
Camilla Paparelli
TRACE: Ripensare il guardaroba attraverso il digitale: dati, storie e scelte consapevoli. = TRACE: Rethinking the Wardrobe through Digital Tools: Data, Stories, and Conscious Choices.
Rel. Paolo Marco Tamborrini, Cristina Marino. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2025
Abstract: |
Negli ultimi decenni, la diffusione del modello di fast fashion ha profondamente modificato il rapporto tra le persone e i propri capi di abbigliamento, favorendo un consumo rapido e scarsamente orientato alla durabilità. Come sottolinea Kate Fletcher, questo sistema non solo accelera i cicli di produzione e acquisto, ma riduce il valore percepito dei capi, erodendo l’interesse, la cura e l’attenzione verso ciò che già si possiede. La conseguenza è un progressivo indebolimento del legame affettivo e simbolico con il guardaroba personale, in cui l’abbondanza di capi, convive con una crescente quota di indumenti inutilizzati, dimenticati o privi di una funzione attiva nella vita quotidiana. Attraverso un’indagine empirica composta da questionari e osservazioni dirette, si analizzano le pratiche quotidiane di scelta, uso e dismissione dei capi di abbigliamento. I risultati mettono in luce come ogni individuo possieda, all’interno del proprio guardaroba, capi inutilizzati di cui spesso è consapevole, ma che non riesce a eliminare per motivi affettivi, pratici o simbolici. Alla luce di queste evidenze e delle recenti sperimentazioni di applicazioni digitali, la tesi propone, in prima analisi, una ricerca approfondita del sistema guardaroba con un successivo risvolto pratico di un applicazione che possa aiutare l'utente a digitalizzare il proprio guardaroba, grazie allo strumento dell'intelligenza artificiale. L'applicazione funge da veicolo e strumento per mettere in concreto ciò che è stato analizzato. Inoltre questa soluzione progettuale mira a favorire una visione d’insieme più consapevole di ciò che si possiede, permettendo di monitorare, aggiornare e organizzare il contenuto del proprio armadio. L’obiettivo è incentivare una maggiore rotazione dei capi, una gestione più responsabile delle scelte d’uso e, in ultima analisi, contribuire, anche nel piccolo, a contrastare i meccanismi insostenibili, promuovendo un rapporto più duraturo e riflessivo con l’abbigliamento. |
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Relatori: | Paolo Marco Tamborrini, Cristina Marino |
Anno accademico: | 2025/26 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 111 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Design Sistemico |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/36964 |
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