
Silvia Guida
Preparazione di strutture metallorganiche (MOFs) e rivestimento di dispositivi polimerici stampati in 3D per l'adsorbimento di inquinanti emergenti dalle acque = Preparation of metal-organic structures and coating of 3D printed devices for the adsorption of emerging pollutants from water.
Rel. Serena Esposito, Gemma Isabel Turnes Palomino. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2025
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Abstract: |
Negli ultimi anni, a causa della crescente produzione di farmaci, prodotti per la cura personale, pesticidi e microplastiche, che portano al rilascio nell’ambiente di scarichi industriali e sostanze chimiche, si sono diffuse nuove tipologie di contaminanti. Sono stati definiti “emergenti” perché di recente rilevati nelle acque in quantità significative e i metodi convenzionali di trattamento idrico non sono in grado di rimuoverli efficacemente. Si tratta di sostanze organiche complesse, dannose per l’ambiente e per la salute umana. Tra queste, desta particolare preoccupazione la presenza di prodotti farmaceutici come antibiotici e antinfiammatori. Uno tra i metodi più efficienti per la rimozione degli inquinanti dalle acque è l’adsorbimento; tuttavia, gli adsorbenti comuni (carboni attivi, zeoliti) evidenziano alcuni punti deboli quali la bassa selettività e la difficile rigenerazione. Di recente è stata posta l’attenzione su una nuova classe di materiali cristallini altamente porosi, costituiti da ioni metallici o cluster collegati da leganti organici: si tratta dei Metal-Organic Frameworks (MOFs). La struttura dei MOFs può essere finemente regolata scegliendo opportunamente i componenti metallici e organici, permettendo di adattare le loro proprietà per specifiche applicazioni, tra cui la separazione di inquinanti dalle acque. Per facilitare il loro utilizzo, ridurre le perdite e rendere il processo di rimozione più facilmente riproducibile su larga scala, è stata presa in considerazione la possibilità di depositare questi materiali su supporti stampati in 3D in resina fotopolimerica, che si è dimostrata essere un materiale resistente e adatto per ottenere strutture porose e complesse, così da massimizzare l’area di contatto tra la polvere posta sul supporto stesso e l’inquinante da rimuovere. L’obiettivo di questo lavoro di tesi, svolto in collaborazione con l’Università di Salerno e l’Università delle Isole Baleari, è la sintesi del materiale metallorganico MOF-808, che presenta oxocluster di zirconio (IV) coordinati dal legante acido trimesico. Per studiare le proprietà chimico-fisiche dei materiali sintetizzati, sono state condotte alcune caratterizzazioni, quali l’analisi ai raggi X della polvere e dei suoi supporti, l’adsorbimento di N2 e la microscopia SEM. Il materiale è stato poi testato per l’adsorbimento di contaminanti emergenti, in particolare prodotti farmaceutici. Le prove sono state effettuate sia con il materiale in polvere sia immobilizzato su strutture tridimensionali. I risultati di adsorbimento hanno mostrato che l’uso del MOF in polvere ha portato a una rimozione quasi totale degli inquinanti esaminati. Anche quando la polvere è stata applicata su supporti 3D, l’efficienza di rimozione è rimasta elevata, permettendo al contempo la riciclabilità del materiale utilizzato. I MOFs immobilizzati su supporti tridimensionali possono essere, quindi, una piattaforma tecnologica promettente per lo sviluppo di soluzioni industriali innovative e sostenibili per la decontaminazione ambientale. Infine, nell’ambito dell’esplorazione del potenziale dei MOF, un ulteriore obiettivo di questa tesi è la sintesi del Metal-Organic Framework Ce-UiO-66-NH2, che presenta nodi di cerio (IV) coordinati tramite l’acido 2-amminotereftalico. È stato scelto un metodo di sintesi green a temperatura ambiente e il materiale ottenuto risulta essere promettente per ulteriori metodi di rimozione degli inquinanti come la fotocatalisi. |
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Relatori: | Serena Esposito, Gemma Isabel Turnes Palomino |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 113 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA |
Ente in cotutela: | Universidad de las Islas Baleares (SPAGNA) |
Aziende collaboratrici: | Universitat de les Illes Balears |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34702 |
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