Anna Kibardina
La trasformazione della "Spina 5" : il disegno diacronico delle fattibilità.
Rel. Alessandro Armando, Marta Carla Bottero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2014
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Abstract: |
INTRODUZIONE: La presente tesi concentra l'attenzione sull'area periferica della città di Torino. Il termine ''periferia" è un termine che indica uno spazio delimitato da una linea chiusa: indica l'insieme delle zone di una città al di fuori del suo centro storico". Lo sviluppo e la trasformazione della cosiddetta "periferia" urbana è un tema molto attuale per una città antica come Torino. La maggior parte della gente oggi costruisce e vive al di fuori del centro storico e ciò è dovuto al fatto che nel centro i terreni sono molto costosi e non si trovano facilmente. Per questa tipologia di zona c'è una potenzialità molto limitata per quanto riguarda la realizzazione di alcuni progetti urbani e architettonici e allo stesso modo viene limitato il numero di piani. Secondo le statistiche dei nostri giorni c'è una popolazione numericamente stabile che sceglie di pagare un minor costo per le abitazioni per un maggiore standard abitativo e per garanzie di accesso ai servizi. Questo fatto contribuisce all'antropizzazione dispersa nel territorio e al rallentamento del processo di densificazione urbana. In tale situazione, la particolare attenzione deve essere versata alle zone periferiche della città, analizzando i suoi limiti, la potenzialità e le risorse. Nello sviluppo di una città metropolitana come il capoluogo della regione Piemonte è necessario trovare un scenario adatto ad ogni tipologia di territorio. Ogni quartiere all'interno di una città ha la sua particolarità, le sue caratteristiche, il suo ritmo di vita e il suo valore. L'importante è capire quali siano i massimi vantaggi che questo quartiere è capace di offrire nell'ambito della sua trasformazione futura ad una città metropolitana e ai suoi abitanti. Il ruolo dell'architetto e urbanista è molto importante in fase di sviluppo attuale, bisogna trovare un metodo e creare le condizioni di abitazione e ricreazione che garantiscono alla gente una vita favorevole e confortevole. L'area d'intervento che viene definita nel progetto "Spina 5" si trova tra le stazione Torino Rebaudengo Fossata e Torino Stura nei confini di prima e seconda cintura torinese. La zona studiata situata lungo la ferrovia Torino-Milano, il Raccordo autostradale Torino - Aeroporto di Caselle e dall'altra parte Corso Vercelli. É una zona caratterizzata da condizioni molto limitate per l'intervento urbano, ma nello stesso tempo molto interessante per quanto riguarda le sue condizioni urbanistiche. Questo territorio ha attirato la mia attenzione dopo il primo incontro con il mio Relatore di tesi Alessandro Armando sui possibili territori per lo sviluppo del mio futuro progetto nella città di Torino. Il Professore ha richiamato la mia attenzione sul quadrante Nord-Est di Torino. Andando spesso a Milano con il treno mi è stato possibile riconoscere l'area di cui mi aveva parlato, poiché il paesaggio aveva già precedentemente attirato il mio interesse. Finalmente su quell'area ho deciso di sviluppare il lavoro della mia tesi.
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Relatori: | Alessandro Armando, Marta Carla Bottero |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3660 |
Capitoli: | INDICE: 1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI 3. ESPANSIONE URBANA 4. CONSUMO DEL SUOLO 5. ESPLORAZIONE DELL'AREA D'INTERVENTO 5.1. Forma del territorio 5.2. Rilievo dell'area d'intervento 5.3. Infrastruttura del territorio. Layers urbani 5.4. Destinazione d'uso degli edifici 5.5. Calcolo dell'indice d'utilizzazione territoriale (Ut) 6. RIFERIMENTI 6.1. Parco Dora in Spina 3. Città di Torino 6.2. Restyling dello Slussen. Stoccolma 6.3. HafenCity. Hamburg 7. URBAN VISION 8. L'EVOLUZIONE DELLE SEI AREE D'INTERVENTO 8.1. Area 1 8.2. Area 2 8.3. Area 3 8.4. Area 4 8.5. Area 5 8.6. Area 6 9. LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL PROGETTO 9.1. Le ipotesi dello sviluppo delle aree 9.2. La metodologia della valutazione economica 9.3. Scenario A "Stazione” 9.4. Scenario B "Spina” 9.5. Il confronto tra due scenari 10. CONCLUSIONI 11. APPENDICI 11.1. Appendice A. Analisi Costi-Ricavi 11.1.1. Scenario A 11.1.2. Scenario B 12.2. Appendice B. Schizzi 11.3. Appendice C. Calcolo Ut per le aree 11.4. Tavole 12. BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | CSWD: Guidelines on best practice to limit, mitigate or compensate soil sealing, Brussels, aprile 2012. DPR 753/1980 - Rfi. Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto, luglio 1980. Franco Prizzon "Gli investimenti immobiliari. Analisi di mercato e valutazione economico-finanziaria degli interventi", 2001 p. 158. Jacobs. J., Vita e morte delle grandi città. New York: Random House, 2000. R.D. n.523 - Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche, 25 luglio 1904. SITOGRAFIA: http://www.architonic.com http://www.archilovers.com http://www.consumosuolo.org/CRCSGruppo.aspx http://www.comune.torino.it/geoportale/download.htm http://www.floornature.it/architetti/biografie/andreas-kipar-8041/ http://www.istat.it/en/ http://www.museotorino.it/view/s/2393d48012c41b4bf77b05b373abf http://www.provincia.torino.it/territorio/filestorage/ http://territorieinnovazione.mit.gov.it/tipologie-di-ppp/stu.html |
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