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Riuso di due edifici industriali a Vilnius (Lituania)

Rugile Fliotovaite

Riuso di due edifici industriali a Vilnius (Lituania).

Rel. Matteo Robiglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2013

Abstract:

L’industria è uno dei principali motori delle città, dal punto di vista economico, sociale e tecnologico. Con l’evolversi della tecnologia, cambiano le necessità delle persone, pertanto le fabbriche e gli altri edifici industriali perdono il loro valore e diventano obsoleti. Nel corso del tempo risultano in disaccordo dal punto di vista economico, ecologico ed estetico e perdono la loro funzionalità, creando problemi ambientali e sociali. Infatti a livello ambientale i contaminanti invadono il terreno e le acque circostanti, danneggiando l’intero ecosistema. A livello sociale, gli edifici inutilizzati spesso vengono occupati da “senza tetto”, diventando luoghi pericolosi e riducendo il valore delle zone circostanti.

La gestione delle aree industriali dismesse rappresenta uno dei principali problemi da affrontare nella pianificazione dello sviluppo urbano: demolizione degli edifici abbandonati o adattamento per nuovi usi. Cercare di preservare queste aree industriali è molto importante per diverse ragioni, molto spesso connesse al patrimonio storico ed architettonico. Gli ampi spazi possono diventare musei, parchi o aree ricreative. Queste aree industriali, per la buona posizione e per ragioni economiche, possono essere trasformate in abitazioni, spazi commerciali, uffici, studi ecc. Nella pianificazione delle aree industriali dismesse ed eventuale adattamento degli edifici a nuovi usi, bisogna prendere in considerazione aspetti tecnici, economici e i principi di sviluppo ecosostenibile.

Nella tesi “Riuso di due edifici industriali a Vilnius (Lituania)” si è cercato di affrontare i problemi sopra citati e trovare una soluzione migliore per dare una nuova vita agli edifici integrandoli al meglio nel contesto urbano circostante.

Sono stati analizzati alcuni esempi di aree e di edifici industriali dismessi presenti in diverse nazioni del mondo. Inoltre è stata analizzata anche la situazione attuale in Lituania riguardante questo tema.

Per trovare una soluzione migliore il progetto inizia dall’analisi della città di Vilnius, poi passa alla zona di Naujamiestis ed alle fine all’isolato “555” dove sono situati gli edifici oggetto della tesi.

Questi studi hanno permesso di capire al meglio la situazione attuale ed i problemi connessi. Lo scopo del progetto di riuso è quindi quello di risolvere questi problemi tramite una conversione che ha adattato gli edifici alle nuove destinazioni d’uso.

Relatori: Matteo Robiglio
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3478
Capitoli:

Capitolo 1 - Il riuso

1.1. Direzioni e modelli del riuso delle aree e degli edifici industriali

1.2. La pratica del riuso delle aree industriali nel mondo

1.3. La pratica del riuso in Lituania

Capitolo 2 - Vilnius e la sua zona di Naujamiestis (Città Nuova)

2.1. Situazione urbana della zona Naujamiestis: com’era, com’è, come sarà

2.2. Analisi del mercato immobiliare della zona di Naujamiestis

Capitolo 3 - Isolato 555 del quartiere Naujamiestis

3.1. Analisi del isolato 555

3.1.1. La storia

3.1.2. Chi risiede qui oggi

3.1.3. La situazione attuale

3.2. Master Pian dell’ isolato 555

3.2.1. Riorganizzazione delle funzioni nell’isolato

3.2.2. Viabilità: ingressi, strade, parcheggi, zone pedonali

3.2.3. Aree verdi

3.2.4. Gli spazi in progetto

Capitolo 4 - Edificio in progetto situato nell’ isolato 555

4.1. Stato di fatto: informazioni principali, valutazione tecnica ed architettonica degli edifici in progetto

4.2. Progetto architettonico

4.2.1. Idea e funzioni in progetto

4.2.2. Soluzioni interne ed esterne

4.3. Progetto costruttivo

4.3.1. Il sistema costruttivo dell’edificio esistente: com’è fatto

4.3.2. Modifiche interne: smontaggio dei elementi esistenti, nuove costruzioni ed impianti

4.3.3. La “pelle continua” il rivestimento esterno dell’edificio

Tavole di progetto

Tabella delle figure

Bibliografia

Bibliografia:

Libri:

Dahi Per-Johns, “Loft P: tracing the architecture on the loft”, 2012;

Kirjapino Hermes Oy /‘Reusing the Industrial Past by the Tammerkoski Rapids” ,

Tampere 2011

Serratas Marta, “Cloud9: rooftop architecture”, 2010;

Coppa Alessandra “ Loft e attici d’autore”, 2007;

Genghini Matteo, Solomita Pasqualino, “Loft 2”, 2007;

Cappai Igino, “Loft: fabbriche, capannoni, sottotetti in disuso, adattati a studi e residenze”, 2000;

Zukin Sharon, “Loft living: culture and capitalin urban change”, 1988.

Articoli:

Rudvalyte Agne, “ Konversija Baltijos regijono salyse ir Lietuvoje” (“Conversion in the Baltic states and Lithunia”), 2011;

Matulevicius Karolis, Sliogeriene Jurate, “Industriniu teritoriju konversija: uzsienio saliu praktika” (Conversion of industrial areas: experience of foreign countries” ), 2011.

Riviste:

THE PLAN n° 045 - ottobre/October 2010

Siti internet:

www. gyvenklofte. It www.urban-reuse.eu

http://theplan.it7J/dig book.php?id art=1561

http://www.isolamentocappotto.com

http://www.archiproducts.com/

www.zilionis. It/hi storv/elektrit/

www.inn555.com

www.vilnius.lt

http://www.paveldas.vilnius.lt/

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