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Abitare gli spazi residuali : co-progettazione e autocostruzione nel quartiere di Barriera di Milano

Romina Campagnolo, Marta Panella

Abitare gli spazi residuali : co-progettazione e autocostruzione nel quartiere di Barriera di Milano.

Rel. Rossella Maspoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2014

Abstract:

INTRODUZIONE:

Il lavoro ha come tema l’approccio al progetto partecipato degli spazi pubblici residuali urbani.

Il primo capitolo, LA PERIFERIA E I SUOI SPAZI, affronta il tema di spazio pubblico in considerazione degli approcci teorici, in prospettiva di una lettura multidisciplinare. Il secondo capitolo, IL CONTESTO. INTRODUZIONE, delinea dalla scala territoriale a quella microurbana, il ruolo urbano del quartiere considerato, Barriera di Milano,Torino, i caratteri di residenzialità e popolazione, le trasformazioni in atto e le prospettive dalla grande scale dell’area urbana nord-est a quella dei singoli spazi pubblici aperti. Rilievo è dato ai programmi di rigenerazione urbana, con il ruolo che vi assunto l’arte pubblica, e l’uso dello spazio pubblico da parte delle diverse comunità compresenti.

Il terzo capitolo, CASI STUDIO DI RIFERIMENTO, mette a confronto l’area di approfondimento con processi ed interventi, temporanei e non, che in realtà europee hanno affrontato il tema della rigenerazione urbana a partire dal recupero dello spazio pubblico in termini di qualità, di immagine, di ricostruzione dell’identità.

Il quarto capitolo, INQUADRAMENTO AREE RESIDUALI, affronta il tema del progetto partecipativo attraverso l’analisi di due approcci metodologici - il progetto europeo Peripheria e il progetto locale Mapping and making social space Barriera - e lo sviluppo del secondo attraverso le screening multidisciplinare delle aree pubbliche del quartiere in attesa o in corso di intervento.

Il quinto capitolo, SCENARI PROGETTUALI, individua, sugli esiti della prima fase di conoscenza e progettazione condivisa, scenari di uso, funzioni, creatività e comunicazione per le aree marginali selezionate.

Viene documentato il quartiere periferico di Barriera di Milano, città di Torino, un’area consolidata, interessata da alcuni interventi di riqualificazione urbana, in parte già conclusi e altri in corso d’opera, compresi tra il 2014 e 2015.

L’osservazione ha interessato aree residuali, porzioni minime di territorio urbano, risultato di sovrapposizione di opere di urbanizzazione diverse. Sono ambiti significativi all’interno del quartiere, fortemente utilizzati anche se spesso scarsamente attrezzati.

Vengono identificati quattro spazi: area via Ternengo - via Tollegno, piazza Rostagni, Piazza “tre cabine” (incrocio via Cherubini, Spontini, Mercadante) e area via Desana - angolo corso Vercelli, scelte per le loro caratteristiche morfologiche, dimensionali e manutentive.

Da qui, un approfondimento sulla relazione che intercorre tra l’uomo - spazio, indagando i rapporti che legano gli utenti alle diverse aree considerate e le loro percezioni. Vengono analizzate le caratteristiche fisico-prestazionali e socio-percettive attraverso un rapporto diretto con users e stakeholders locali, associate alle impressioni emerse dai sopralluoghi.

Le ricerche, analisi urbane e scenari progettuali si muovono con intelligenza, cercando soluzioni appropriate per contrastare il degrado urbano, accrescendo il senso di appartenenza al luogo e aggregazione sociale.

La previsione progettuale viene sviluppata pensando ai nuovi comportamenti che ipotizzano un diverso atteggiamento dell’uomo nei confronti della città e a supporto del progetto di “Mapping and making social space Barriera” finanziato dalla Compagnia Sanpaolo. Le linee guida si muovono verso una metodologia che consente di poter affrontare diverse situazioni urbane emergenti, attraverso un intervento di co-progettazione e autocostruzione di semplici installazioni e attrezzature, con la volontà di recuperare materiali di scarto, mediante la partecipazione di residenti, volontari, studenti e associazioni locali, che si snoda e disarticola all’interno di Barriera di Milano quasi fosse un “itinerario” che ne consente una maggiore e migliore comprensione.

Relatori: Rossella Maspoli
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3846
Capitoli:

INTRODUZIONE

1. LA PERIFERIA E I SUOI SPAZI

-Cosa si intende per quartieri periferici

-Spazi tridimensionali senza volume

-Lo spazio pubblico. Percezioni diverse nello spazio e nel tempo

2. IL CONTESTO. INTRODUZIONE

-Inquadramento della città di Torino

-Perifericità e centralità di Barriera di Milano

-Barriera di Milano. Caratteri urbani, residenzialità e popolazione

-Le dinamiche delle popolazione

-Piani, interventi e prospettive della città di Torino

-Street art e rigenerazione urbana. Da MurArte a Pic Turin fino a B.ART

-Programmi di rigenerazione urbana. Stato di avanzamento

-Le trasformazioni dello spazio pubblico a Barriera

-Uso dello spazio pubblico a Torino

-Uso dello spazio pubblico a Barriera

3.CASI STUDIO DI RIFERIMENTO

-Superkilen

-Le 56 / Eco-interstice

-Place au changement

-Open air library

-Programma estonoesunsolar

-Cantiere Barca

-Social Street

-La plaine DIX70

Tabella riassuntiva

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA:

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