polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Dai pericoli alla mitigazione: una valutazione semplificata del rischio multicriterio per le infrastrutture nella valle dell'Orco. = From Hazards to Mitigation: A Simplified Multicriteria Risk Assessment for the Infrastructure in the Orco Valley.

Cristian Camilo Perez Andrade

Dai pericoli alla mitigazione: una valutazione semplificata del rischio multicriterio per le infrastrutture nella valle dell'Orco. = From Hazards to Mitigation: A Simplified Multicriteria Risk Assessment for the Infrastructure in the Orco Valley.

Rel. Anna Osello, Davide Lorenzo Dino Aschieri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2025

[img] PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (11MB)
Abstract:

Gli ingegneri civili svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione e manutenzione di infrastrutture che plasmano ogni aspetto delle comunità. Per garantire la sicurezza e l'efficacia di questi progetti cruciali, conducono valutazioni del rischio per identificare potenziali pericoli e vulnerabilità nelle strutture e nelle aree circostanti. I risultati delle valutazioni del rischio contribuiscono a mitigare tali pericoli, in particolare quelli associati a calamità naturali. Questo progetto di tesi si concentra sulla Valle Orco, una stretta valle montana piemontese nota per la sua ricca storia e le sue infrastrutture. Situata nei pressi del parco nazionale più antico d'Italia, il Gran Paradiso, la valle è caratterizzata da borghi medievali, chiese, comuni moderni e importanti opere infrastrutturali, tra cui centrali idroelettriche, che ne evidenziano l'importanza economica e ingegneristica. Analizzando i rischi in quest'area, il progetto mira a contribuire alla sicurezza e alla sostenibilità di questo ambiente unico. Questo progetto utilizzerà due strumenti chiave: i Sistemi Informativi Geografici (GIS) per analizzare il territorio e il Building Information Modeling (BIM) per integrarli con le opere civili presenti nell'area. Combinandoli, il progetto mira a valutare in modo completo i rischi e a creare un'infrastruttura più resiliente e sicura. Tuttavia, il caso di studio presenta sfide uniche a causa delle sue condizioni complesse, che saranno ulteriormente esplorate in questa tesi. Per valutare i rischi, viene utilizzato un approccio a due livelli. Inizialmente, un metodo qualitativo identifica e prioritizza i fattori di rischio in base a gravità e probabilità; questo passaggio iniziale ha contribuito a un'allocazione efficiente delle risorse per la valutazione del rischio. Successivamente, un disegno sperimentale quantitativo con un modello GIS stabilisce relazioni causa-effetto tra vari fattori, come la natura del rischio, le caratteristiche intrinseche dell'infrastruttura, le caratteristiche dell'area, l'esposizione e le conseguenze delle infrastrutture a potenziali pericoli. La raccolta dei dati si è basata su osservazioni, ricerche e informazioni esistenti da enti ufficiali. Le analisi del rischio in Valle Orco hanno identificato punti critici per le reti di distribuzione elettrica a fronte di diverse minacce. Nello specifico, Goritti è l'area più vulnerabile alle inondazioni, Rosone alle frane, Villa alle valanghe e Pont-Canavese agli incendi boschivi. In tutti questi casi, la preoccupazione principale risiede nell'impatto diretto su una piccola centrale idroelettrica e sulle reti di distribuzione limitrofe, considerate più critiche rispetto alle reti generali. Questa tesi ha sviluppato un metodo innovativo e semplificato per la valutazione del rischio infrastrutturale nella Valle dell'Orco, combinando l'analisi qualitativa dei fattori di rischio con modelli GIS quantitativi e un gemello digitale, utilizzando dati pubblici e analisi multicriteriali per una gestione efficace dei rischi naturali. Lo studio ha generato mappe di probabilità di rischio basate su dati storici per prevedere scenari, delimitare zone di rischio e convalidare modelli predittivi, identificando così le vulnerabilità e proponendo soluzioni di mitigazione per specifici Punti di Interesse (POI). Ha inoltre dimostrato che gli interventi di mitigazione sono cruciali per la resilienza delle infrastrutture, anche in assenza di modelli 3D preesistenti, grazie all'utilizzo di intelligence open source (OSINT).

Relatori: Anna Osello, Davide Lorenzo Dino Aschieri
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 135
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/35875
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)