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Architettura dei rifugi alpini : progetto di ampliamento e riqualificazione del complesso militare della Gardetta.

Enrico Rosso

Architettura dei rifugi alpini : progetto di ampliamento e riqualificazione del complesso militare della Gardetta.

Rel. Roberto Dini, Antonio De Rossi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014

Abstract:

INTRODUZIONE

In passato il rifugio alpino veniva visto come un ricovero di necessità e come elemento indispensabile per l'ascesa alla vetta. Chi se ne occupava e se ne preoccupava era prevalentemente del settore alpinistico, una nicchia ristretta di "prescelti" i cui interessi erano ben lontani dal curare l'aspetto architettonico di queste costruzioni d'emergenza. Ma sta proprio nella semplicità e nell'essenzialità imposte dalla location, l'interesse che suscitano un rifugio alpino o un bivacco, perché i costruttori non si rapportano con la tradizione o con la corrente estetica, ma con la necessità di poter rifugiare persone in luoghi altrimenti ostili.

La progettazione di questi "oggetti" è stata e rimane tutt'oggi una sfida non indifferente, viste soprattutto le trasformazioni del turismo e dei flussi di frequentatori di rifugi alpini. Ai tempi dei social network e di internet, il rifugio alpino ha dovuto plasmarsi per rispondere alle nuove esigenze dei fruitori rendendosi paragonabile agli hotel di fondovalle. I progettisti di queste nuove strutture si devono confrontare con il tema del rifugio alpino in modo molto differente, ed è per questo che sorgono grandi vetrate panoramiche, ristoranti e camere che sostituiscono le classiche camerate. Il rifugio, inteso nel vero senso del termine, utilizzato in attesa della conquista della vetta diventa un luogo di scambio e di incontro.

«... le persone si incontrano in un rifugio non per sfidarsi ma per conoscersi. Una bella immagine per le Alpi che verranno.» (Enrico Camanni)

Ma anche se i rifugi sono profondamente cambiati negli ultimi anni, mantengono immutato per necessità il tema dell'autosufficienza energetica ed ambientale. La dove i servizi, che ormai tutti noi consideriamo scontati, sono completamente assenti, la sfida per il progettista diventa quella di saper sfruttare al massimo le risorse energetiche naturali per la sopravvivenza, del proprio edificio.

La tesi si propone, dopo uno studio accurato sull'evoluzione dei rifugi in alta quota, la riqualificazione e l'ampliamento del rifugio della Gardetta nel comune di Canosio (CN). Il progetto è il seguito di un processo di metamorfosi del complesso di edifici costruiti a fine '800 a scopo militare, abbandonati e riadattati a rifugio nel 1994. Come in tutto lo scenario alpino, anche i ricoveri della Gardetta divenuti poi rifugio necessitano di un adattamento alle esigenze del turismo degli ultimi anni.

In origine il sito era composto da quattro edifici destinati a stalla, infermeria, palazzina generali e deposito munizioni. Attualmente la stalla e l'infermeria e il deposito munizioni sono quelli recuperati ad uso rifugio, mentre la palazzina comando è in totale stato di abbandono. Il progetto si propone di intervenire su tutto il sito compiendo un'azione di riqualifica integrata con il paesaggio ma soprattutto capace di far dialogare gli edifici tra loro.

Relatori: Roberto Dini, Antonio De Rossi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3653
Capitoli:

INDICE

-INTRODUZIONE

-CAPITOLO 1 - ARCHITETTURA IN ALTA QUOTA

-IL RIFUGIO ALPINO

-ARCHITETTURA CONTEMPORANEA DEI RIFUGI

-CAPITOLO 2 - LA GARDETTA NELLA STORIA

-XVIII secolo - GUERRA DI SUCCESSIONE AUSTRIACA

-XVIII secolo - CAMPAGNA D'ITALIA

-XIX secolo - RESTAURAZIONE OTTOCENTESCA

-XX secolo - CONFLITTI MONDIALI

-CAPITOLO 3 - RIFERIMENTI PROGETTUALI

-CABANE RAMBERT

-RIFUGIO CESARE DALMAZZI

-RIFUGIO FRANCESCO GONELLA

-CAPANNA MICHELA

-CABANE DE MOIRY

-CAPITOLO 4 - PROGETTO ARCHITETTONICO

-INQUADRAMENTO TERRITORIALE

-RILIEVO STATO DI FATTO

-PROGETTO ARCHITETTONICO

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

- OLIVIERO TRONCONI, MATILDE PUGNETTI, CARLO PESSINA, VALENTINA Puglisi, L'architettura montana: tecnologie, valori ambientali e sociali di un patrimonio storico-architettonico vivo ed attuale, Maggioli Editore, 2008.

- GUIDO CALLEGARI, ANTONIO DE ROSSI, SERGIO PACE, La valorizzazione del patrimonio alpino, Venezia, Marsilio Editore, 2006.

- LUCIANO BOLZONI, Architettura moderna nelle Alpi italiane dagli anni Sessanta alla fine del xx secolo, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca editori, 2001.

- SERGIO PACE, Carlo Mollino architetto 1905-1973: costruire la modernità, Milano, Electa, 2006.

- ENRICO CAMANNI, La nuova vita delle alpi, Torino, Bollati Boringhieri, 2002.

- CLAUDIA BONARDI, La Valle Maira (Valloni di Elva, Marmora, Preit, Unerzio, Traversiera), Vicoforte, Stilgraf, 2008.

- CLAUDIA BONARDI, La valleMaira (Valloni di Elva,Marmora, Preit, Unerzio, Traversiera), Santuario di Vicoforte, Stilgraf, 2009.

- ANTONIO DE ROSSI, Architettura alpina moderna in Piemonte e Valle d'Aosta, Torino, Umberto Allemandi & C.

- LUCA GIBELLO , Cantieri d'alta quota_Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi, Biella, Lineadaria, 2011.

- ANTONIO DE ROSSI, ROBERTO DINI, Architettura alpina contemporanea, Torino, PRIULI & VERLUCCA, 2012.

TESI:

- DARIO CATALANO, STEFANO GIRODO, Rifugio "Chaberton" : una proposta di progettazione architettonica e tecnologica in condizioni di sito estreme, rei. V. MANNI, correi. R. DINI, A.P. FANTILLI, Torino, 2012.

- ELENA CANNA, Ampliamento e riqualificazione energetica di un rifugio alpino in alta quota : rifugio "Città di Vigevano" (Alagna Valsesia), rei. PAOLO MELLANO, correi. ENRICO FABRIZIO, Torino, 2011.

- GIUSEPPEDEI CAS, rifugi alpini sostenibili : esperienze di progettazione e gestione ambientale sull'arco alpino, rei. GUIDO CALLEGARI, correi. RICCARDO BELTRAMO, Torino, 2009.

- DONATO MAGGIULLI, MARCO VIGNOLO, Impatto ambientale dei rifugi alpini, rei. POMPEO FABBRI, Torino, 1996.

- FEDERICO ALZU, DIEGO BERTA, Il rifugio alpino d'alta quota : il caso del rifugio Torino Nuovo, rei. MARCO VAUDETTI, Torino, 2006.

- MARCO MULLINERIS, LUCA TROGLIA, La Valle Maira e il rifugio campo base : scenari di fruizione e tecnologie di riqualificazione energetica, rei. CRISTINA COSCIA, CRISTINA - CUNEO, ROBERTO GIORDANO, Torino, 2012.

RIVISTE:

- ALBERTO WINTERLE, Progettare, costruire, abitare nelle Alpi - Designs, building, living in thè Alps, in «Alps», n. 02 (2010), pp. 88-90.

- Turris Babel, Rivista della Fondazione Architettura Alto Adige, n;91-92.

WEB:

- www.rifugiogardetta.it

- www.cantieridaltaquota.eu

- www.dislivelli.eu

- www.polito.it/iam

- www.europaconcorsi.com

- www.caicuneo.it

- www.cas-diablerets.ch/rambert

- www.rifugiodalmazzi.com

- www. capannamotterascio.ch

- www. cabane-de-moiry.ch

- www.lesrefugesdumassifdumontblanc.fr

- www.refugedugouter.fr

- www.rifugimonterosa.it

- www.ayastrekking.it

- www.capannacristallina.ch

- www.refugedelaselle.fr

- www.rifugiotorino.it

- www.neuemonterosahuette.ch

- www.sac-bernina.ch

- www.rockwool.it

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