polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Scuola professionale di tecniche costruttive e di autocostruzione a La Paz de Carazo in Nicaragua

Stefano Polo

Scuola professionale di tecniche costruttive e di autocostruzione a La Paz de Carazo in Nicaragua.

Rel. Massimo Foti. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2002

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Progettare una scuola professionale in un Paese in via di sviluppo come il Nicaragua, puo essere considerato eccessivo rispetto ai bisogni primari che solitamente si hanno in questi paesi.

II Nicaragua, come molti stati centroamericani, esce da un periodo di continue rivoluzioni abbastanza recente.

Le mie conoscenze dell'attuale situazione sociale si basano anche soprattutto sull'esperienza appresa durante alcuni viaggi che dal '93 mi hanno portato a svolgere un'attivita di volontariato in quel paese. Questo grazie ad una associazione di Torino che si occupa di adozioni a distanza e che opera a Managua, capitale del Nicaragua, e grazie anche ad una bambina, che in quel periodo ho adottato, alla sua famiglia e a tanti altri bambini e famiglie che ho conosciuto nei quartieri di quella citta. La mia tesi si e concentrata su come, dopo gli studi in architettura, si possa essere utili a questo popolo che per varie sventure, sia naturali che politiche, vive da troppo tempo in situazioni difficili. Inoltre ho potuto constatare che la maggior parte delle case, quando per qualche motivo vengono distrutte, vengono ricostruite con la tecniche di autocostruzione, praticamente uguali a come erano cent'anni fa La necessita di una scuola che insegni ad autocostruire in maniera piu evoluta, ma soprattutto piu sicura e piu durevole nel tempo, mi ha spinto verso questo progetto.

Lo scoprire che una scuola di questo tipo esisteva e che adesso non esiste piu, mi ha dato ulteriore forza nel credere necessario un intervento di questo tipo.

Inoltre la scuola, per attirare gli studenti e ottenere credibilita, deve aiutare il piu possibile i giovani a trovare spazio nella societa

Ed e soprattutto per questo che all'interno dell'edificio scolastico ho messo due impianti che penso innovativi per il Nicaragua, ma anche estremamente utili: la fitodepurazione e il sistema fotovoltaico. Sia l'impianto di fitodepurazione che quello fotovoltaico funzionando, possono dare una prova della loro grande utilita, sia per il risparmio energetico che per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente. Una delle idee del progetto, che a primo avviso puo sembrare un po' insensata, ma in cui io credo molto e trovo fattibile e coltivare i materiali da costruzione.

Questa idea si e rafforzata quando, grazie all'ingegner Xavier, nicaraguense, ho scoperto nella zona scelta per il progetto, boschetti di bambu che crescono naturalmente e adatti per le costruzioni.

La tesi e strutturata in tre parti: il Nicaragua, l'educazione scolastica in Nicaragua, il progetto della scuola

Nella prima parte ho dato soprattutto importanza alla posizione geografica, alla situazione climatica e sismica della zona, con una presentazione dei continui disastri naturali da cui il paese e colpito. La seconda parte inizia descrivendo l'educazione scolastica in Nicaragua, prosegue con una relazione sulla scolarizzazione in generale e termina esponendo un tipo di educazione sperimentale, prendendo spunto da educatori come don Milani, parroco a

Barbiana, un paesino dell'Appenino toscano negli anni 50/60 e A. Neill, educatore inglese, fondatore e direttore di una rivoluzionaria scuola per ragazzi nel secondo dopoguerra.

La terza parte riguarda il progetto vero e proprio in tutte le sue fasi, dalle analisi generali della planimetria, alle analisi gestionali, tecnologiche e costruttive.

Ho iniziato con un'analisi riguardante il funzionamento della scuola, dalla distribuzione alla gestione organizzativa, dai particolare ornamentali agli insegnanti.

Un maggiore approfondimento riguarda l'impianto di fitodepurazione e i pannelli fotovoltaici; in primo luogo ho cercato di dare delle informazioni tecnico\fisico e poi di descrivere le mie scelte. Per quanto riguarda i materiali, la mia scelta e caduta su tre in particolare: la terra, materiale di cui sono fatte la maggior parte delle case, il bambu, dato che cresce spontaneamente, ed il legno, anch'esso molto usato. Ho cercato di utilizzare il meno possibile altri materiali "non naturali" senza pero poterne fare a meno, come il cemento, per le fondazioni, e il ferro, per le giunzioni.

La parte piu corposa riguarda l'analisi dei vari luoghi della scuola, chiarite dai disegni in tridimensionale e dalle spiegazioni delle tecniche costruttive. Infine ho inserito gli studi sulla planimetrie, piante, prospetti e sezioni. L'ultimo capitolo riguarda il modellino reale, costruito il piu possibile utilizzando i tre materiali: bambu, terra e legno.

Vorrei concludere con la speranza che questa scuola possa aiutare i giovani a crescere in ambienti, il piu possibile aperti, dove possano sentirsi liberi ma responsabili non soltanto per quanto riguarda l'autonomia gestionale ma anche per una maggiore integrazione con l'evoluzione tecnologica; questo nonostante le nuove tecnologie ci stiano portando verso una direzione per molti sbagliata, cosi come una globalizzazione, poco attenta alla solidarieta tra gli uomini; spero che utilizzare sistemi che rispettano la natura e l'ambiente possa aiutare a progredire.

Relatori: Massimo Foti
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 189
Parole chiave: scuola - professionale - La paz - Nicaragua
Soggetti: T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/356
Capitoli:

Prima parte

1 GEOGRAFIA 3

1.1 Caratteristiche geografiche del territorio 3

1.2 Posizione geografica 4

1.3 Estensione del territorio 5

1.4 Posizione strategica 5

2 IL CLIMA 6

2.1 Influenza della posizione geografica 6

2.2 Effetti della posizione istmica 6

2.3 Rilievi e piogge 7

2.4 Il clima e le attivita agricole 7

2.5 Zone climatiche del paese 8

2 6 Cambi climatici per mese 9

LE CATASTROFI NATURALI 10

3.1 Eta del Nicaragua 10

3.2 Sismi 11

3.3 Eruzioni vulcaniche 16

3.4 Uragani 22

3 5 Inondazioni 25

3.6 Siccita 27

3.7 Frane e scivolamento del terreno 28

3.8 Maremoto (tsunamis) 29

4 STORIA DEL NICARAGUA 30

5 ANALISI MATERIALI USATI NELLE COSTRUZIONI

NICARAGUENSI 34

5.1 Risorse naturali principali 34

5.2 La pietra 34

5.3 Illegno 35

5.4 Malte ed intonaci 36

5.5 Materiali ferrosi 36

5.6 Manufatti vegetali semilavorati 36

5.7 Canne 37

ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE 38

6.1 MI-AI, 38

6.2 ACRA 40

6.3 Associazione Nicaragua Nicaraguita 41

Seconda parte

1 STRUTTURA DEL SISTEMA EDUCATIVO 44

1.1 Sottosistema di educazione generale 44

1.2 Sottosistema di educazione tecnica

e formazione professionale 45

1.3 Sottosistema di educazione superiore 46

2 PIRAMIDE DELLA DECENTRALIZZAZIONE EDUCATIVA 46

3 INCREMENTO DELL'ALFABETIZZAZIONE 49

3.1 Educazione nel 1998 49

3.2 Educazione 1999 50

4 CONDIZIONE DELL'INFANZIA NEL MONDO (1999) 52

4.1 La storia della rivoluzione educativa 52

4.2 Il diritto alla scuola 53

4.3 1 diritti dei bambini 54

5 EDUCAZIONE SPERIMENTALE 57

5.1 Barbiana, una scuola di vita 57

5.2 Summerhill, educazione alla responsabilita 58

Terza PARTE

APPROCCIO AL PROGETTO 60

1.1 Idea di progetto 60

1.2 Scelta della regione 61

1.3 Studio della planimetria 62

1.4 Studio di evolutivita 62

1.5 Particolari ornamentali 63

1.6 Distribuzione 63

1 7 Autocostruzione 64

1.8 Manutenzione 64

1.9 Bioclimatica 65

1.10 Gestione 65

1.11 Corsi proponibili 66

1.12 Insegnanti 66

1.13 Produzione 67

TERRENI PER COLTIVARE I MATERIALI 67

2.1 Il bambú 68

2.2 11 legno 72

PROVE DA LABORATORIO 75

3.1 Terra 75

3.2 Prova di laboratorio su bambuu e legno 78

RESISTENZA AI SISMI DEI

MATERIALI INDIVIDUATI 78

4.1 Legno 78

4.2 Terra 79

IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE 81

5.1 La fitodepurazione 81

5.2 Verso l'autonomia 83

PANNELLI FOTOVOLTAICI 86

6.1 L'energia fotovoltaica 86

6.2 Il pannello "marca" 93

7 ANALISI COSTRUTTIVA DELLA SCUOLA 94

7.1 Laboratorio 94

7.2 Uffici e presidenza 99

7.3 Aula di lavoro 102

7.4 Dormitorio 105

7.5 Cucina e mensa 108

7.6 Biblioteca 110

7.7 Servizi igenici 112

7.8 Impianto di fitodepurazione 113

7.9 Arredi e particolari ornamentali 114

8 MODELLINO 116

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

BARQUERO J.L, Geografia Dinamica de Nicaragua, Editorial Hispamer, 2000.

VARGAS G.R., Nuestra Historia, Editorial Hispamer, 2000.

TORRES e GARCIA, La vivienda rural en Nicaragua, Executive.

BARQUERO J., ROMAN J., SEVILLA L., Desastres naturales de Nicaragua, Editor Roman J., 2000.

Autori vari dell'Università Centroamericana, Cultuaras indigenas de Nicaragua, Editorial Hispamer, 1996.

LAGANA' G., Culture e sistemi costruttivi nei Paesi in via di sviluppo. - II caso dell'AmericaCentrale , Copryright Cel^d, 1996.

NEILL A.S., I ragazzi felici di Summerhill il piacere di educare e di essere educati, Red edizioni, 1990.

DE VANNA U., Don Milani, Edizioni Paoline, 1992.

ANDRADE R., Bahareque, E.P.R.T.B. RY2., 1996.

UNIVERSITA' DEL GUATEMALA, Escuela de capacitacion de base comunal, 1994.

PADT-REFORT, Cartilla de construcion con madera, Junta del acuerdo de Cartagena, 1980.

MATTONE R., Dispensa del corso di tecnologie per i Paesi in via di sviluppo, 1998199.

CANAVESIO G. ( a cura di), Mostra di tecnologie ibridate, Politecnico di Torino-Scuola di Specializzazione in Tecnologia per i P.V.S., 1996.

Casa tropicale ecologica, TREVISIOL E.R., PARANCOLA S., Manuale di biofitodepurazione: risanamento delle acque e processi di rinaturalizzazione, Colonna Architettura Bioecologica, ANAB, 1995.

ROOSE E., FAO, introduction a la gestion conservatoire de l'eau, de la biomasse et de la fertilita des sols, Bulletin Pedologique de la FAO, 1994.

KLAUS DUNKELBERG, Bambus Bamboo ( bamboo as a building material), Institut for Lighweight, 1989.

HIDALGO O., Manual de construccion con bamboo, Estudios tecnicos Colombianos Ltda-editores, 1981.

JULES J.A. JANSSEN, Building whith bamboo - a handboor, Intermediate tecnology Publications, seconda edizione, 2000.

VICTOR CUSAK, Bamboo World, Simon e Schuster, 2000.

MINERVINI C., Sistemi di evacuazione e smaltimento di rifiuti organici nei Paesi in via di sviluppo, Politecnico di Torino, 1997.

ALBERTON E., Alternative eco tecnologiche per l'habitat nei Paesi in via di sviluppo, Politecnico di Torino, 1997.

VELEZ S., Gow your own house, Vitra Design Museum, 2000.

GILBERT A. MATTONE R., Terra: incipt vita nova - L'architettura di terra cruda dalle origini al presente, Politecnico di Torino, 1998.

CRATerre ( centre de recherche et d'application - terre), Construire en terre, Editions L'Harmattan., 1995.

RIOLFO A., BRIGENTI H., L'utilizzo del bambu in architettura: tradizioni e prospettive, Tesi di laurea, Universita degli studi di Genova Facolta di Architettura, 2001-2002.

SITI INTERNET CONSULTATI

www.mlal.org\

www.web.tiscali_it\pancasueno

www.acra.it

www.nicaragua.nicaraguita.it

www.mecdgob.ni

www.unicef.it

www.manitese.it

www.spazioambiente.com\fotovoltaico.htlm

www.iris.ba.cnr.it\fotovoltaico\catalogo.htlm

www.enersol.it

www.thermosolar.it\esp\listas

www.starli ghtdelta.com\elettrici\ annelli

www.ilsolea360gradi. it

www.fotovoltaici

www.fitodepurazione.it

www.idra.com

www.studioambientale.it

www.lasaluteincasa. it\fitodepurazione

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)