Le logement social. Gli sviluppi storici dell’edilizia sociale francese e l’analisi degli interventi di riqualificazione del Patrimonio tramite il Programma REHA. = Le logement social. The historical developments of French social housing and the analysis of heritage redevelopment interventions through the REHA Program

Nel dibattito architettonico-urbano emerge ormai da tempo sempre più centrale il tema del ripensamento del patrimonio edilizio esistente. L’unione europea ha riconosciuto tale strategia come una delle principali per fronteggiare lo spreco del suolo e delle risorse energetiche. Con questa premessa il mio lavoro si è sviluppato nel contesto geografico della Francia, per molteplici ragioni ma prima fra tutte il mio orientamento professionale che mi ha portata a stabilire la mia carriera lavorativa in Francia, contesto nel quale la mia indole trova la sua più piena espressione. Il focus tematico della tesi si identifica con l’obiettivo di sottolineare o evidenziare l’importanza sociale e culturale del Patrimonio di edilizia sociale francese, attraverso un inquadramento delle tappe più significative della ricostruzione dell’edilizia sociale pubblica dopo la seconda Guerra mondiale, fino all’attuale sfida di recupero mediante il programma REHA Requalification de l’Habitat Collectif à haute performance énergétique, programma nazionale di sperimentazione e ricerca promosso nel 2008 da PUCA (Plan Urbanisme Construction Architecture), organismo nazionale di ricerca e sperimentazione, che si inserisce in un’ampia serie di misure prese dal governo francese per risanare il patrimonio edilizio esistente nazionale. La Francia ha storicamente dimostrato di essere paese pioniere in fatto di costruzione di edilizia sociale sia sotto il punto di vista strettamente socio-culturale sia in termini di avanguardia tecnologica, dimostrando come pubblico e privato agiscano insieme in un contesto sociale-comunitario. Nell’ambito della tesi si pone l’attenzione sia sui punti di forza che sugli elementi deficitari del sistema francese relativo all’edilizia sociale. Nell’ambito della tesi il quadro di analisi è circoscritto unicamente alla sfera del Patrimonio di edilizia sociale per diverse ragioni; l’edilizia sociale rappresenta il perfetto connubio tra il settore specifico dell’architettura e l’interesse sociale; la costruzione si mette al servizio della comunità; l’edilizia è intesa come riflesso dell’identità culturale. Attraverso un Patrimonio come quello che rappresenta l’edilizia sociale si mettono in luce aspetti e rapporti che legano l’architettura con identità culturali e sociali di epoche diverse. Quindi l’obbiettivo è quello di porre l’attenzione su tale Patrimonio ma anche sull’importanza della sua salvaguardia, del suo recupero ed identificare nella riqualificazione una valida strategia di valorizzazione, attraverso un programma d’eccellenza in ambito europeo rappresentato da REHA. Il Programma ha bandito tre concorsi (2008, 2012 e 2020) per la riqualificazione degli edifici residenziali prefabbricati con la finalità di promuovere una nuova cultura per la valorizzazione del patrimonio in una prospettiva ecosostenibile. L’approccio globale di Reha è quello di sviluppare operazioni in grado di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, ma è anche quello di considerare l’intervento ad una scala più ampia, all’interno di un approccio globale di sviluppo sostenibile. L’approccio globale di Reha è quello di sviluppare operazioni in grado di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, ma è anche quello di considerare l’intervento ad una scala più ampia, all’interno di un approccio globale di sviluppo sostenibile. In questo contesto, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino ha collaborato al programma di ricerca REHA in diverse occasioni, e nel 2019 grazie a quest