Studio dell’effetto del riciclo del polipropilene sull’efficacia dei ritardanti di fiamma = Study of the effect of polypropylene recycling on the effectiveness of flame retardants

Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare se ritardanti di fiamma comunemente usati in formulazioni per il polipropilene vergine potessero essere inseriti in un polipropilene riciclato senza un decadimento significativo dell’efficacia. A tale scopo il polipropilene è stato sottoposto a più cicli di estrusione per ottenere una matrice riciclata (rPP), su cui sono stati preparati compositi paralleli con due tipologie di ritardanti di fiamma: intumescente APP:PER (30 wt%, 3:1) e idrossido di magnesio (60 wt%). Tutti i materiali, sia su matrice vergine sia riciclata, sono stati caratterizzati mediante TGA in aria e azoto, osservazioni SEM, prova UL-94 e cono calorimetro. Il riciclo ha ridotto la viscosità e anticipato leggermente l'inizio della degradazione, ma non ha portato modifiche da un punto di vista funzionale, permettendo un confronto corretto con il PP vergine. L’APP:PER ha mostrato buona capacità di riduzione dell’HRR e formazione di char in entrambe le matrici, anche se nel rPP la minore viscosità ha favorito episodi di gocciolamento in UL-94. L'idrossido di magnesio ha invece fornito una risposta più stabile tra compositi con matrice vergine e riciclata nelle prove al cono, mentre al test UL-94 la coppia di materiali non ha passato la prova, risultando non classificabile (NC). Nel complesso, i risultati hanno mostrato che l’uso di ritardanti di fiamma “nati” per il polipropilene vergine è tecnicamente fattibile anche sul polimero riciclato.