L’impatto del Decreto TUSMA 2021 sulla varietà e qualità dei contenuti nelle piattaforme di streaming = The impact of the TUSMA 2021 Decree on the variety and quality of content on streaming platforms

Il presente lavoro analizza l’impatto del Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 208 (TUSMA), che recepisce la Direttiva (UE) 2018/1808, sulla varietà e sulla qualità dei contenuti audiovisivi distribuiti dalle principali piattaforme di streaming operanti in Italia ed Europa. L’obiettivo è valutare se e in che misura gli obblighi di promozione delle opere europee e culturali abbiano effettivamente influenzato la composizione e le strategie editoriali dei provider nel periodo successivo all’entrata in vigore della normativa. La ricerca si fonda su un approccio quantitativo basato su un dataset originale di 16 904 film estratti tramite API dal database internazionale The Movie Database (TMDb), comprendente informazioni su lingua, genere, budget, popolarità e valutazioni degli utenti nel periodo 2016–2024. L’analisi empirica confronta l’evoluzione delle variabili prima e dopo l’implementazione del decreto, considerando le principali piattaforme (Netflix, Prime Video, Disney+, Apple TV+, Paramount+) e aggregando i dati per lingua di pubblicazione e macro- segmento di genere. La struttura della tesi si articola in tre sezioni principali. La prima sezione, di carattere teorico, presenta una rassegna della letteratura sull’evoluzione dell’industria audiovisiva, dal modello della televisione lineare ai servizi SVOD. Vengono approfonditi il funzionamento economico delle piattaforme digitali a due versanti, il ruolo delle innovazioni tecnologiche che hanno abilitato lo streaming, e il quadro regolatorio europeo e nazionale volto alla tutela del pluralismo e alla promozione delle opere culturali. La seconda sezione, di natura empirica, illustra la costruzione del dataset, la metodologia di analisi descrittiva e i risultati relativi alle variazioni di quantità, qualità e popolarità dei contenuti in funzione della lingua, del genere e del provider, al fine di individuare i principali effetti del TUSMA sul comportamento delle piattaforme. La terza sezione è dedicata a un’analisi econometrica volta a stimare in modo causale l’impatto del decreto sulla varietà e sulla qualità dei contenuti, attraverso modelli panel e approcci di tipo difference-in-differences (DiD). Tale approfondimento consente di validare empiricamente le evidenze emerse nella parte descrittiva e di quantificare gli effetti strutturali della regolazione sul mercato audiovisivo. I risultati mostrano che, dopo il 2021, il mercato SVOD ha attraversato una fase di maturazione e razionalizzazione: la quantità di titoli si riduce, ma cresce la visibilità e la popolarità delle opere europee e in lingua italiana, con un lieve miglioramento della qualità percepita. Le piattaforme globali tendono a concentrare gli investimenti su produzioni di medio-alto profilo, mentre i provider nazionali rafforzano il ruolo culturale e identitario dei propri cataloghi.