inquinamento luminoso 1.2.2. Impatto ambientale e sulla qualità della vita 1.3. II risparmio energetico CAPITOLO 2 - GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE 2.1. Piano regolatore dell'illuminazione Comunale 2.1.1. Obiettivi e finalità 2.1.2. Strumenti urbanistici correlati 2.2. Enti normativi CAPITOLO 3 - NORMATIVA TECNICA PER L’ILLUMINAZIONE DEGLI AMBIENTI ESTERNI 3.1. UNI 10819: Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso 3.2. UNI 11248/2012: Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche 3.3. UNI 13201/2004: Illuminazione stradale 3.4. Pubblicazione CIE n. 136 del 2000: Guide to the lighting of urban areas PARTE 2 CAPITOLO 4 - TRENTO: STATO DI FATTO 4.1. Inquadramento territoriale 4.2. Censimento 4.3. Aree omogenee 4.4. Classificazione strade 4.5. Categorie illuminotecniche 4.6. Modelli A e B CAPITOLO 5 - TRENTO: FASE PROGETTUALE 5.1. Modelli di calcolo 5.2. Esempi di calcolo 5.3. Conclusioni CAPITOLO 6 - NORMATIVE A CONFRONTO: CREMONA E TORINO 6.1. Cremona: inquadramento territoriale 6.2. Cremona: inquadramento normativo 6.3. Cremona: esempi di calcolo 6.4. Cremona: modelli di calcolo 6.5. Conclusioni 6.6. Torino: inquadramento territoriale 6.7. Torino: inquadramento normativo 6.8. Torino: esempi di calcolo 6.9. Torino: modelli di calcolo 6.10. Conclusioni BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA - AIDI (ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ILLUMINAZIONE), Atti del primo convegno nazionale AIDI - Associazione Italiana di Illuminazione, Torino, Tip. ILTE, 1961 - RENATO BOCCHI, CARLO GRADINI, Trento, Roma ; Bari : Laterza, 1989 - PIETRO PALLADINO, Illuminazione architettonica in eterno. Guida alla progettazione degli impianti. Milano, 1993 - CHIARA AGHEMO, LUIGI BISTAGNINO, CHIARA RONCHETTA, Illuminare la città, AEM, Torino, 1994 - GIANNI FORCOLINI, Illuminazione di esterni. Criteri di progettazione e soluzioni illuminotecniche per città, grandi aree, impianti sportivi, strade e gallerie, Hoepli, Milano, 1997 - CORRADO TERZI, Ipiani della luce, Razzano, Domus, 2001 - PAOLO SCARDO, “Risparmio energetico e limitazione della luce verso l’alto non sono sinonimi", Luce 5/2003, pag. 36 - ARIELLA MASBOUNGI,FREDERIQUE DE GRAVELAINE, Penser la ville par la lumière, Paris : Editions de la Villette, 2003 - ARTURO LORENZONI, Il risparmio energetico, Bologna, Il mulino, 2012 RIFERIMENTI NORMATIVI - UNI EN 13201-1 - Illuminazione stradale - Parte 1: Selezione delle classi di illuminazione, 2004 - UNI EN 13201-2 - Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali, 2004 - UNI EN 13201-3 - Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni, 2004 - UNI EN 13201-4 - Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misura delle prestazioni illuminotecniche, 2004 - UNI EN 11246 - Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche, 2012 - UNI 10819 - Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso, 2012 - LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 2007, n. 16 (Risparmio energetico e inquinamento luminoso) - Piano provinciale di intervento per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso, 2007 SITOGRAFIA - https://www.google.it/intl/it/earth/explore/gallery/ - http://www.comune.torino.it/canaleambiente/pric/ - http://cielobuio.org/ - http://www.comune.trento.it |
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