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Valutazione degli spostamenti ammissibili di una nave posatubi in fondali ultra-profondi mediante tecnologia di varo ad S. = Assessment of allowable displacements of a pipe-laying vessel in ultra-deep waters using S-Lay technology.

Massimiliano Giglioni

Valutazione degli spostamenti ammissibili di una nave posatubi in fondali ultra-profondi mediante tecnologia di varo ad S. = Assessment of allowable displacements of a pipe-laying vessel in ultra-deep waters using S-Lay technology.

Rel. Carlo Rosso, Jacopo Pazzaglia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2025

Abstract:

Nell’ambito dell’ingegneria offshore, l’installazione di pipeline in acque profonde e non, ricopre un ruolo fondamentale. Oggigiorno si utilizza una fitta rete di condotte sottomarine, la quale viene impiegata per numerosi scopi che spaziano dal semplice trasporto di gas tra i pozzi e le piattaforme, fino allo stoccaggio del carbonio nei giacimenti. L’installazione di una condotta sul fondale marino è un processo di progettazione ingegneristica molto complesso che tiene conto di numerosi aspetti, tra cui le varie forze che si scambiano a vicenda tubo, nave e fondale marino. La progettazione di questo sistema risulta quindi molto ardua e perciò richiede la creazione di un modello FEM per analizzare le varie criticità che possono insorgere. Attualmente esistono due principali tecniche di varo per quanto riguarda le linee rigide: il metodo ad "S" e a "J". Nella prima metodologia la condotta viene saldata orizzontalmente all’interno della nave posatubi e viene posata attraverso una struttura metallica curva chiamata stinger, la quale fornisce una curvatura iniziale al tubo prima di essere posata; mentre nella seconda, la condotta viene assemblata verticalmente all’interno di una torre di varo e posata sul fondale in maniera da formare una configurazione simile ad una "J". Nel corso della storia sono stati utilizzati materiali sempre più performanti, in grado di sopportare pressioni molto elevate e, allo stesso tempo, di garantire una buona resistenza alla corrosione. Questo perché, con il passare del tempo, si sono fatte installazioni in acque sempre più profonde, e quindi, per garantire ottime performance, si necessita dunque di tubazioni all’avanguardia. Questo progetto di tesi vuole offrire una panoramica su quello che avviene in un tipico varo a 2000 metri di profondità, e quindi osservare i limiti di perdita di posizione della nave, prima che il tubo o gli equipment della nave raggiungano valori critici. Vogliamo quindi rispondere alla domanda: di quanto possiamo spostare la nave attorno al suo punto zero, prima che la condotta non superi il suo limite di integrità in accordo con le normative norvegesi DNV? Per fare ciò, si è preso come "case-study" uno studio di fattibilità di un progetto in Brasile. Il lavoro è stato svolto presso il dipartimento di "TLINSTAL2" di Fano sotto la supervisione degli ingegneri Vitali Luigino e Pazzaglia Jacopo.

Relatori: Carlo Rosso, Jacopo Pazzaglia
Anno accademico: 2025/26
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 95
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Aziende collaboratrici: SAIPEM spa
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/37546
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